N. 251 ORDINANZA 21 - 28 giugno 2006

Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Reati e pene - Abuso di ufficio - Condotta diretta a procurare un danno ingiusto o un ingiusto vantaggio patrimoniale - Esclusione, secondo il diritto vivente, della punibilita', per mancanza di dolo, qualora l'agente abbia perseguito contestualmente l'interesse pubblico affidatogli - Denunciata disparita' di trattamento con riguardo alla persona offesa dal reato - Denunciato contrasto con i principi di imparzialita' e di buona amministrazione - Invocata estensione della portata incriminatrice di una norma penale in contrasto con il principio della riserva di legge in materia penale - Difetto di motivazione sulla rilevanza ed erronea ricostruzione del diritto vivente in materia di dolo nel reato di abuso d'ufficio - Manifesta inammissibilita' della questione. - Cod. pen., art. 323. - Costituzione artt. 3 e 97. (006C0551) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.27 del 5-7-2006)

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