Giudizio su conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato.
Referendum - Referendum abrogativi in materia elettorale indetti per
il 21 e 22 giugno 2009 - Trasmissioni della RAI dedicate alla
campagna referendaria - Disciplina deliberata dalla Commissione
parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi
radiotelevisivi - Ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri
dello Stato proposto dai promotori e presentatori delle richieste
referendarie - Sussistenza dei requisiti soggettivo ed oggettivo -
Conferma dell'ammissibilita' del conflitto, gia' dichiarata, in via
delibativa, con ordinanza n. 172 del 2009.
- Delibera della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e
la vigilanza dei servizi radiotelevisivi 14 maggio 2009, artt. 5,
commi 4 e 7, e 7, commi 1 e 3.
- Costituzione, artt. 21, 48 e 75; legge 22 febbraio 2000, n. 28,
art. 4, comma 2, lett. d), in combinato disposto con l'art. 52,
secondo comma, della legge 25 maggio 1970, n. 352.
Referendum - Referendum abrogativi in materia elettorale indetti per
il 21 e 22 giugno 2009 - Trasmissioni della RAI dedicate alla
campagna referendaria - Disciplina deliberata dalla Commissione
parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi
radiotelevisivi - Ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri
dello Stato proposto dai promotori e presentatori delle richieste
referendarie - Dedotta possibilita' che lo spazio comunicativo
spettante alla parte favorevole all'approvazione dei quesiti
referendari venga riservato ai gruppi parlamentari, con esclusione
dei rappresentanti del Comitato promotore - Evenienza smentita nei
fatti dal calendario delle tribune referendarie approvato dalla RAI
- Conseguente sopravvenuta carenza di interesse alla doglianza -
Improcedibilita' del ricorso per la parte relativa.
- Delibera della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e
la vigilanza dei servizi radiotelevisivi 14 maggio 2009, art. 5,
commi 4 e 7.
- Costituzione, artt. 21, 48 e 75; legge 22 febbraio 2000, n. 28,
art. 4, comma 2, lett. d), in combinato disposto con l'art. 52,
secondo comma, della legge 25 maggio 1970, n. 352.
Referendum - Referendum abrogativi in materia elettorale indetti per
il 21 e 22 giugno 2009 - Trasmissioni della RAI dedicate alla
campagna referendaria - Disciplina deliberata dalla Commissione
parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi
radiotelevisivi - Ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri
dello Stato proposto dai promotori e presentatori delle richieste
referendarie - Dedotta menomazione delle attribuzioni dei Comitati
promotori, sul presupposto che questi non siano compresi tra i
«soggetti politici» cui la delibera assicura parita' di trattamento
- Interpretazione priva di fondamento - Necessita', in assenza di
espressa disposizione preclusiva, di ritenere beneficiari della
garanzia anche i Comitati promotori - Spettanza alla Commissione
parlamentare del potere di adottare la disciplina in tali sensi
interpretata.
- Delibera della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e
la vigilanza dei servizi radiotelevisivi 14 maggio 2009, art. 7,
comma 1.
- Costituzione, artt. 21, 48 e 75; legge 22 febbraio 2000, n. 28,
art. 4, comma 2, lett. d), in combinato disposto con l'art. 52,
secondo comma, della legge 25 maggio 1970, n. 352; legge 22
febbraio 2000, n. 28, artt. 1, comma 2, e 4.
Referendum - Referendum abrogativi in materia elettorale indetti per
il 21 e 22 giugno 2009 - Trasmissioni della RAI dedicate alla
campagna referendaria - Disciplina deliberata dalla Commissione
parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi
radiotelevisivi - Ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri
dello Stato proposto dai promotori e presentatori delle richieste
referendarie - Denunciata possibilita' che i rappresentanti dei
Comitati promotori vengano esclusi dai particolari programmi
imperniati sull'esposizione di valutazioni ed opinioni - Erroneo
presupposto interpretativo - Necessita' di ritenere che i Comitati
non possano essere discriminati rispetto ai gruppi politici -
Spettanza alla Commissione parlamentare del potere di adottare la
disciplina in tali sensi interpretata.
- Delibera della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e
la vigilanza dei servizi radiotelevisivi 14 maggio 2009, art. 7,
comma 3.
- Costituzione, artt. 21, 48 e 75; legge, n. 28, art. 4, comma 2,
lett. d), in combinato disposto con l'art. 52, secondo comma, della
legge 25 maggio 1970, n. 352; legge 22 febbraio 2000, n. 28, artt.
1, comma 2, e 4.
(009C0403)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.24 del 17-6-2009)
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