SENATO DELLA REPUBBLICA

(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.23 del 26-2-2016)

Bando relativo alla procedura aperta per  l'affidamento  in  appalto,
  per un periodo di tre anni, dei  servizi  di  ristorazione  per  il
  Senato della Repubblica. 

Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice 
  I.1) Denominazione, indirizzi e punti  di  contatto.  Denominazione
ufficiale: Senato della  Repubblica.  Indirizzo  postale:  via  della
Dogana Vecchia n. 29, 00186 Roma. Punti di contatto: Ufficio  per  le
gare  ed  i  contratti,  telefono:  +39  06.6706-5358,  telefax:  +39
06.6706-5364, posta elettronica: appalti@senato.it, posta elettronica
certificata        (PEC):        ufficiogareecontratti@pec.senato.it.
All'attenzione di: Valeria D'Alba. Indirizzo internet (URL) e profilo
di  committente:  http://www.senato.it  (link   'bandi   di   gara').
Indirizzo presso il quale sono disponibili ulteriori informazioni, il
capitolato d'oneri e la documentazione complementare e al quale vanno
inviate le offerte  o  le  domande  di  partecipazione:  i  punti  di
contatto sopra indicati. I.2) Tipo di amministrazione aggiudicatrice:
altro (organo costituzionale). I.3) Principali settori di  attivita':
altro (attivita' parlamentare). I.4) Concessione di un appalto a nome
di   altre    amministrazioni    aggiudicatrici.    L'amministrazione
aggiudicatrice  acquista   per   conto   di   altre   amministrazioni
aggiudicatrici: no. 
Sezione II: Oggetto dell'appalto 
  II  Descrizione.  II.1.1)   Denominazione   conferita   all'appalto
dall'amministrazione   aggiudicatrice:    «Procedura    aperta    per
l'affidamento in appalto, per un periodo di tre anni, dei servizi  di
ristorazione per il  Senato  della  Repubblica».  La  gara  e'  stata
indetta con deliberazione del Consiglio di Presidenza n. 75/2015  del
18 novembre 2015 e delibera del Collegio  dei  Senatori  Questori  n.
259/XVII del 9 dicembre 2015. II.1.2) Tipo  di  appalto  e  luogo  di
esecuzione, luogo di consegna o di esecuzione: Servizi  -  Categoria:
17 - Luogo principale di prestazione dei servizi: Roma. Codice  NUTS:
ITE43. II.1.3) Informazioni sugli appalti pubblici, l'accordo  quadro
o il sistema dinamico di acquisizione  (SDA):  l'avviso  riguarda  un
appalto pubblico. II.1.5)  Breve  descrizione  dell'appalto  o  degli
acquisti: l'appalto ha ad  oggetto  il  servizio  di  gestione  degli
impianti  di  ristorazione  del  Senato  della   Repubblica   e   per
l'esattezza: a) la gestione del self service sito a Palazzo Coppelle,
del self servite assistito presso Palazzo Madama,  della  caffetteria
di Palazzo Madama, della caffetteria di Palazzo Carpegna, da svolgere
presso i locali riservati dall'Amministrazione a tale destinazione  e
comprensivo della pulizia dei locali stessi e delle attrezzature;  b)
la fornitura, l'installazione  e  la  manutenzione  dei  distributori
automatici di acqua di  sorgente  e  di  altre  bevande  e  alimenti,
incluse le attivita' di pulizia, igienizzazione e  sanificazione;  c)
la gestione della rivendita di tabacchi. In particolare, i servizi di
self service includono la fornitura, la custodia e  la  conservazione
delle  derrate,  la  loro  trasformazione  in  pietanze  e   relativa
somministrazione,  la  gestione  delle  scorte  e  degli   avanzi   e
l'allontanamento dei rifiuti, come  piu'  dettagliatamente  descritto
nel capitolato tecnico. Ai fini  di  quanto  previsto  dall'art.  37,
comma  2,  del  decreto  legislativo  12   aprile   2006,   n.   163,
costituiscono prestazioni principali i servizi di ristorazione di cui
alla precedente lettera a). Sono prestazioni secondarie: i servizi di
pulizia, di allontanamento e  smaltimento  dell'olio  esausto  e  dei
rifiuti e di manutenzione delle attrezzature,  nonche'  le  attivita'
elencate alle precedenti lettere b) e c). Il valore delle prestazioni
secondarie e' pari al  10%  (dieci  per  cento)  del  valore  stimato
dell'appalto di cui  infra,  al  punto  II.2.1.  II.1.6)  Vocabolario
comune  per  gli  appalti  (CPV).  Vocabolario  principale.   Oggetto
principale:  55511000-5  (Servizi  di  mensa  ed  altri  servizi   di
caffetteria  per   clientela   ristretta).   Oggetti   complementari:
55410000-7  (servizi  di  gestione  bar);  55330000-2   (servizi   di
caffetteria); 55510000-8 (servizi di mensa); 55512000-2  (servizi  di
gestione mensa); 90910000-9 (servizi di pulizia); 90921000-0 (servizi
di  disinfezione  e   disinfestazione);   15993000-5   (articoli   di
tabaccheria);   42968000-9   (apparecchi    distributori).    II.1.7)
Informazioni  relative  all'accordo  sugli  appalti  pubblici  (AAP).
