Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.
Processo penale - Richiesta di rimessione del processo ad altro
giudice ai sensi dell'art. 45 e seguenti cod. proc. pen. - Nozione
di legittimo sospetto - Ritenuta indeterminatezza e
incompatibilita' dell'istituto con i principi di eguaglianza e
ragionevolezza - Prospettazione della questione da parte del
giudice di merito che non deve fare applicazione delle norme
censurate - Manifesta inammissibilita'.
- Cod. proc. pen., artt. 45 e 47, come modificati dalla legge
7 novembre 2002, n. 248.
- Costituzione, artt. 3, 97, 111 e 112.
Processo penale - Richiesta di rimessione del processo ad altro
giudice ai sensi dell'art. 45 e seguenti cod. proc. pen. -
Sospensione obbligatoria del processo prima della discussione e
delle conclusioni - Possibilita' di paralizzare l'attivita'
processuale con reiterate richieste - Assunta lesione dei principi
di ragionevolezza, della ragionevole durata e dell'efficienza del
processo - Questione prospettata in un momento in cui i rimettenti
non erano chiamati a fare applicazione della disciplina censurata -
Manifesta inammissibilita'.
- Cod. proc. pen., art. 47, comma 2, come modificato dalla legge
7 novembre 2002, n. 248.
- Costituzione, artt. 3, 97, 111 e 112.
Processo penale - Richiesta di rimessione del processo ad altro
giudice ai sensi dell'art. 45 e seguenti cod. proc. pen. -
Sospensione facoltativa - Possibilita' di paralizzare l'attivita'
processuale con reiterate richieste - Assunta lesione dei principi
di ragionevolezza, della ragionevole durata e dell'efficienza del
processo - Difetto di motivazione - Manifesta inammissibilita'
della questione.
- Cod. proc. pen., art. 47, comma 1, come modificato dalla legge
7 novembre 2002, n. 248.
- Costituzione, artt. 3, 97, 111 e 112.
Processo penale - Richiesta di rimessione del processo ad altro
giudice ai sensi dell'art. 45 e seguenti cod. proc. pen. -
Applicabilita' della nuova disciplina anche ai processi in corso -
Ritenuta violazione del principio secondo cui la competenza del
giudice si radica al momento della commissione del fatto -
Prospettazione della questione da parte del giudice di merito che
non deve fare applicazione delle norme censurate in relazione alla
sospensione obbligatoria, e omessa considerazione circa la
sussistenza dei presupposti per l'esercizio della facolta' in
relazione alla sospensione facoltativa - Manifesta
inammissibilita'.
- Legge 7 novembre 2002, n. 248, art. 1, comma 5.
- Costituzione, art. 25.
(004C0951)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.29 del 28-7-2004)
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