N. 96
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
28 settembre 2010
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 28 settembre 2010 (della Regione Valle d'Aosta).
Bilancio e contabilita' pubblica - Amministrazione pubblica - Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di
competitivita' economica - Economie negli Organi costituzionali, di
governo e negli apparati politici - Incarichi conferiti dalle
pubbliche amministrazioni ai titolari di cariche elettive, inclusa
la partecipazione ad organi collegiali - Previsione che diano luogo
esclusivamente al rimborso delle spese sostenute e che eventuali
gettoni di presenza non possano superare l'importo di 30 euro a
seduta - Lamentata introduzione di una misura di contenimento della
spesa pubblica di estremo dettaglio - Ricorso della Regione Valle
d'Aosta - Denunciata lesione delle attribuzioni statutarie in
materia di "finanze regionali", esorbitanza dai limiti
costituzionali imposti allo Stato nella materia concorrente del
coordinamento della finanza pubblica, indebita compressione
dell'autonomia finanziaria di spesa.
- Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
nella legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 5, comma 5.
- Costituzione, artt. 117, comma terzo, e 119, comma secondo; legge
costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; statuto della
Regione Valle d'Aosta, art. 3, comma 1, lett. f).
Bilancio e contabilita' pubblica - Amministrazione pubblica - Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di
competitivita' economica - Riduzione dei costi degli apparati
amministrativi - Misure di vario contenuto volte al contenimento
della spesa pubblica, quali la riduzione delle indennita',
compensi, gettoni, retribuzioni o altre utilita' corrisposti ai
componenti di organi collegiali e ai titolari di incarichi di
qualsiasi tipo, riduzione del numero dei componenti di organi
collegiali, riduzione della spesa annua per studi ed incarichi di
consulenza, riduzione di spese per relazioni pubbliche, convegni,
mostre, pubblicita' e rappresentanza, divieto di sponsorizzazioni,
riduzione di spese per missioni, formazione e auto, divieti in
materia di attivita' societaria - Lamentata introduzione di
puntuali e dettagliate limitazioni a singole voci di spesa degli
enti pubblici, anche regionali e comunali - Ricorso della Regione
Valle d'Aosta - Denunciata lesione delle attribuzioni statutarie,
legislative e amministrative, in materia di "ordinamento degli
uffici e degli enti dipendenti dalla Regione e stato giuridico ed
economico del personale", in materia di "ordinamento degli enti
locali", in materia di "finanze regionali e comunali", esorbitanza
dai limiti costituzionali imposti allo Stato nella materia
concorrente del coordinamento della finanza pubblica, lesione
dell'autonomia finanziaria regionale, violazione del principio di
ragionevolezza.
- Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
nella legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 6, commi 2, 3, 5, 6, 7, 8,
9, 12, 13, 14, 19 e 20, primo periodo.
- Costituzione, artt. 117, commi terzo e quarto, e 119, comma
secondo; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10;
statuto della Regione Valle d'Aosta, artt. 2, comma 1, lett. a) e
b), 3, comma 1, lett. f) ed l), e 4.
Bilancio e contabilita' pubblica - Amministrazione pubblica - Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di
competitivita' economica - Contenimento delle spese in materia di
impiego pubblico - Divieto per le pubbliche amministrazioni di
incrementare le risorse destinate annualmente al trattamento
accessorio del personale anche di livello dirigenziale rispetto
agli importi stanziati per l'anno 2010 - Divieto, riferito ai
rinnovi contrattuali del personale dipendente dalle pubbliche
amministrazioni per il biennio 2008/2009, di determinare aumenti
retributivi superiori al 3,2 per cento, anche con riguardo ai
contratti e agli accordi gia' stipulati - Obbligo per le Regioni,
le Province autonome e gli enti del Servizio sanitario nazionale di
ridurre del 50 per cento la spesa sostenuta nell'anno 2009 per il
personale a tempo determinato o utilizzato con convenzioni o con
contratti di collaborazione coordinata e continuativa, salva
prevista deroga - Previsione che le disposizioni predette
costituiscano principi generali ai fini del coordinamento della
finanza pubblica ai quali si adeguano le Regioni, le Province
autonome e gli enti del Servizio sanitario nazionale - Lamentata
introduzione di norme puntuali e dettagliate che non lasciano al
legislatore regionale alcun margine di discrezionalita', lamentato
carico alla sola Regione dell'onere di istituire risorse aggiuntive
per i contratti a tempo determinato prorogati in virtu' della
deroga - Ricorso della Regione Valle d'Aosta - Denunciata lesione
delle attribuzioni statutarie, legislative e amministrative, in
materia di "ordinamento degli uffici e degli enti dipendenti dalla
Regione e stato giuridico ed economico del personale" e in materia
di "ordinamento degli enti locali e delle relative circoscrizioni",
esorbitanza dai limiti costituzionali imposti allo Stato nella
materia concorrente del coordinamento della finanza pubblica,
lesione dell'autonomia finanziaria della Regione, lesione
dell'autonomia finanziaria dei comuni.
- Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
nella legge 30 luglio 2010, n. 122, artt. 9, commi 2-bis, 4 e 28, e
14, comma 24-bis.
- Costituzione, artt. 117, commi terzo e quarto, e 119, comma
secondo; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10;
statuto della Regione Valle d'Aosta, artt. 2, comma 1, lett. a) e
b), 3, comma 1, lett. f) ed l), 4, comma 1, e 12, e relative norme
di attuazione.
Amministrazione pubblica - Partecipazioni pubbliche - Misure urgenti
in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita'
economica - Divieto ai Comuni con popolazione inferiore a 30.000
abitanti di costituire societa' e obbligo di liquidare le
partecipazioni gia' detenute entro il 31 dicembre 2011 -
Limitazione del numero delle societa' partecipabili per i Comuni
con popolazione superiore a 30.000 abitanti - Previsione di decreto
ministeriale per la determinazione delle modalita' attuative -
Lamentata indebita compressione dell'autonomia organizzativa della
Regione, introduzione di norme puntuali e autoapplicative, mancanza
di coinvolgimento della Regione - Ricorso della Regione Valle
d'Aosta - Denunciata violazione della competenza legislativa e
regolamentare della Regione in materia di "ordinamento degli enti
locali" e in materia di "finanze comunali", esorbitanza dai limiti
costituzionali imposti allo Stato in materia di ordinamento e
organizzazione amministrativa e in materia di coordinamento della
finanza pubblica, lesione del principio di leale collaborazione.
- Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
nella legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 14, comma 32.
- Costituzione, artt. 5, 117, commi secondo, lett. g), quarto e
sesto, 119, comma secondo, e 120; legge costituzionale 18 ottobre
2001, n. 3, art. 10; statuto della Regione Valle d'Aosta, artt. 2,
comma 1, lett. b), e 3, comma 1, lett. f).
Amministrazione pubblica - Iniziativa economica privata - Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di
competitivita' economica - Introduzione della "Segnalazione
certificata di inizio attivita'" (SCIA) sostitutiva della "Denuncia
di inizio attivita'" (DIA) - Lamentata modifica con norma statale
della preesistente normativa sia statale che regionale -
Dichiarazione che la disciplina predetta attiene alla tutela della
concorrenza e costituisce livello essenziale delle prestazioni
concernenti i diritti civili e sociali - Lamentata erroneita' della
autoqualificazione, ritenuta incidenza su ambiti di legislazione
regionale di natura esclusiva o concorrente, in subordine mancanza
di coinvolgimento della Regione - Ricorso della Regione Valle
d'Aosta - Denunciata violazione della competenza legislativa della
Regione in materia di artigianato, industria alberghiera, turismo e
tutela del paesaggio, industria e commercio, urbanistica, piani
regolatori per zone di particolare importanza turistica, lesione
del principio di leale collaborazione.
- Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
nella legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 49, comma 4-ter,
modificativo dell'art. 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241.
- Costituzione, artt. 5, 117 e 120; legge costituzionale 18 ottobre
2001, n. 3, art. 10; statuto della Regione Valle d'Aosta, artt. 2,
comma 1, lett. g), p) e q), e 3, comma 1, lett. a), e relative
norme di attuazione.
Amministrazione pubblica - Iniziativa economica privata - Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di
competitivita' economica - Semplificazione e riduzione degli
adempimenti amministrativi gravanti sulle piccole e medie imprese -
Previsione dello strumento della delegificazione e definizione dei
principi e criteri direttivi da seguirsi nell'adozione dei
regolamenti governativi - Lamentata incidenza su ambiti di
legislazione regionale di natura esclusiva o concorrente, in
subordine mancanza di coinvolgimento della Regione - Ricorso della
Regione Valle d'Aosta - Denunciata violazione della competenza
legislativa e regolamentare della Regione in materia di
artigianato, industria alberghiera, turismo e tutela del paesaggio,
industria e commercio, urbanistica, piani regolatori per zone di
particolare importanza turistica, lesione del principio di leale
collaborazione.
- Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
nella legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 49, commi 4-quater e
4-quinquies.
- Costituzione, artt. 5, 117, commi quarto e sesto, e 120; legge
costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; statuto della
Regione Valle d'Aosta, artt. 2, comma 1, lett. g), p) e q), e 3,
comma 1, lett. a), e relative norme di attuazione.
(010C0732)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.45 del 10-11-2010)
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