N. 114 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 23 dicembre 2004

Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in cancelleria il 23 dicembre 2004 (del Presidente del Consiglio dei ministri) Edilizia e urbanistica - Condono edilizio straordinario - Norme della Regione Emilia-Romagna - Divieto di sanatoria per i nuovi manufatti edilizi realizzati in contrasto con la legislazione urbanistica o con le prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti al 31 maggio [recte: marzo] 2003 - Ricorso del Governo della Repubblica - Denunciata violazione di principio fondamentale (sanabilita' delle nuove costruzioni residenziali entro determinati limiti volumetrici) posto dal legislatore statale - Esorbitanza dalla competenza regionale in materia di «governo del territorio» - Lesione di competenze statali esclusive (in materia di rapporti con l'Unione europea, «moneta», «sistema tributario e contabile dello Stato», «ordinamento civile e penale») - Incidenza sulla funzione di coordinamento della finanza pubblica, sul gettito finanziario del condono e sulla connessa copertura di spese pubbliche e minori entrate - Violazione del principio di eguaglianza. - Legge della Regione Emilia-Romagna 21 ottobre 2004, n. 23, art. 33, comma 1. - Costituzione, artt. 3, primo comma, 81, 117, commi secondo, lett. a), e), l), e terzo, e 119, comma secondo; d.l. 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modifiche nella legge 24 novembre 2003, n. 326, art. 32, comma 25. Edilizia e urbanistica - Condono edilizio straordinario - Norme della Regione Emilia-Romagna - Fissazione di limiti volumetrici per la sanabilita' di ampliamenti e sopraelevazioni effettuati in contrasto con le prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti al 31 maggio [recte: marzo] 2003 - Ricorso del Governo della Repubblica - Denunciata irrazionale ed eccessiva restrizione dei limiti previsti dalla legislazione statale - Violazione di principi fondamentali in materia di «governo del territorio» - Lesione di competenze statali esclusive, nonche' della funzione di coordinamento della finanza pubblica. - Legge della Regione Emilia-Romagna 21 ottobre 2004, n. 23, art. 33, commi 2 e 3 (eccettuata in quest'ultimo la lettera c). - (Costituzione, artt. 3, primo comma, 81, 117, commi secondo, lett. a), e), l), e terzo, e 119, comma secondo; d.l. 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modifiche nella legge 24 novembre 2003, n. 326, art. 32, comma 25). Edilizia e urbanistica - Condono edilizio straordinario - Norme della Regione Emilia-Romagna - Sanabilita' di ampliamenti e interventi di manutenzione effettuati in contrasto con le prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti al 31 maggio [recte: marzo] 2003 - Condizione - Conformita' alla legislazione urbanistica - Ricorso del Governo della Repubblica - Denunciata possibilita' che un'interpretazione ampia della locuzione precluda la sanabilita' di qualsiasi, anche minore, abuso. - Legge della Regione Emilia-Romagna 21 ottobre 2004, n. 23, art. 33, comma 3, e 34, comma 2. - (Costituzione, artt. 3, primo comma, 81, 117, commi secondo, lett. a), e), l), e terzo, e 119, comma secondo). Edilizia e urbanistica - Condono edilizio straordinario - Norme della Regione Emilia-Romagna - Sanatoria di ampliamenti di edifici produttivi, agricoli, direzionali, commerciali, ricettivi e ricreativi - Effetti - Obbligo di mantenimento per venti anni della originaria destinazione d'uso non abitativa - Ricorso del Governo della Repubblica - Denunciata lesione dell'autonomia degli enti locali - Contrasto con la garanzia costituzionale della proprieta'. - Legge della Regione Emilia-Romagna 21 ottobre 2004, n. 23, art. 33, comma 4. - Costituzione, art. 42 (artt. 3, primo comma, 81, 117, commi secondo, lett. a), e), l), e terzo, e 119, comma secondo). Edilizia e urbanistica - Condono edilizio straordinario - Norme della Regione Emilia-Romagna - Sanabilita' di interventi di ristrutturazione edilizia - Previsione di condizioni e limiti senza distinzione fra ristrutturazioni per le quali e' necessario permesso di costruire e ristrutturazioni a volumetria e superficie lorda invariata - Necessaria conformita' alla legislazione urbanistica e divieto di aumento delle unita' immobiliari (fatto salvo il recupero di sottotetti) - Ricorso del Governo della Repubblica - Denunciata violazione dei principi della legislazione statale in materia di «governo del territorio» - Introduzione di condizioni ingiustificate ed ostruzionistiche. - Legge della Regione Emilia-Romagna 21 ottobre 2004, n. 23, art. 34, commi 1 e 2, eccettuate in quest'ultimo le lett. b), c), d) ed e). - (Costituzione, artt. 3, primo comma, 42, 81, 117, commi secondo, lett. a), e), l), e terzo, e 119, comma secondo). Edilizia e urbanistica - Condono edilizio straordinario - Norme della Regione Emilia-Romagna - Esclusione della sanatoria per interventi ed opere realizzati utilizzando finanziamenti pubblici e per quelli realizzati su unita' abitative oggetto di precedenti sanatorie - Ricorso del Governo della Repubblica - Denunciata violazione del principio di eguaglianza e della garanzia costituzionale della proprieta' - Discriminazione fra proprietari di edifici, nonche' fra autori di illeciti edilizi. - Legge della Regione Emilia-Romagna 21 ottobre 2004, n. 23, art. 32, comma 1, lett. a) e b). - Costituzione, artt. 3, primo comma, 42, 117 e 119. Edilizia e urbanistica - Condono edilizio straordinario - Norme della Regione Emilia-Romagna - Previsione di una sanatoria ope legis gratuita per le opere realizzate prima dell'entrata in vigore della legge 10/1977 in difformita' dal titolo edilizio originario - Ricorso del Governo della Repubblica - Denunciata non riconducibilita' della norma regionale ai principi fondamentali posti dallo Stato - Esorbitanza dalla potesta' legislativa concorrente delle Regioni in materia di «governo del territorio» - Contrasto con le esigenze della finanza pubblica - Discriminazione fra proprietari. - Legge della Regione Emilia-Romagna 21 ottobre 2004, n. 23, art. 26, comma 4. - Costituzione, art. 3, primo comma (artt. 117 e 119). Edilizia e urbanistica - Condono edilizio straordinario - Norme della Regione Emilia-Romagna - Previsione di sanzioni disciplinari ed eventualmente penali a carico del professionista abilitato che renda asseverazioni non veritiere - Ricorso del Governo della Repubblica - Denunciata invasione della competenza statale esclusiva in materia di «ordinamento civile e penale» e della competenza concorrente in materia di «professioni». - Legge della Regione Emilia-Romagna 21 ottobre 2004, n. 23, art. 29, comma 4 [recte: 2], e, in quanto ivi richiamato, art. 8, comma 3. - Costituzione, art. 117, commi secondo, lett. l), e terzo. (004C1466) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.4 del 26-1-2005)

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