N. 31 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 24 febbraio 2010

Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in cancelleria il 3 marzo 2010 (della Regione Toscana). Finanza regionale - Enti locali - Prevista riduzione del contributo ordinario base spettante agli enti locali a valere sul fondo di cui all'art. 34, comma 1, lett. a), d.lgs. n. 504/1992 - Obbligo per i comuni di sopprimere il Difensore civico - Lamentata imposizione, con disciplina di dettaglio, di un obbligo preciso e puntuale - Ricorso della Regione Toscana - Denunciata lesione delle prerogative regionali e degli enti locali nella materia residuale dell'organizzazione e funzionamento degli enti locali. - Legge 23 dicembre 2009, n. 191, art. 2, comma 186, lett. a). - Costituzione, artt. 114, 117, commi secondo, terzo, quarto e sesto, e 119. Finanza regionale - Enti locali - Prevista riduzione del contributo ordinario base spettante agli enti locali a valere sul fondo di cui all'art. 34, comma 1, lett. a), d.lgs. n. 504/1992 - Obbligo per i comuni di sopprimere i consorzi di funzioni, con conseguente successione ai medesimi consorzi in tutti i rapporti giuridici ed a ogni altro effetto - Lamentata imposizione, con disciplina di dettaglio, di un obbligo preciso e puntuale - Ricorso della Regione Toscana - Denunciata lesione delle prerogative regionali e degli enti locali nella materia residuale dell'organizzazione e funzionamento degli enti locali. - Legge 23 dicembre 2009, n. 191, art. 2, comma 186, lett. e). - Costituzione, artt. 114, 117, commi secondo, terzo, quarto e sesto, e 119. Edilizia e urbanistica - Immobili militari che siano oggetto di appositi accordi di programma di valorizzazione con i Comuni nel cui ambito sono ubicati - Previsione che la delibera del consiglio comunale di approvazione del protocollo d'intesa e dell'accordo di programma costituisca autorizzazione alle varianti allo strumento urbanistico generale, per le quali si prescinde dalla verifica di conformita' agli atti di pianificazione sovraordinata di competenza delle province e delle regioni, salva l'ipotesi in cui la variante comporti variazioni volumetriche superiori al 30% dei volumi esistenti - Lamentata introduzione di normativa dettagliata che non lascia spazi d'intervento al legislatore regionale, contrasto con la legislazione regionale che impone la valutazione di conformita' con la pianificazione sovraordinata - Ricorso della Regione Toscana - Denunciata violazione della competenza legislativa regionale nella materia concorrente del governo del territorio. - Legge 23 dicembre 2009, n. 191, art. 2, comma 191. - Costituzione, art. 117, comma terzo; legge della Regione Toscana 3 gennaio 2005, n. 1. Ambiente - Risorse assegnate per interventi di risanamento ambientale di cui alla delibera CIPE del 6 novembre 2009 - Destinazione ai piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a piu' elevato rischio idrogeologico individuate dal Ministero dell'ambiente, sentiti le autorita' di bacino e il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri - Lamentata esclusione della Regione dal procedimento di individuazione delle situazioni di criticita' idrogeologica presenti nel proprio territorio - Ricorso della Regione Toscana - Denunciata violazione della competenza legislativa regionale nella materia concorrente del governo del territorio, violazione del principio di leale collaborazione e del principio di sussidiarieta'. - Legge 23 dicembre 2009, n. 191, art. 2, comma 240. - Costituzione, artt. 114, 117, comma terzo, e 118, primo comma. (010C0246) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.13 del 31-3-2010)

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