N. 505
ORDINANZA (Atto di promovimento)
9 marzo 2000
Ordinanza emessa dal tribunale amministrativo regionale della
Lombardia sul ricorso proposto da Fedeli Federico contro commissione
esaminatrice per l'iscrizione all'albo degli avvocati ed altro
Avvocato e procuratore - Esami di abilitazione per l'esercizio della
professione - Giudizio espresso esclusivamente mediante punteggio
numerico - Obbligo di motivazione - Esclusione secondo l'indirizzo
interpretativo del Consiglio di Stato, non condiviso dal rimettente
ma costituente "diritto vivente" - Lamentata ingiustificata deroga al
principio dell'obbligo di motivazione dei provvedimenti
amministrativi previsto dalla legge anche per i pubblici concorsi -
Incidenza sui principi di difesa in giudizio, di tutela
giurisdizionale, di imparzialita' e buon andamento della p.a., per la
difficolta' di conoscere e controllare le ragioni poste alla base del
giudizio negativo e l'iter logico delle valutazioni compiute dalle
Commissioni esaminatrici - Richiesta di valutazione chiarificatrice
alla Corte costituzionale.
- Legge 7 agosto 1990, n. 241, art. 3.
- Costituzione, artt. 3, 24, 97 e 113.
Invia subordinata (ove la Corte "ritenga conforme al dato normativo
l'interpretazione dell'art. 3 della legge n. 241/1990 quale risulta
dal diritto vivente"): Avvocato e procuratore - Esami di
abilitazione per l'esercizio della professione - Obbligo di
motivazione - Esclusione - Violazione dei principi di uguaglianza,
di imparzialita' e buon andamento della p.a. - Lesione del diritto
di difesa e del principio della tutela giurisdizionale.
- Legge 7 agosto 1990, n. 241, art. 3.
- Costituzione, artt. 3, 24, 97 e 113.
(000C0811)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.31 del 26-7-2000)
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