L'appalto e' disciplinato dall'accordo sugli appalti pubblici  (AAP):
no. II.1.8) Lotti. Questo appalto e' suddiviso in lotti: no.  II.1.9)
Informazioni sulle varianti. Ammissibilita' di varianti:  si'.  II.2.
Quantitativo o entita' dell'appalto. II.2.1) Quantitativo  o  entita'
totale: si stima che il numero di pasti annuali serviti presso i self
service sia pari a 162.000, cosi' suddivisi: n. 140.000 pasti  presso
la sede di Palazzo delle Coppelle, con media giornaliera di 550 pasti
e n. 22.000 presso la sede di Palazzo Madama, con  media  giornaliera
di  160  pasti.  Alla  data  del  30  dicembre  2015  il  numero   di
distributori di altre bevande e alimenti e'  pari  a  21,  mentre  il
numero di distributori automatici di acqua di sorgente e' 100, con un
consumo  storico  nell'anno  2014  di  circa  68.750  litri  d'acqua.
Indicativamente, l'incasso annuale complessivo, al netto  di  I.V.A.,
della caffetteria di Palazzo Madama e di Palazzo Carpegna e' pari a €
436.000,00,  quello  della  rivendita   di   tabacchi   e'   pari   a
€ 114.000,00, quello  dei  distributori  di  bevande  e  alimenti  e'
stimato  in  circa  €  177.000,00;  per  i  servizi  di   ristoro   e
rappresentanza l'incasso annuo e' stimato in  circa  €  85.000,00  al
netto I.V.A. Per le aperture straordinarie si stima un compenso annuo
di circa € 15.000,00, al netto di I.V.A. I dati che  precedono  hanno
valore meramente statistico e  non  impegnano  l'Amministrazione  nei
confronti dell'appaltatore. L'Amministrazione non garantisce  ne'  un
numero minimo di pasti ne' un importo minimo di incassi. Gli orari  e
i giorni di prestazione dei servizi saranno illustrati nel capitolato
tecnico. Valore stimato,  I.V.A.  esclusa:  €  6.255.000,00.  II.2.2)
Opzioni: si'. Descrizione delle opzioni: l'Amministrazione si riserva
la facolta' di  richiedere  all'appaltatore  anche:  nell'ambito  dei
servizi di cui alla lettera a)  del  punto  II.1.5,  ove  necessario,
prestazioni aggiuntive quali buffet per ricevimenti,  coffee-break  e
simili (c.d. servizi di ristoro e  rappresentanza);  in  ordine  alla
lettera c) del punto II.1.5, la commercializzazione  di  oggettistica
fornita dalla stessa Amministrazione in via esclusiva,  a  titolo  di
promozione  dell'immagine  pubblica  del  Senato  della   Repubblica.
II.2.3) Informazioni sui rinnovi: l'appalto e'  oggetto  di  rinnovo:
no. II.3. Durata dell'appalto o  termine  di  esecuzione.  Durata  in
mesi: 36 (trentasei) mesi, dalla data di consegna dei locali, secondo
quanto indicato nel capitolato tecnico. 
