FONDIMPRESA

(GU 5a Serie Speciale - Contratti Pubblici n.91 del 9-8-2017)

 
               Estratto avviso 4/2017 - Competitivita' 
 

  Il Fondo paritetico  interprofessionale  Fondimpresa  con  sede  in
Roma, via della Ferratella  in  Laterano  n.  33,  C.F.  97278470584,
costituito da Confindustria - CGIL, CISL,  UIL,  intende  finanziare,
sotto forma di contributo, la realizzazione di  piani  formativi  che
coinvolgono una pluralita' di  imprese  aderenti,  anche  di  diverse
categorie  merceologiche,  in  territori  regionali  e  sub-regionali
all'interno delle Macro Aree indicate  nell'art.  9  dell'avviso,  di
piani formativi multi regionali di interesse settoriale o di  reti  e
di filiere produttive, nonche'  di  piani  ad  iniziativa  aziendale,
anche a livello multi regionale.  I  piani  formativi  devono  essere
stati condivisi con  accordi  sottoscritti  da  rappresentanze  delle
parti  sociali  riconducibili  ai  soci  di  Fondimpresa,  a  livello
aziendale, territoriale e/o di  categoria,  nel  rispetto  di  quanto
previsto nell'avviso e nel «Protocollo d'Intesa - Criteri e modalita'
per la condivisione, tra  le  parti  sociali,  dei  piani  formativi»
sottoscritto da Confindustria, CGIL, CISL e UIL il  25  giugno  2014,
pubblicato nella home page del sito web www.fondimpresa.it 
Ambito di riferimento. 
  Ciascun Piano formativo finanziato puo' interessare  solo  uno  dei
seguenti ambiti: 
    I.  Territoriale,  esclusivamente  in  una  regione  o  provincia
autonoma collocata all'interno di una delle tre Macro Aree (A, B,  C)
del punto I della tabella 1 dell'art. 9 dell'avviso; 
    II. Settoriale, di reti e di filiere produttive di cui  al  punto
II della  tabella  1  dell'art.  9,  su  base  multi  regionale,  per
soddisfare fabbisogni formativi comuni alle aziende appartenenti alla
stessa categoria merceologica o a reti e filiere organizzate  secondo
la logica del  prodotto  finale,  sviluppando  modelli  e  interventi
integrati di formazione del  personale,  anche  con  azioni  di  tipo
sperimentale o prototipale; 
    III. Ad iniziativa aziendale, riguardante i piani  presentati  da
soggetti  proponenti  costituiti  esclusivamente  da   imprese   gia'
aderenti  beneficiarie  della  formazione  per  i  propri  dipendenti
(almeno otto aziende beneficiarie rilevate per codice fiscale,  nella
compagine proponente), anche su base multi regionale (punto III della
tabella 1 dell'art. 9). 
Tipologie ed aree tematiche. 
  I piani  formativi  presentati  in  relazione  a  qualsiasi  ambito
dell'art, 2 dell'avviso possono riguardare esclusivamente  interventi
di formazione direttamente connessi alle seguenti tipologie  ed  aree
tematiche, anche in forma integrata: 
    a.  Qualificazione  dei  processi  produttivi  e  dei   prodotti,
centrata sulle tecniche di produzione; 
    b. Innovazione dell'organizzazione; 
    c. Digitalizzazione dei processi aziendali; 
    d. Commercio elettronico; 
    e. Contratti di rete; 
    f. Internazionalizzazione. 
Durata dei piani formativi. 
  Ciascun Piano formativo deve concludersi entro 13 mesi  dalla  data
di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento  del
Piano stesso da parte di Fondimpresa,  con  l'obbligo  di  portare  a
termine tutte le attivita' di erogazione della formazione di cui all'
art. 5, punto 2, dell'avviso entro 12 mesi dalla data di  ricevimento
della comunicazione di  ammissione  a  finanziamento  del  Piano.  La
rendicontazione finale delle spese deve  essere  presentata  nei  tre
mesi successivi alla conclusione del Piano, comunque  entro  16  mesi
dalla  data  di  ricevimento  della  comunicazione  di  ammissione  a
finanziamento del Piano stesso da parte di Fondimpresa. 
