Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.
Imposte e tasse - Esenzioni fiscali godute nei primi anni novanta
dalle societa' per azioni a partecipazione pubblica maggioritaria,
esercenti servizi pubblici locali - Qualificazione come aiuti di
Stato incompatibili con l'ordinamento comunitario da parte della
Commissione CE e della Corte di giustizia CE - Susseguente
previsione, con norma interna, del recupero degli aiuti equivalenti
delle imposte non corrisposte - Denunciato assoggettamento
retroattivo ad imposizione, violazione del principio di capacita'
contributiva, compromissione dei principi di imparzialita' e di
buon andamento della pubblica amministrazione - Esclusione, essendo
la retroattivita' delle norme censurate giustificata dall'obbligo
comunitario e dall'esigenza di eguaglianza dei contribuenti -
Inconfigurabilita' di legittimo affidamento dei contribuenti -
Manifesta infondatezza della questione.
- Legge 18 aprile 2005, n. 62, art. 27; decreto-legge 15 febbraio
2007, n. 10 (convertito con modificazioni dall'art. 1 della legge 6
aprile 2007, n. 46), art. 1.
- Costituzione, artt. 3, 53, 97 e 117, primo comma; decisione della
Commissione CE 2003/193/CE del 5 giugno 2002; sentenza della Corte
di giustizia CE 1° giugno 2006 in causa C-207/05.
(009C0096)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.6 del 11-2-2009)
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