Sezione  III:  Informazioni  di   carattere   giuridico,   economico,
finanziario e tecnico 
  III.1)  Condizioni  relative  all'appalto.  III.1.1)   Cauzioni   e
garanzie richieste: l'offerta dovra' essere corredata dalla  garanzia
prevista dall'art. 75  del  decreto  legislativo  n.  163/2006,  alle
condizioni ivi previste ed ulteriormente disciplinate nel  capitolato
d'oneri.  III.1.2)  Principali  modalita'  di  finanziamento   e   di
pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili  in  materia:
le  modalita'  di  pagamento  del  corrispettivo  dell'appalto   sono
indicate nel capitolato d'oneri. In caso di subappalto (nei limiti di
cui al successivo art. III.1.4), ai sensi dell'art. 118, comma 3, del
decreto legislativo n. 163/2006, e' fatto obbligo agli affidatari  di
trasmettere, entro venti  giorni  dalla  data  di  ciascun  pagamento
effettuato  nei  loro  confronti,  copia  delle  fatture  quietanzate
relative   ai   pagamenti   corrisposti   al   subappaltatore,    con
l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.  Si  applica  il
Regolamento  di  amministrazione  e  contabilita'  del  Senato  della
Repubblica (consultabile sul sito Internet http://www.senato.it, link
'L' istituzione'). III.1.3) Forma giuridica che  dovra'  assumere  il
raggruppamento di operatori  economici  aggiudicatario  dell'appalto:
una delle forme consentite  ed  indicate  dall'art.  34  del  decreto
legislativo n. 163/2006 ai fini della partecipazione alla gara  (cfr.
infra, punto III.2.1).  Gli  operatori  economici  di  raggruppamenti
temporanei di imprese, GEIE o di consorzi ordinari di concorrenti  in
gara (art. 34, comma 1, lettere d), e) ed f) del decreto  legislativo
n. 163/2006), non ancora costituiti  e  che  risultino  aggiudicatari
dell'appalto,   conferiscono   mandato   collettivo   speciale    con
rappresentanza ad uno di essi - da indicare in  sede  di  domanda  di
partecipazione e qualificato come mandatario - il quale stipulera' il
contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti. III.1.4)  Altre
condizioni particolari. La realizzazione dell'appalto e'  soggetta  a
condizioni particolari: si'. L'appaltatore sara' tenuto ad acquistare
in proprieta' le attrezzature fisse e mobili attualmente  presso  gli
impianti di ristorazione del  Senato  di  proprieta'  del  precedente
gestore, al prezzo che  sara'  specificato  nel  capitolato  d'oneri.
Sara' tenuto anche a fornire  ed  installare  le  nuove  attrezzature
indicate nell'allegato al capitolato tecnico. I beni  suddetti,  alla
scadenza  del   contratto   d'appalto,   resteranno   di   proprieta'
dell'Amministrazione. Al  fine  di  tutelare  peculiari  esigenze  di
qualita' delle prestazioni, oltre che per ragioni di  riservatezza  e
sicurezza, il subappalto e' ammesso entro il limite massimo  del  10%
(dieci per cento) del valore stimato dell'appalto  di  cui  al  punto
II.2.1 e per le sole prestazioni secondarie elencate al punto II.1.5.
L'appaltatore,  a  pena  di  decadenza  dall'aggiudicazione,  dovra':
dimostrare di essere in possesso di tutte le autorizzazioni richieste
dall'ordinamento giuridico per l'esercizio  delle  attivita'  oggetto
dell'appalto; presentare, nei termini e con le modalita' che  saranno
indicati nel capitolato d'oneri, l'elenco dei fornitori e dei  marchi
utilizzati  per  l'approvvigionamento   delle   derrate   alimentari.
L'appaltatore sara' altresi' tenuto ad osservare le prescrizioni  dei
vigenti contratti collettivi nazionali di  categoria  in  materia  di
mantenimento  dei  livelli  occupazionali  e  relativi  obblighi   di
assunzione  del  personale  attualmente  addetto.   Con   particolare
riferimento al servizio di gestione della rivendita  di  tabacchi  di
cui alla lettera c) del punto II.1.5, l'appaltatore sara' tenuto:  1)
ad  ottenere  dalla  competente  Autorita',  a  pena   di   decadenza
dall'affidamento del servizio in parola, la licenza per rivendita  di
tabacchi lavorati; 2) ad acquistare dal precedente gestore, a  prezzo
di costo, le giacenze di magazzino, nella consistenza esistente  alla
decorrenza del servizio stesso. III.2) Condizioni di  partecipazione.
