N. 46
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
14 aprile 2004
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 14 aprile 2004 (della Regione Toscana)
Cinematografia - Riforma della disciplina in materia di attivita'
cinematografica in attuazione della delega per il riassetto e la
codificazione in materia di spettacolo (Legge 6 luglio 2002,
n. 137, art. 10) - Riconoscimento delle attivita' cinematografiche
come attivita' di rilevante interesse generale - Attribuzione al
Ministero per i beni e le attivita' culturali di poteri di
promozione e coordinamento delle iniziative rivolte allo sviluppo e
al miglioramento della produzione cinematografica e alla diffusione
dei film nazionali, alla cura dei rapporti concernenti gli scambi
cinematografici con l'estero, nonche' la vigilanza sugli organismi
di settore e sull'attivita' di monitoraggio sull'utilizzo di
finanziamenti e contributi - Ricorso della Regione Toscana -
Denunciata violazione della potesta' legislativa esclusiva delle
regioni in materia di cinematografia - Incidenza sui rapporti tra
fonti statali e fonti regionali, con violazione dei principi
costituzionali relativi all'esercizio del potere regolamentare - In
subordine, violazione della potesta' legislativa concorrente
nell'ipotesi che la cinematografia venga ricondotta nella materia
della «promozione ed organizzazione delle attivita' culturali» -
Violazione del riparto delle funzioni amministrative tra Stato e
Regioni.
- Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 28, art. 1, commi 2 e 4,
lettere a), c) e d).
- Costituzione, artt. 117 e 118.
Cinematografia - Riforma della disciplina in materia di attivita'
cinematografica in attuazione della delega per il riassetto e la
codificazione in materia di spettacolo (Legge 6 luglio 2002,
n. 137, art. 10) - Disciplina dell'iscrizione delle imprese
cinematografiche in elenchi informatici istituiti presso il
Ministero per i beni e le attivita' culturali come requisito
essenziale per l'ammissione ai benefici - Previsione per le imprese
di produzione, iscritte nel predetto elenco, di un complesso
sistema di classificazione che comporta la determinazione del
finanziamento ammissibile differenziato sulla base di parametri
stabiliti da un successivo decreto ministeriale - Ricorso della
Regione Toscana - Denunciata previsione di principi e criteri
direttivi in materia riservata alla potesta' legislativa
«esclusiva» della Regione - Incidenza sui rapporti tra fonti
statali e fonti regionali, con violazione dei principi
costituzionali relativi all'esercizio del potere regolamentare -
Violazione della competenza esclusiva delle regioni in materia di
cinematografia - Violazione del riparto delle funzioni
amministrative tra Stato e Regioni - Violazione del principio di
autonomia finanziaria.
- Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 28, art. 3, commi 1, 2 e 3.
- Costituzione, artt. 117, 118 e 119.
Cinematografia - Riforma della disciplina in materia di attivita'
cinematografica in attuazione della delega per il riassetto e la
codificazione in materia di spettacolo (Legge 6 luglio 2002,
n. 137, art. 10) - Istituzione, composizione e attribuzioni della
Consulta territoriale per le attivita' cinematografiche presso il
Ministero per i beni e le attivita' culturali - Ricorso della
Regione Toscana - Denunciata incompatibilita' con il riparto di
attribuzioni tra Stato e Regioni - Denunciato carattere
eccessivamente specifico e dettagliato della disciplina -
Rappresentanza regionale marginale e minoritaria - Incidenza sui
rapporti tra fonti statali e fonti regionali, con violazione dei
principi costituzionali relativi all'esercizio del potere
regolamentare - Violazione della potesta' legislativa esclusiva
delle regioni in materia di cinematografia - In subordine,
violazione della potesta' legislativa concorrente nell'ipotesi che
la cinematografia venga ricondotta nella materia della «promozione
ed organizzazione delle attivita' culturali» - Violazione del
riparto delle funzioni amministrative tra Stato e Regioni.
- Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 28, art. 4.
- Costituzione, artt. 117 e 118.