Oggetto del Piano e modalita' formative. 
  Il Piano formativo si identifica in un piano organico di attivita',
nel quale devono essere previste,  in  relazione  al  suo  ambito  di
riferimento  e  in  diretta  connessione  con   le   aree   tematiche
interessate: 
    1. attivita' preparatorie, di  accompagnamento  e  attivita'  non
formative; 
    2. attivita' di  erogazione  della  formazione  (aula,  seminari,
action learning, FAD, affiancamento, training on the job,  coaching).
In ogni  Piano  sono  ammesse  piu'  modalita'  di  erogazione  della
formazione, anche nella medesima azione. Azioni formative  di  durata
inferiore  alle  8  ore  o  superiore  alle  80  ore  possono  essere
contemplate solo se motivate nel Piano formativo e  se  previste  dal
relativo  accordo  di  condivisione  o  da  una  modifica  del  Piano
convalidata dal Comitato paritetico di pilotaggio. 
Destinatari. 
  Sono destinatari dei piani formativi  esclusivamente  i  lavoratori
per  i  quali  esista  l'obbligo  del   versamento   del   contributo
integrativo di cui all'art.  25  della  legge  n.  845/1978  e  s.m.,
compresi gli apprendisti, occupati in imprese che:  hanno  aderito  a
Fondimpresa e sono gia' in  possesso  delle  credenziali  di  accesso
all'area riservata (Area Associati) del  sito  web  del  Fondo  prima
della presentazione della dichiarazione di partecipazione  al  Piano.
Tra i predetti destinatari del  Piano  sono  inclusi,  con  specifica
priorita' nella valutazione del Piano, i lavoratori  posti  in  cassa
integrazione guadagni, anche in deroga, e i lavoratori con  contratti
di  solidarieta'.  Sono  altresi'  inclusi  i  lavoratori   a   tempo
determinato con ricorrenza stagionale, anche nel periodo in  cui  non
sono in servizio, sempre a condizione che l'impresa  di  appartenenza
assicuri la quota di cofinanziamento privato, se dovuta  in  base  al
regime di aiuto prescelto. 
Finanziamento dei piani. 
  Le risorse destinate da  Fondimpresa  al  finanziamento  dei  piani
formativi nell'ambito dell'avviso n. 4/2017, a valere  sui  fondi  di
cui all'art. 6, comma  2,  lettera  b),  del  regolamento  (Conto  di
sistema),  sono   complessivamente   pari   ad   euro   72.000.000,00
(settantaduemilioni) e cosi' suddivise: 
    Euro 36.000.000,00 (trentaseimilioni), per il  finanziamento  dei
piani formativi presentati nel termine previsto per la prima scadenza
indicata nell'art. 14 dell'avviso; 
    Euro 36.000.000,00 (trentaseimilioni), per il  finanziamento  dei
piani formativi  presentati  nel  termine  previsto  per  la  seconda
scadenza indicata nell'art. 14 dell'avviso. 
  Le predette risorse sono cosi' suddivise tra gli ambiti  dei  Piani
previsti nell'art. 2 dell'avviso (Tabella 1): 
    Ripartizione dello stanziamento per  scadenze  e  ambiti.  Ambiti
avviso n. 4/2017: 
      I - Ambito territoriale (regioni e province autonome  in  Macro
Aree)  prima  scadenza  €  22.000.000,00   -   seconda   scadenza   €
22.000.000,00; 
      A - Nord: Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia,  Veneto,
Friuli  Venezia   Giulia,   Trento,   Bolzano:   prima   scadenza   €
10.300.000,00 - seconda scadenza € 10.300.000,00; 
      B - Centro: Emilia Romagna,  Toscana,  Umbria,  Lazio,  Marche,
Abruzzo, Molise: prima scadenza € 6.910.000,00 - seconda  scadenza  €
6.910.000,00; 
      C -  Sud  e  isole:  Campania,  Puglia,  Basilicata,  Calabria,
Sicilia, Sardegna: prima scadenza € 4.790.000,00 - seconda scadenza €
4.790.000,00; 
      II - Ambito settoriale, di reti e  di  filiere  produttive,  su
base multi regionale (aziende beneficiarie di almeno  due  regioni  o
province autonome): prima scadenza € 11.000.000,00 - seconda scadenza
€ 11.000.000,00; 
      III -  Ambito  ad  iniziativa  aziendale  (Soggetto  proponente
costituito esclusivamente da aziende beneficiarie  della  formazione,
anche su base multi regionale, presenti in  numero  non  inferiore  a
otto):  prima  scadenza  €  3.000.000,00   -   seconda   scadenza   €
3.000.000,00. 