III.2.1) Situazione personale degli operatori  economici,  inclusi  i
requisiti  relativi  all'iscrizione  nell'albo  professionale  o  nel
registro  commerciale.  Informazioni  e  formalita'  necessarie   per
valutare la conformita' ai requisiti: sono ammessi a partecipare alla
gara tutti i soggetti elencati dall'art. 34 del  decreto  legislativo
n. 163/2006, alle condizioni di cui ai successivi articoli 35,  36  e
37, nonche' del presente bando.  Sono  esclusi  dalla  partecipazione
alla gara: a) i soggetti che siano  privi  dei  requisiti  di  ordine
generale di cui all'art. 38 del decreto legislativo n. 163/2006; b) i
soggetti per i quali sussistano le  cause  di  divieto,  decadenza  o
sospensione di cui all'art. 67 del decreto legislativo  n.  159/2011;
c) i soggetti per i quali sussistano le condizioni  di  cui  all'art.
53, comma 16-ter, del decreto legislativo n. 165/2001,  o  che  siano
incorsi, ai sensi della normativa vigente,  in  ulteriori  divieti  a
contrattare con  la  pubblica  amministrazione;  d)  i  soggetti  che
partecipino alla gara in piu'  di  un  raggruppamento  temporaneo  di
imprese o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero partecipino alla
gara sia in forma individuale  sia  in  raggruppamento  temporaneo  o
consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti
al contratto di rete; e) i  consorziati  dei  consorzi  di  cui  alle
lettere b) e c) dell'art. 34 del decreto legislativo n. 163/2006  che
partecipino, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara alla  quale
partecipa il consorzio. In tal caso, e' escluso dalla gara  anche  il
consorzio;   f)   i   concorrenti   riuniti   in   associazione    in
partecipazione;  g)  i  concorrenti  per  i  quali  il  Senato  della
Repubblica accerti che le relative  offerte  sono  imputabili  ad  un
unico centro decisionale,  sulla  base  di  univoci  elementi;  h)  i
concorrenti che si avvalgano della stessa impresa  ausiliaria;  i)  i
concorrenti che siano impresa ausiliaria, ai sensi dell'art.  49  del
decreto legislativo n. 163/2006, di altro concorrente. In tal caso e'
escluso   dalla    gara    anche    il    concorrente    beneficiario
dell'avvalimento. Nel caso di raggruppamento temporaneo  di  imprese,
consorzi  ordinari,  aggregazioni  di  imprese  di  rete  e  GEIE,  i
requisiti di cui al capoverso che  precede,  lettere  da  a)  ad  i),
devono  essere  posseduti  da  tutti  gli  operatori  economici   che
partecipano alla procedura in forma congiunta. Per i consorzi di  cui
alle lettere  b)  e  c)  dell'art.  34  del  decreto  legislativo  n.
163/2006,  i  requisiti  predetti   devono   essere   posseduti   dal
concorrente  e  dalle  singole  imprese  consorziate  indicate   come
esecutrici del servizio. Il possesso dei requisiti di cui alle citate
lettere da a) ad i) dovra' essere comprovato, a pena  di  esclusione,
mediante dichiarazioni rese in conformita' al decreto del  Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, nelle quali siano indicate
anche le  eventuali  condanne  per  le  quali  il  concorrente  abbia
beneficiato della non menzione, redatte secondo il  modello  allegato
alla lettera «B». A pena di esclusione dalla gara,  le  dichiarazioni
di cui alle lettere b), c) e m-ter) del  comma  1  dell'art.  38  del
decreto legislativo n. 163/2006 dovranno essere rese anche da tutti i
singoli soggetti ivi elencati.  Si  applica  l'art.  47  del  decreto
legislativo n. 163/2006. Ai sensi  dell'art.  37  del  d.l.  78/2010,
convertito con legge n. 122/2010, qualora il concorrente abbia  sede,
residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle «black list» di cui al
decreto del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del
Ministro dell'economia e delle finanze del  21  novembre  2001,  deve
essere  in  possesso,  a  pena  di  esclusione,   dell'autorizzazione
rilasciata dal Ministero  dell'economia  e  delle  finanze.  III.2.2)
Capacita'  economica  e  finanziaria.   Informazioni   e   formalita'
necessarie per valutare la conformita' ai requisiti.  Livelli  minimi
di capacita' eventualmente richiesti:  a  pena  di  esclusione  dalla
gara,  il  concorrente  deve:  a)  dichiarare  il  fatturato  globale
d'impresa degli  ultimi  tre  esercizi  (2013  -  2014  -  2015);  b)
dimostrare di aver realizzato, negli ultimi tre esercizi, un  importo
relativo ai servizi nel settore della ristorazione collettiva  almeno
pari  ad  €  7.500.000,00   (settemilionicinquecentomila/00)   I.V.A.
