N. 193 ORDINANZA 21 maggio - 6 giugno 2008

Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Reati e pene - Circostanze del reato - Concorso di circostanze aggravanti e attenuanti - Divieto di prevalenza delle attenuanti sulla recidiva reiterata - Denunciata irragionevolezza nonche' violazione dei principi di eguaglianza, di legalita', di personalita' della responsabilita' penale e della finalita' rieducativa della pena - Questione sollevata sulla premessa dell'obbligatoria applicazione della recidiva reiterata e dell'impossibilita' per il giudice di escluderla nel giudizio di bilanciamento con le concorrenti attenuanti - Mancata verifica della possibilita' di altre opzioni interpretative - Manifesta inammissibilita' della questione. - Cod. pen., art. 69, quarto comma, come modificato dall'art. 3 della legge 5 dicembre 2005, n. 251. - Costituzione, artt. 3, 25, comma secondo, e 27, commi primo e terzo. Reati e pene - Reati uniti dal vincolo della continuazione e commessi da recidivi reiterati - Previsione che l'aumento di pena non possa essere inferiore ad un terzo della pena stabilita per il reato piu' grave - Denunciata irragionevolezza nonche' violazione dei principi di eguaglianza, di legalita', di personalita' della responsabilita' penale e della finalita' rieducativa della pena - Mancata sperimentazione della praticabilita' di un'opzione interpretativa che superi i dubbi di costituzionalita' - Manifesta inammissibilita' della questione. - Cod. pen., art. 81, quarto comma, aggiunto dall'art. 5, comma 1, della legge 5 dicembre 2005, n. 251. - Costituzione, artt. 3, 25, comma secondo, e 27, commi primo e terzo. (008C0451) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.25 del 11-6-2008)

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