N. 59
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
5 maggio 2006
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 5 maggio 2006 (della Regione Lazio)
Stupefacenti e sostanze psicotrope - Disposizioni per favorire il
recupero dei tossicodipendenti recidivi - Affidamento anche a
strutture private autorizzate dei compiti in precedenza riservati
alle sole strutture del servizio pubblico - Accesso diretto delle
persone interessate nelle strutture private autorizzate ed
accreditate senza alcun filtro di medici delle strutture del S.S.N.
- Previsione dei requisiti delle strutture per l'esercizio di
attivita' di recupero di tossicodipendenti (personalita' giuridica
di diritto pubblico, o privato o natura di associazione
riconosciuta o riconoscibile; disponibilita' di locali e di
attrezzature adeguate; personale dotato di comprovata esperienza
nel settore, presenza di un'equipe multidisciplinare composta dalle
figure professionali del medico con specializzazioni attinenti alle
patologie correlate alla tossicodipendenza; presenza numericamente
adeguata di educatori, professionali e di comunita', supportata
dalle figure del medico, dello psicologo e delle ulteriori figure
richieste per la specifica attivita' prescelta di cura e
riabilitazione dei tossicodipendenti) - Ricorso della Regione Lazio
- Denunciata lesione della sfera di competenza legislativa
concorrente regionale in materia di tutela della salute, nonche'
della competenza esclusiva regionale in materia di assistenza
sociale - Violazione dell'autonomia finanziaria regionale -
Violazione del principio di leale collaborazione.
- D.L. 30 dicembre 2005, n. 272, artt. 4-undecies, 4-quaterdecies,
4-quinquiesdecies, convertito nella legge 21 febbraio 2006, n. 49.
- Costituzione, artt. 5, 117, comma secondo, lettera m), terzo e
quarto, 118, 119 e 120.
(006C0407)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.22 del 31-5-2006)
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