esclusa. La previsione dell'importo minimo richiesto alla lettera  b)
e' motivata dall'esigenza di assicurare elevati livelli  di  qualita'
del servizio e di affidabilita' dell'appaltatore,  in  ragione  della
peculiare natura del presente appalto. Esso, infatti, ha ad oggetto i
servizi di  ristorazione  del  Senato  della  Repubblica  nella  loro
interezza,  rivolti  ad  una  platea  di   fruitori   particolarmente
qualificata e con esigenze  professionali  e  di  rappresentanza  non
ordinarie. I concorrenti, a pena di esclusione, devono dimostrare  il
predetto requisito di capacita' economica  producendo,  per  l'intero
triennio, la dichiarazione  di  cui  alla  lettera  c)  del  comma  1
dell'art. 41 del decreto legislativo n. 163/2006, secondo il  modello
lettera  «C».  Il  concorrente,  qualora  non  sia  in   grado,   per
giustificati motivi, ivi compreso quello concernente la  costituzione
o l'inizio dell'attivita' da meno  di  tre  anni,  di  presentare  il
documento predetto, puo' provare la  propria  capacita'  economica  e
finanziaria attestando il possesso dei  requisiti  di  cui  al  primo
capoverso con dichiarazione resa ai sensi del decreto del  Presidente
della  Repubblica  n.  445/2000  e  relativa  al  periodo   di   vita
dell'impresa,  o  comunque   mediante   qualsiasi   altro   documento
considerato  idoneo  dal  Senato  della   Repubblica   (ad   esempio,
dichiarazioni fiscali).  In  caso  di  raggruppamento  temporaneo  di
imprese, GEIE, consorzio ordinario o imprese aderenti al contratto di
rete, i fatturati devono essere dichiarati, a pena di esclusione,  da
ciascuna delle imprese componenti il raggruppamento, il  consorzio  o
aderenti al contratto di rete. Al fine  di  integrare  il  prescritto
requisito di capacita' economica  e  finanziaria,  e'  consentito  il
cumulo di detti  fatturati,  purche'  l'impresa  mandataria  possieda
almeno il 60% (sessanta per cento) del predetto importo minimo,  pari
ad € 4.500.000,00 (quattromilionicinquecentomila/00) I.V.A.  esclusa.
Per i consorzi di cui alle lettere b) e c) del primo comma  dell'art.
34 del decreto legislativo n.  163/2006,  il  requisito  economico  e
finanziario deve  essere  posseduto  e  comprovato  unicamente  dagli
stessi, senza possibilita' di riferire a questi ultimi la  sommatoria
dei fatturati conseguiti dalle singole imprese consorziate.  In  caso
di avvalimento, il concorrente allega alla domanda di  partecipazione
quanto prescritto dall'art. 49, comma 2, del decreto  legislativo  n.
163/2006. Le dichiarazioni dell'impresa ausiliaria devono essere rese
secondo  il  modello  lettera  «E».   III.2.3)   Capacita'   tecnica.
