Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.
Avvocato e procuratore - Esami di abilitazione all'esercizio della
professione forense - Possibilita', secondo il "diritto vivente",
di motivare i giudizi di non ammissione dei candidati con
l'attribuzione di un mero punteggio numerico - Denunciata lesione
dei principi di uguaglianza e di imparzialita' della pubblica
amministrazione e degli interessi all'accesso al lavoro ed
all'adeguatezza e preparazione della classe forense, nonche'
asserita violazione dei vincoli derivanti dall'ordinamento
comunitario - Esclusione - Genericita' ed astrattezza di talune
censure - Inconferenza di uno degli evocati parametri - Non
fondatezza delle questioni.
- R.d. 22 gennaio 1934, n. 37, artt. 17-bis, secondo comma, 23,
quinto comma, e 24, primo comma, nel testo novellato dal d.l. 21
maggio 2003, n. 112 (convertito, con modificazioni, dalla legge 18
luglio 2003, n. 180).
- Costituzione, artt. 3, 4, 24, 41, 97 e 117.
(011C0385)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.26 del 15-6-2011)
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