  Totale stanziamento:  prima  scadenza  €  36.000.000,00  -  seconda
scadenza € 36.000.000,00. 
  Per  ciascuna  scadenza  dell'avviso,   i   finanziamenti   vengono
assegnati ai piani che risultano idonei (punteggio minimo 750/1000) a
seguito della procedura di valutazione effettuata, seguendo  l'ordine
cronologico di presentazione delle domande in forma  completa,  sulla
base degli  elementi  indicati  nell'art.  15  dell'avviso.  I  piani
formativi finanziati dal Consiglio  di  amministrazione  per  ciascun
ambito dell'avviso sono pubblicati sul sito web www.fondimpresa.it 
Costi ammissibili e finanziamento. 
  I costi ammissibili a finanziamento in relazione al Piano formativo
vengono determinati, sia a preventivo che  a  consuntivo,  applicando
uno  dei  seguenti  criteri  (dettagliati  nelle  «Linee  Guida  alla
gestione e  rendicontazione  del  Piano  formativo»,  allegato  n.  9
dell'avviso), secondo l'opzione effettuata nel Piano presentato,  che
non puo' essere modificata successivamente: 
    1. Costi reali sostenuti nell'ambito  delle  voci  di  spesa  del
piano dei conti; 
    2. Costi unitari standard delle ore di corso del Piano che, sulla
base dell'analisi dei rendiconti dei piani finanziati da  Fondimpresa
nell'ambito  dei  precedenti  avvisi  generalisti   che   prevedevano
l'imputazione delle spese effettivamente sostenute, costituiscono  la
migliore approssimazione ai costi reali. 
Regime di aiuti. 
  I contributi previsti dall'avviso a valere sulle risorse del  Conto
di sistema indicate nell'art. 9 dell'avviso sono assoggettati ad  uno
dei seguenti regolamenti comunitari, in base alla  scelta  effettuata
dalle aziende  beneficiarie  in  sede  di  presentazione  del  Piano,
secondo quanto previsto dal regime di aiuti «Fondi interprofessionali
per la formazione continua - Regolamento per la concessione di  aiuti
alle imprese per attivita' di formazione  continua  in  esenzione  ai
sensi del Regolamento (CE) n. 651/2014 - SA 40411»  -  approvato  con
D.D. 27\Segr. D.G.\2014  del  12  novembre  2014  e  successivo  D.D.
96\Segr. D.G.\2014 del 17  dicembre  2014  di  modifica  -  Direzione
generale per le politiche attive,  i  servizi  per  il  lavoro  e  la
formazione del Ministero del  lavoro  e  delle  politiche  sociali  -
comunicato alla Commissione europea attraverso il sistema di notifica
elettronica della Commissione  (SANI)  -  Numero  identificativo  del
regime di aiuti 83883: 
    regolamento (UE) n. 651/2014  della  Commissione  del  17  giugno
2014, pubblicato nella  G.U.U.E.  L  187  del  26  giugno  2014,  che
dichiara  alcune  categorie  di  aiuti  (tra  cui  gli   aiuti   alla
formazione) compatibili con il mercato interno in applicazione  degli
articoli 107 e 108 del trattato, in vigore dal 1° luglio 2014 fino al
31 dicembre 2020. 