Informazioni e formalita' necessarie per valutare la  conformita'  ai
requisiti. Livelli minimi di capacita' eventualmente richiesti:  sono
richiesti, a pena di esclusione  dalla  gara,  i  seguenti  requisiti
minimi di capacita'  tecnica:  a)  aver  regolarmente  eseguito,  nel
triennio antecedente la data di  pubblicazione  del  bando  di  gara,
almeno un contratto per un unico committente, con un numero di  pasti
erogati non inferiore a 500.000 (cinquecentomila); b) possesso  della
certificazione di qualita' ISO EN 9001:2008 ovvero,  in  alternativa,
ISO EN 9001:2015 in corso di validita', per  il  settore  oggetto  di
gara. I concorrenti,  a  pena  di  esclusione,  devono  dimostrare  i
suddetti  requisiti  di  capacita'  tecnica  mediante   dichiarazione
sottoscritta  in  conformita'  alle  disposizioni  del  decreto   del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, redatta secondo
il modello allegato alla lettera «D», in  particolare  indicando  con
riferimento  al  contratto  di  cui  alla  lettera   a):   nome   del
committente; breve descrizione del servizio; data di inizio e termine
del contratto; importo; numero di pasti erogati nel triennio. In caso
di raggruppamento temporaneo di imprese, GEIE, consorzio ordinario  o
imprese aderenti al contratto  di  rete,  l'impresa  mandataria  deve
dichiarare di aver regolarmente eseguito un contratto  per  un  unico
committente con un numero di pasti almeno pari al 60%  (sessanta  per
cento) della cifra indicata alla lettera a),  ossia  pari  a  300.000
(trecentomila) pasti; mentre ogni mandante deve  dichiarare  di  aver
regolarmente eseguito un contratto per un unico  committente  con  un
numero di pasti erogati almeno  pari  a  50.000  (cinquantamila);  il
requisito di cui alla lettera b) deve essere dimostrato da  tutte  le
imprese componenti il raggruppamento, il consorzio  o  l'aggregazione
di imprese di rete. Per i consorzi di cui alle lettere b)  e  c)  del
primo comma dell'art. 34  del  decreto  legislativo  n.  163/2006,  i
requisiti di capacita' tecnica devono essere posseduti  e  comprovati
dagli stessi. In caso di avvalimento, il  concorrente  allega  quanto
prescritto  dall'art.  49,  comma  2,  del  decreto  legislativo   n.
163/2006. Le dichiarazioni dell'impresa ausiliaria devono essere rese
secondo il modello  lettera  «E».  III.3)  Condizioni  relative  agli
appalti di servizi. III.3.1) Informazioni relative ad una particolare
professione.  La  prestazione  del  servizio  e'  riservata  ad   una
particolare  professione:   no.   III.3.2)   Personale   responsabile
dell'esecuzione del servizio. Le persone giuridiche  devono  indicare
il nome e le qualifiche professionali del personale incaricato  della
prestazione del servizio: si'. 
Sezione IV: Procedura 
  IV.1) Tipo di procedura. IV.1.1) Tipo di procedura:  aperta.  IV.2)
Criteri di aggiudicazione. IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: offerta
economicamente piu'  vantaggiosa  in  base  ai  criteri  indicati  di
seguito  e  come  piu'  dettagliatamente  precisato  nel   capitolato
d'oneri: attribuzione di 60 punti, su un totale di  100,  all'offerta
tecnica e 40 punti, su un totale di 100,  all'offerta  economica.  Il
punteggio  relativo  all'offerta  tecnica  sara'  cosi'   attribuito:
Elementi  Tecnici  -  Punteggi  Massimi:   20   punti   su   60   per
l'organizzazione  complessiva  del  servizio,  riferita   a   ciascun
impianto di ristorazione e a ciascun servizio accessorio; 19 punti su
60 per il monte ore complessivo del personale impiegato  nei  diversi
impianti di ristorazione; 5 punti su 60 per le varianti alle  derrate
alimentari; 4 punti su 60 per la coerenza complessiva e numero di ore
previste per il Piano di Formazione del personale; 5 punti su 60  per
il controllo di qualita' e sicurezza alimentare; 4 punti su 60 per le
