FONDIMPRESA

(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.73 del 24-6-2015)

Estratto  avviso  4/2015  -  Sostegno  alla  realizzazione  di  Piani
  formativi rivolti ai lavoratori a rischio di perdita del  posto  di
  lavoro,  con  contributo  di  Fondimpresa   aggiuntivo   al   Conto
  Formazione delle aziende di appartenenza. 

  Il Fondo paritetico  interprofessionale  Fondimpresa  con  sede  in
Roma, via della Ferratella  in  Laterano  n.  33,  C.F.  97278470584,
costituito da Confindustria - CGIL, CISL, UIL, intende  sostenere  la
realizzazione, da parte delle aziende aderenti  colpite  dalla  crisi
globale, di Piani rivolti alla formazione dei lavoratori a rischio di
perdita  del   posto   di   lavoro,   con   particolare   riferimento
all'adeguamento  delle  competenze  ed  alla   riqualificazione   dei
lavoratori  che  subiscono  sospensioni  del   rapporto   di   lavoro
nell'ambito di accordi che  prevedono  l'utilizzo  di  ammortizzatori
sociali. 
  Il  Piano  formativo  deve  essere   condiviso   con   un   accordo
sottoscritto  da  organizzazioni   di   rappresentanza,   a   livello
aziendale,  territoriale  e/o  di   categoria,   nel   rispetto   del
«Protocollo d'Intesa - Criteri e modalita' per la  condivisione,  tra
le parti sociali, dei piani formativi» sottoscritto da Confindustria,
CGIL, CISL e UIL il 25 giugno 2014, pubblicato nella  home  page  del
sito web www.fondimpresa.it 
  L'intervento di Fondimpresa si  attua  con  la  concessione  di  un
contributo aggiuntivo del Conto di Sistema fino  all'importo  massimo
di € 200.000,00 (duecentomila) per azienda alle  condizioni  previste
nell'Avviso. 
  In caso di piano interaziendale tale limite si riferisce a ciascuna
impresa partecipante. 
  Il contributo del Conto di Sistema concesso alle imprese  aderenti,
alle  condizioni  previste  dall'Avviso,  ha   carattere   aggiuntivo
rispetto alle disponibilita' da esse apportate tramite  i  versamenti
accantonati sul loro Conto Formazione: 70% del costo  del  Piano,  al
netto della voce B - Costo del personale in formazione, se  prevista,
nel limite delle disponibilita' esistenti su tale conto per tutte  le
proprie matricole INPS aderenti a Fondimpresa. 
  Ambito di riferimento. I Piani formativi finanziati possono  essere
sia aziendali, sia interaziendali. L'ambito  del  Piano  puo'  essere
anche multi regionale. E' in ogni caso escluso l'utilizzo del voucher
formativo. 
  Oggetto e  durata.  I  Piani  formativi  condivisi  finanziati  con
l'Avviso devono essere rivolti prioritariamente e prevalentemente  ai
lavoratori delle imprese aderenti al Fondo che subiscono  sospensioni
del rapporto di lavoro per effetto dell'attuale situazione  di  crisi
globale, nel rispetto delle indicazioni e delle  condizioni  previste
in Avviso. 
  Le azioni formative del Piano possono riguardare tutte le tipologie
ed aree tematiche condivise tra  le  parti  sociali  riconducibili  a
Fondimpresa e finalizzate all'acquisizione di abilita'  e  competenze
che   favoriscono   una   maggiore   occupabilita'   dei   lavoratori
interessati. 
  Sono escluse le attivita' di formazione organizzate per  conformare
le imprese  alla  normativa  nazionale  obbligatoria  in  materia  di
formazione. 
  Destinatari. La parte prevalente del totale delle ore di formazione
dei partecipanti al Piano (monte ore allievo) deve essere svolta,  in
azioni formative valide alle condizioni riportate nell'Avviso e nelle
«Istruzioni  e  modelli  dell'Avviso  n.  4/2015»  (Allegato   n.   3
dell'Avviso), dalle seguenti tipologie di lavoratori: 
    lavoratori oggetto di richiesta di cassa integrazione, ordinaria,
straordinaria, in deroga, interessati dal relativo provvedimento  nel
periodo di svolgimento della formazione; 
    lavoratori con contratti di solidarieta'. 
  Gli altri lavoratori eventualmente  partecipanti  al  Piano  devono
essere dipendenti delle aziende  aderenti  proponenti,  per  i  quali
sussista l'obbligo del versamento del contributo integrativo  di  cui
all'art. 25 della legge n. 845/1978. 
  Sono inclusi anche i lavoratori  con  contratti  di  inserimento  o
reinserimento e i  lavoratori  a  tempo  determinato  con  ricorrenza
stagionale,  anche  nel  periodo  in  cui  non   sono   in   servizio
nell'azienda. 
  Non possono essere destinatari del Piano finanziato con il presente
Avviso gli apprendisti e i collaboratori a progetto. 
  Scadenze,  Stanziamento  e  Ambiti.  Il  Piano  formativo  con   la
richiesta del contributo aggiuntivo previsto dall'Avviso puo'  essere
presentato in qualsiasi momento nel periodo di validita' dell'Avviso,
dalle ore 9:00 del 10 luglio 2015 fino al 16 ottobre 2015. 
  Le risorse destinate alla concessione del contributo aggiuntivo sui
Piani   formativi   aziendali    approvati    con    l'Avviso    sono
complessivamente pari ad  €  10.000.000,00  (diecimilioni)  a  valere
sulle disponibilita' del Conto di Sistema. 