  L'applicazione del predetto regolamento (CE) n. 651/2014 e' esclusa
per  le  aziende  che  non  rientrano  nel  campo   di   applicazione
disciplinato nell'art. 1 del regolamento. In particolare sono esclusi
i finanziamenti in favore di imprese destinatarie  di  un  ordine  di
recupero  pendente  a  seguito  di  una  precedente  decisione  della
Commissione  europea  che  ha  dichiarato   un   aiuto   illegale   e
incompatibile con il mercato comune, ad eccezione dei regimi di aiuti
destinati a  ovviare  ai  danni  arrecati  da  determinate  calamita'
naturali; sono altresi'  escluse  le  imprese  in  difficolta',  come
definite nel punto 18 dell'art. 1 del medesimo  regolamento  (UE)  n.
651/2014, ad eccezione dei regimi di aiuti  destinati  a  ovviare  ai
danni arrecati da determinate calamita' naturali.  L'opzione  per  il
regolamento (UE) n. 651/2014 comporta, tra l'altro, il rispetto della
disciplina degli aiuti alla  formazione  prevista  nell'art.  31  del
regolamento. Si applicano le intensita' massime  di  aiuto  stabilite
nell'art.  31  del  predetto  regolamento,  aumentate  nelle   misure
previste al punto 4, lettere a) e  b)  e  al  punto  5  del  medesimo
articolo. 
  Regolamento (UE) n. 1407/2013 della  Commissione  del  18  dicembre
2013, pubblicato nella G.U.U.E. L 352 del 24 dicembre 2013,  relativo
all'applicazione  degli  articoli  107  e  108   del   trattato   sul
funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» fino al  31
dicembre  2020.  La  concessione   dei   finanziamenti   e'   inoltre
subordinata alla interrogazione del Registro nazionale degli aiuti di
Stato e alla registrazione del finanziamento, alle condizioni  e  con
le modalita' previste dall'art. 52 della legge 24 dicembre  2012,  n.
234 e s.m.i e dalle diposizioni attuative.  Le  imprese  beneficiarie
della formazione nei piani dell'avviso  devono  optare  espressamente
per il regolamento comunitario  da  applicare,  tenendo  presente  il
relativo termine di vigenza. L'opzione deve essere  effettuata  dalle
aziende beneficiarie nella dichiarazione di partecipazione  al  Piano
formativo («Istruzioni» allegato n. 8 dell'avviso). Gli obblighi  dei
soggetti attuatori sono ulteriormente specificati  nelle  «Condizioni
generali per il finanziamento», allegato n.  6  dell'avviso  e  nelle
«Linee Guida alla gestione e rendicontazione  del  Piano  formativo»,
allegato n. 9  dell'avviso.  Le  risorse  del  Conto  formazione  che
ciascuna azienda beneficiaria deve apportare nel Piano a  consuntivo,
nella misura prevista nell'art.  9  dell'avviso,  costituiscono  mera
restituzione dei versamenti che ha effettuato al  Fondo  e  non  sono
pertanto soggette alla disciplina degli aiuti di Stato. 
Soggetti proponenti. 