qualita' tecnologiche e funzionali dei macchinari; 3 punti su 60  per
le misure adottate per la riduzione degli impatti ambientali connessi
alle attivita' di ristorazione.  Totale  Punteggio  Tecnico:  60.  Il
punteggio relativo  all'offerta  economica  sara'  cosi'  attribuito:
Elementi Economici - Punteggi Massimi: 30 punti su 40 per  il  prezzo
di un pasto completo erogato presso il self service di Palazzo  delle
Coppelle; 1 punto su 40 per il prezzo offerto per un litro  di  acqua
di sorgente per la ricarica dei  beverini;  9  punti  su  40  per  la
percentuale di sconto sul contributo unico forfetario mensile  dovuto
dall'Amministrazione per gli impianti con prezzi amministrati. Totale
Punteggio Economico: 40. I punteggi relativi all'offerta economica  e
all'offerta  tecnica  saranno  calcolati  attraverso  un   meccanismo
proporzionale rapportato alla migliore offerta, cui sara'  attribuito
il   punteggio   massimo   (c.d.    normalizzazione),    come    piu'
dettagliatamente   descritto   nel   capitolato   d'oneri.    IV.2.2)
Informazioni sull'asta elettronica. Ricorso ad  un'asta  elettronica:
no.  IV.3)  Informazioni   di   carattere   amministrativo.   IV.3.2)
Pubblicazioni precedenti relative allo stesso  appalto:  si'.  Avviso
relativo al profilo di committente. Numero  dell'avviso  nella  GUUE:
2014/S  153-275127,  del  12   agosto   2014.   Altre   pubblicazioni
precedenti. Numero dell'avviso nella GUUE: 2015/S 134-247717  del  15
luglio 2015. IV.3.3) Condizioni per ottenere il capitolato d'oneri  e
documenti  complementari  o  il  documento  descrittivo:   ai   sensi
dell'art. 71, comma 1, del decreto legislativo n.  163/2006,  saranno
spediti  agli  operatori  economici  che  ne  faranno  richiesta  per
iscritto entro e non oltre le ore  16  del  21  marzo  2016,  e  sono
comunque  disponibili  presso  l'Amministrazione  aggiudicatrice,  ai
recapiti indicati alla sezione I. Documenti a pagamento: no.  IV.3.4)
Termine  per  il  ricevimento  delle  offerte  o  delle  domande   di
partecipazione: entro e non oltre le ore 16 del 15  aprile  2016.  Si
precisa  che  l'Amministrazione   rispondera'   esclusivamente   alle
richieste di chiarimenti degli aspiranti concorrenti pervenute  entro
e non oltre le ore 12 del 31 marzo 2016. IV.3.6) Lingue  utilizzabili
per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione.
Lingua o lingue ufficiali dell'UE:  italiano  (IT).  IV.3.7)  Periodo
minimo  durante  il  quale  l'offerente  e'  vincolato  alla  propria
offerta: 6 (sei) mesi dal termine ultimo previsto per il  ricevimento
delle offerte. Si applica  l'art.  140  del  decreto  legislativo  n.
163/2006. IV.3.8) Modalita'  di  apertura  delle  offerte.  Data:  21
aprile 2016. Ora: 15. Luogo (se del caso):  presso  l'Amministrazione
aggiudicatrice.  Persone  ammesse  ad  assistere  all'apertura  delle
offerte: si'. Informazioni complementari sulle persone ammesse  e  la
procedura di apertura: le modalita'  di  partecipazione  alla  seduta
pubblica di gara sono indicate all'art. I.9.5 del capitolato d'oneri. 
Sezione VI: Altre informazioni 
  VI.1) Informazioni sulla periodicita'.  Si  tratta  di  un  appalto
periodico: no. V1.2)  Informazioni  sui  fondi  dell'Unione  europea.
L'appalto e' connesso ad un progetto  e/o  programma  finanziato  dai
fondi dell'Unione europea: no. VI.3) Informazioni  complementari:  ai
sensi dell'art. 86, comma 3-bis del decreto legislativo n.  163/2006,
l'Amministrazione stima che i costi della sicurezza siano pari  ad  €
5.000,00 (cinquemila/00):  il  Documento  unico  di  valutazione  dei
rischi da interferenze (DUVRI) e'  allegato  al  Capitolato  tecnico.
Tutti i modelli citati nel presente bando sono  pubblicati  sul  sito
Internet del Senato della Repubblica, come indicato alla sezione I.1.