  Il  predetto  stanziamento  e'  suddiviso  tra  i  seguenti  Ambiti
territoriali: 
    Nord (Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli
V. G., Trentino e Alto Adige) € 5.680.000,00; 
    Centro (Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Abruzzo,  Molise)
€ 2.010.000,00; 
    Sud e Isole (Campania,  Puglia,  Basilicata,  Calabria,  Sicilia,
Sardegna) € 2.310.000,00. 
  Quando un Piano riguarda la  formazione  di  lavoratori  di  unita'
produttive o aziende collocate in piu' Ambiti viene finanziato con le
risorse dell'Ambito territoriale da cui proviene la  maggioranza  dei
lavoratori sospesi posti in formazione nel Piano. 
  Costi ammissibili e finanziamento dei piani. Il  finanziamento  del
Piano viene determinato,  sulla  base  del  costo  totale  del  Piano
definito con le modalita' di calcolo dei costi  ammissibili  previste
nell'art. 7 dell'Avviso (applicando tutti i parametri e massimali ivi
previsti). Le regole da rispettare in  sede  di  realizzazione  e  di
consuntivazione del Piano sono riportate nelle «Istruzioni e  modelli
dell'Avviso n. 4/2015». 
  Regime di aiuti. Il contributo aggiuntivo del  «Conto  di  Sistema»
concesso con l'Avviso e' assoggettato a uno dei seguenti  regolamenti
comunitari, secondo quanto  previsto  dal  Regime  di  Aiuti:  «Fondi
interprofessionali per la formazione continua -  Regolamento  per  la
concessione  di  aiuti  alle  imprese  per  attivita'  di  formazione
continua in esenzione ai sensi del Regolamento (CE)  n.  651/2014»  -
approvato con D.D. 27\Segr. D.G.\2014  del  12.11.2014  e  successivo
D.D. 96\Segr.  D.G.\2014  del  17.12.2014  di  modifica  -  Direzione
Generale per le Politiche Attive,  i  Servizi  per  il  lavoro  e  la
Formazione del Ministero del  Lavoro  e  delle  Politiche  Sociali  -
comunicato alla Commissione Europea attraverso il sistema di notifica
elettronica della Commissione  (SANI)  -  Numero  identificativo  del
Regime di Aiuti 83883: 
  Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno  2014,
pubblicato sulla G.U.U.E. L. 187 del 26  giugno  2014,  che  dichiara
alcune categorie  di  aiuti  (tra  cui  gli  aiuti  alla  formazione)
compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107
e 108 del trattato, in vigore dal 1° luglio 2014 fino al 31  dicembre
2020. L'applicazione del predetto Regolamento  (CE)  n.  651/2014  e'
esclusa per le aziende che non rientrano nel  campo  di  applicazione
disciplinato nell'art. 1 del regolamento. In particolare sono esclusi
i finanziamenti in favore di imprese destinatarie  di  un  ordine  di
recupero  pendente  a  seguito  di  una  precedente  decisione  della
Commissione  europea  che  ha  dichiarato   un   aiuto   illegale   e
incompatibile con il mercato comune, ad eccezione dei regimi di aiuti
destinati a  ovviare  ai  danni  arrecati  da  determinate  calamita'
naturali; sono altresi'  escluse  le  imprese  in  difficolta',  come
definite nel punto 18 dell'art. 1 del medesimo  Regolamento  (UE)  n.
651/2014, ad eccezione dei regimi di aiuti  destinati  a  ovviare  ai
danni arrecati da determinate calamita' naturali. Deve inoltre essere
rispettata, tra l'altro, la disciplina degli  aiuti  alla  formazione
prevista  nell'art.  31  del  Regolamento  (UE)  n.   651/2014,   con
l'intensita' di aiuto indicata nel  punto  4  del  medesimo  articolo
aumentata in base ai commi a) e b); 
  Regolamento (UE) n. 1407/2013 della  Commissione  del  18  dicembre
2013, pubblicato sulla G.U.U.E. L 352 del 24 dicembre 2013,  relativo
agli aiuti «de minimis» fino al 31 dicembre 2020; 
  Regolamento (UE) n. 1408/2013 della  Commissione  del  18  dicembre
2013, pubblicato sulla G.U.U.E. L. 352 del 24 dicembre 2013, relativo
agli aiuti «de minimis» nel settore  agricolo  fino  al  31  dicembre
2020. Le risorse del proprio Conto Formazione  che  ciascuna  azienda
beneficiaria   deve   utilizzare   nel   Piano   costituiscono   mera
restituzione dei versamenti effettuati al Fondo e non  sono  soggette
alla disciplina degli aiuti di Stato. 
  Verifica e approvazione dei Piani. I Piani formativi che richiedono
il  finanziamento  previsto  dall'Avviso,  sono  sottoposti  ad   una
verifica di  conformita'  rispetto  a  tutti  i  requisiti  richiesti
dall'Avviso, effettuata per Ambito secondo l'ordine di  presentazione
delle domande complete, nelle  forme  e  con  le  modalita'  previste
nell'art. 10 dell'Avviso e nelle «Istruzioni e modelli dell'Avviso n.
4/2015» (Allegato n. 3). 
  Comunicazioni  e  informazioni.   Eventuali   quesiti   in   merito
all'Avviso, nella fase di  presentazione  del  Piano,  devono  essere
inviati all'indirizzo e-mail: avviso4_2015@fondimpresa.it le risposte
alle  domande  piu'  frequenti   sono   pubblicate   sul   sito   web
www.fondimpresa.it 

                        Il direttore generale 
                             Paola Vitto 

 
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