N. 6
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
23 dicembre 2009
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 18 gennaio 2010 (della Regione Puglia).
Enti locali - Servizi pubblici locali di rilevanza economica -
Disciplina della scelta della forma di gestione del servizio e
delle procedure di affidamento dello stesso, al dichiarato fine di
adeguamento alle norme comunitarie - Previsione quali forme
ordinarie di gestione, che non necessitano di motivazione,
dell'affidamento in concessione a terzi e dell'affidamento a
societa' mista (c.d. esternalizzazioni) - Possibilita'
dell'affidamento «in house» ai soli casi espressi in via di
eccezione - Lamentata limitazione della potesta' legislativa
regionale, eccedente la stessa disciplina comunitaria in materia di
concorrenza, di disciplinare il normale svolgimento del servizio
pubblico da parte dell'ente e di gestire in proprio i servizi
pubblici - Ricorso della Regione Puglia - Denunciata violazione
dell'autonomia regionale e degli enti locali, violazione della
competenza legislativa concorrente della Regione nelle materie
coinvolte.
- Decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, convertito, con
modificazioni, nella legge 20 novembre 2009, n. 166, art. 15,
modificativo dell'art. 23-bis del d.l. 25 giugno 2008, n. 112,
convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 2008, n. 133, a
sua volta modificativo dell'art. 113 del d.lgs. 18 agosto 2000, n.
267.
- Costituzione, artt. 114 e 117, terzo comma; trattato CE, art. 5.
(010C0092)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.8 del 24-2-2010)
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