  Per ciascuna scadenza dell'avviso possono presentare la domanda  di
finanziamento e realizzare i piani formativi, a  pena  di  esclusione
dalla procedura, esclusivamente i seguenti soggetti: 
    a) le imprese beneficiarie dell'attivita' di  formazione  oggetto
del Piano per i propri dipendenti, aderenti a Fondimpresa  alla  data
di presentazione della domanda di  finanziamento  e  gia'  registrate
sull'«Area Associati» del sito web www.fondimpresa.it 
    b) gli enti gia'  iscritti,  alla  data  di  presentazione  della
domanda  di  finanziamento,  nell'elenco  dei   soggetti   proponenti
qualificati da Fondimpresa per  la  categoria  I  dell'art.  5.2  del
«Regolamento istitutivo del sistema di  qualificazione  dei  soggetti
proponenti» - Formazione rivolta a lavoratori appartenenti ad imprese
di tutti i settori, compresi  i  soggetti  posti  in  mobilita',  con
esclusione della formazione sulle  tematiche  dell'ambiente  e  della
salute  e  sicurezza  nei  luoghi  di   lavoro   e   sulla   tematica
dell'innovazione tecnologica di prodotto e di processo -  nel  limite
della classe di importo e dell'ambito territoriale di iscrizione, che
deve comprendere tutte le  regioni  a  cui  appartengono  le  aziende
beneficiarie  del  Piano.  Sono  esclusi  gli  operatori  oggetto  di
sospensione o revoca  della  qualificazione  prima  dell'approvazione
della domanda di finanziamento. In caso di sospensione o revoca  dopo
l'approvazione, il finanziamento e' revocato, con riconoscimento  dei
soli costi ammissibili sostenuti fino a tale data.  Ciascun  soggetto
di cui alla lettera a) o alla lettera b) puo' presentare  domanda  di
finanziamento  in  Associazione  temporanea  gia'  costituita  o   da
costituire, o Consorzio gia' costituito  o  da  costituire  ai  sensi
degli articoli 2602 e seguenti del codice civile,  nel  rispetto  dei
requisiti dell'avviso, con particolare riferimento al limite minimo e
massimo di finanziamento previsto nella  Tabella  n.  5  dell'art.  9
dell'avviso  e  al  numero  minimo  di  aziende   e   di   lavoratori
partecipanti specificato nell'art. 8 dell'avviso.  Gli  enti  di  cui
alla lettera b) possono presentare la domanda di finanziamento  anche
singolarmente ma non possono presentare Piani nell'avviso in qualita'
di imprese proponenti e beneficiarie di cui alla lettera a). 
Termini di presentazione della domanda di finanziamento. 
  In  relazione  alle  due  scadenze  dell'avviso,  le   domande   di
finanziamento per tutti gli ambiti  dell'art.  9  dell'avviso  devono
pervenire, a pena di inammissibilita', entro  i  termini  di  seguito
indicati: 
Ambiti dell'avviso: 
  Ambito I - Territoriale: 
    Regioni e province autonome  della  Macro  Area  A-  Nord:  Valle
d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia,
Trento, Bolzano; 
    Regioni della Macro Area B -  Centro:  Emilia  Romagna,  Toscana,
Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Molise; 
    Regioni della Macro Area C  -  Sud  e  isole:  Campania,  Puglia,
Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna. Prima scadenza  a  decorrere
dalle ore 9,00 del 29 novembre  2017  fino  alle  ore  13,00  del  22
dicembre 2017. Seconda scadenza a decorrere dalle  ore  9,00  del  14
maggio 2018 fino alle ore 13,00 del 4 giugno 2018; 
  Ambito II - Settoriale, di reti e di filiere  produttive,  su  base
multi regionale: 
    prima scadenza a decorrere dalle ore 9,00 del  14  novembre  2017
fino alle ore 13,00 del 4 dicembre 2017; 
    seconda scadenza a decorrere dalle ore 9,00  del  9  aprile  2018
fino alle ore 13,00 del 4 maggio 2018; 
  Ambito  III  -  Ad  iniziativa  aziendale,  anche  su  base   multi
regionale: 
    prima scadenza a decorrere dalle ore 9,00  del  16  ottobre  2017
fino alle ore 13,00 del 6 novembre 2017; 
    seconda scadenza a decorrere dalle ore 9,00  del  15  marzo  2018
fino alle ore 13,00 del 6 aprile 2018. 
Comunicazioni e informazioni. 
  Eventuali quesiti  in  merito  al  presente  avviso  devono  essere
inviati all'indirizzo e-mail: avviso4_2017@fondimpresa.it le risposte
alle  domande  piu'  frequenti   sono   pubblicate   sul   sito   web
www.fondimpresa.it 

                        Il direttore generale 
                             Paola Vitto 

 
TV17BFM14080
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