Cinematografia - Riforma della disciplina in materia di attivita'
cinematografica in attuazione della delega per il riassetto e la
codificazione in materia di spettacolo (Legge 6 luglio 2002,
n. 137, art. 10) - Istituzione e attribuzioni della Commissione per
la cinematografia presso il Ministero per i beni e le attivita'
culturali - Articolazione in due sottocommissioni (una per la
promozione e per i film d'essai l'altra per il riconoscimento
dell'interesse culturale) la cui attivita' e' rivolta al
riconoscimento dell'interesse culturale dei film, la promozione
cinematografica e l'individuazione dei film d'essai - Rinvio a
futuro decreto ministeriale per cio' che concerne la composizione e
le modalita' di organizzazione e di funzionamento composizione
delle due sottocommissioni - Ricorso della Regione Toscana -
Denunciato accentramento in capo al predetto Ministero -
Rappresentanza regionale marginale e minoritaria - Previsione della
rappresentanza regionale solo nella sottocommissione per la
promozione e per i film d'essai - Indebita limitazione delle
potesta' legislative regionali - Incidenza sui rapporti tra fonti
statali e fonti regionali, con violazione dei principi
costituzionali relativi all'esercizio del potere regolamentare -
Violazione della potesta' legislativa esclusiva delle regioni in
materia di cinematografia - In subordine, violazione della potesta'
legislativa concorrente nell'ipotesi che la cinematografia venga
ricondotta nella materia della «promozione ed organizzazione delle
attivita' culturali» - Violazione del riparto delle funzioni
amministrative tra Stato e Regioni.
- Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 28, art. 8.
- Costituzione, artt. 117 e 118.
Cinematografia - Riforma della disciplina in materia di attivita'
cinematografica in attuazione della delega per il riassetto e la
codificazione in materia di spettacolo (Legge 6 luglio 2002,
n. 137, art. 10) - Disciplina dei contributi e agevolazioni
concessi per la produzione, promozione, la distribuzione,
l'esercizio delle attivita' cinematografiche, per i registi e per i
soggettisti - Istituzione presso il Ministero per i beni e le
attivita' culturali di un Fondo per la produzione, la
distribuzione, l'esercizio e le industrie tecniche destinato
all'erogazione di contributi per tutte le attivita' che concorrono
al prodotto «film» - Stralcio della quota da destinare alla
cinematografia dal fondo unico spettacolo (F.U.S.) stabilito
annualmente con decreto ministeriale sentita la Consulta
territoriale per le attivita' cinematografiche - Previsione delle
modalita' tecniche di gestione del fondo, erogazione dei
finanziamenti e dei contributi nonche' monitoraggio dei
finanziamenti concessi con Decreto del Ministro per i beni e le
attivita' culturali di concerto con quello dell'economia e delle
finanze - Modifica dei criteri di selezione dei soggetti
destinatari del F.U.S. - Previsione di norme di dettaglio non
riconducibili ai principi di coordinamento di finanza pubblica -
Ricorso della Regione Toscana - Invasione della sfera di competenze
regionale con mancata previsione di qualsiasi forma di
partecipazione delle stesse - Incidenza sui rapporti tra fonti
statali e fonti regionali, con violazione dei principi
costituzionali relativi all'esercizio del potere regolamentare -
Eccesso di delega - Violazione del principio di autonomia
finanziaria delle regioni.
- Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 28, artt. 9, 10, 11, 12,
13, 14, 15, 16, 17 e 19.
- Costituzione, artt. 76, 117, 118 e 119.
Cinematografia - Riforma della disciplina in materia di attivita'
cinematografica in attuazione della delega per il riassetto e la
codificazione in materia di spettacolo (Legge 6 luglio 2002,
n. 137, art. 10) - Disciplina della autorizzazione alla
realizzazione, trasformazione ed adattamento di immobili da
destinare a sale ed arene cinematografiche, nonche' alla
ristrutturazione o ampliamento di quelle gia' esistenti -
Previsione della competenza autorizzatoria regionale limitata a
sale e multisale con capienza non superiore a 1800 posti - Ricorso
della Regione Toscana - Denunciata invasione della sfera di
competenza delle regioni in materia di industria e commercio -
Incidenza sui principi di ragionevolezza, sussidiarieta' e
adeguatezza - Violazione della potesta' legislativa esclusiva delle
regioni in materia di apertura di sale cinematografiche -
Violazione del riparto delle funzioni amministrative tra Stato e
Regioni - Violazione del principio di autonomia finanziaria delle
regioni.
- Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 28, art. 22, commi 1,
lettere a), b), c) e d); 4 e 5.
- Costituzione, artt. 117, 118 e 119.
(003C0526)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.23 del 16-6-2004)
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