Le modalita' di  presentazione  dell'offerta  sono  disciplinate  nel
capitolato d'oneri.  L'Amministrazione  si  riserva  la  facolta'  di
aggiudicare il contratto d'appalto anche  in  presenza  di  una  sola
offerta valida, ovvero di non aggiudicare l'appalto  qualora  nessuna
offerta risulti conveniente o idonea  in  relazione  all'oggetto  del
contratto. I soggetti partecipanti potranno effettuare un sopralluogo
presso i locali dell'Amministrazione di cui al punto II.1.5,  lettera
a),  per  verificare  lo  stato  dei  luoghi  e  delle   attrezzature
attualmente in uso, facendone richiesta all'Amministrazione entro  il
22 marzo 2016, ore 12, secondo le modalita' indicate  nel  Capitolato
d'oneri. Ai sensi dell'art. 77 del decreto legislativo  n.  163/2006,
l'Amministrazione comunichera' con i concorrenti  in  via  principale
mediante posta elettronica certificata (PEC) o, in mancanza, mediante
fax. Ai fini dell'invio delle comunicazioni di cui all'art. 79, comma
5, del decreto legislativo n. 163/2006, i concorrenti  nella  domanda
di partecipazione devono autorizzare espressamente  l'utilizzo  della
PEC  o,  in  via  subordinata,  del  fax.  In  vista   dell'eventuale
esercizio, da parte di altri  operatori  economici,  del  diritto  di
accesso  previsto  dall'art.  79,   comma   5-quater,   del   decreto
legislativo  n.  163/2006,  i  concorrenti,  nell'offerta  economica,
devono dichiarare se e quali informazioni fornite  nell'ambito  delle
offerte costituiscano segreti  tecnici  o  commerciali,  motivando  e
comprovando. Ai sensi dell'art. 79, comma  5-quinquies,  del  decreto
legislativo n. 163/2006 ss.mm.,  i  concorrenti  hanno  l'obbligo  di
indicare, all'atto di presentazione dell'offerta, il domicilio eletto
per le comunicazioni, incluso l'indirizzo di posta elettronica  e  il
numero  di  fax.  Ai  sensi  dell'art.  88,  comma  7,  del   decreto
legislativo n. 163/2006, l'Amministrazione si riserva la facolta'  di
procedere contemporaneamente alla verifica di anomalia delle migliori
offerte.  Gli   operatori   economici   concorrenti   sono   soggetti
all'obbligo di contribuzione, secondo quanto previsto dalle  delibere
sull'autofinanziamento emanate dall'A.N.AC. A tal  fine,  si  precisa
che il codice identificativo di gara (CIG) e':  6598587E3D.  Ai  fini
dell'applicazione dell'art. 38 comma 2-bis  del  decreto  legislativo
n.163/2006,  la  sanzione  pecuniaria  e'  fissata  in   €   6.255,00
(seimiladuecentocinquantacinque/00). In caso di riforme istituzionali
che  incidano  significativamente  sull'assetto   organizzativo   del
Senato, determinando - nel corso dell'esecuzione del contratto -  una
rilevante   variazione   dei   fabbisogni    stimati    dell'appalto,
l'Amministrazione potra' avvalersi dei rimedi  contrattuali  previsti
nel  capitolato  d'oneri.  Ulteriori  informazioni  in  merito   allo
svolgimento della  procedura  potranno  essere  pubblicate  sul  sito
Internet del Senato della Repubblica, indicato alla sezione I.1.  Per
la redazione degli atti di gara, e in  particolare  delle  specifiche
tecniche, l'Amministrazione si e'  avvalsa  della  collaborazione  di
esperti tecnici nominati  dal  Collegio  dei  Senatori  Questori  con
delibera 237/XVII del 5 agosto 2015. Per quanto non  specificato  nel
presente bando, si  fa  rinvio  ai  capitolati  di  gara  e  relativi
allegati. VI.4) Procedure di ricorso. VI.4.1) Organismo  responsabile
delle procedure  di  ricorso.  Denominazione  ufficiale:  Commissione
contenziosa del Senato della  Repubblica.  Indirizzo  postale:  corso
Rinascimento n. 40.  Citta':  Roma.  Codice  postale:  00186.  Paese:
Italia (IT). Telefono: +39  06.6706-2624.  VI.4.2)  Presentazione  di
ricorsi:  entro  30   (trenta)   giorni   dalla   comunicazione   del
provvedimento che si assume essere  lesivo  della  propria  posizione
giuridica.  VI.4.3)  Servizio  presso  il  quale   sono   disponibili
informazioni   sulla   presentazione   dei   ricorsi.   Denominazione
ufficiale: Segreteria della Commissione contenziosa del Senato  della
Repubblica. Indirizzo postale:  corso  Rinascimento  n.  40.  Citta':
Roma. Codice  postale:  00186.  Paese:  Italia  (IT).  Telefono:  +39
06.6706-2624. VI.5)  Data  di  spedizione  del  presente  avviso:  19
febbraio 2016. 

                           Il capo ufficio 
                         avv. Valeria D'Alba 

 
TU16BFA1024
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.