N. 29 ORDINANZA (Atto di promovimento) 7 settembre 2011

Ordinanza del 7 settembre 2011 emessa dal Tribunale amministrativo regionale per la Campania - sez. staccata di Salerno sul ricorso proposto dal Comune di Battipaglia contro Provincia di Salerno ed altri. Ambiente - Disposizioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella Regione Campania - Attribuzione, ai Presidenti delle Province della Regione Campania, dal 1° gennaio 2010 sino al 30 settembre 2010, in deroga agli artt. 42, 48 e 50 del T.U. delle leggi sull'ordinamento degli enti locali di cui al d.lgs. n. 267/2000, delle funzioni e dei compiti spettanti agli organi provinciali in materia di programmazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti da organizzarsi prioritariamente per ambiti territoriali nel contesto provinciale e per distinti segmenti delle fasi del ciclo di gestione dei rifiuti - Violazione di norme internazionali - Lesione della sfera di competenza regionale - Lesione dei principi di sussidiarieta', differenziazione ed autonomia - Lesione della sfera di competenza statale in materia di ambiente - Violazione di obblighi internazionali derivanti dalla normativa comunitaria - Violazione dei principi di tutela della concorrenza e di liberta' di stabilimento. - Decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, nella legge 26 febbraio 2010, n. 26, art. 11, comma 1. - Costituzione, artt. 11, 114, commi primo e secondo, 117, commi primo e secondo, e 118, commi primo e secondo. Ambiente - Disposizioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella Regione Campania - Previsione che le amministrazioni provinciali, anche per il tramite delle relative societa' partecipate, subentrano nei contratti in corso con soggetti privati che svolgano attivita' di raccolta, trasporto, trattamento, smaltimento e recupero di rifiuti - Previsione, in alternativa, della possibilita' per le amministrazioni provinciali di affidare il servizio in via di somma urgenza, nonche' di prorogare i contratti in cui sono subentrate per una sola volta e per un periodo non superiore ad un anno con un abbattimento del tre per cento del corrispettivo negoziale inizialmente previsto - Violazione di norme internazionali - Lesione della sfera di competenza regionale - Lesione dei principi di sussidiarieta', differenziazione ed autonomia - Lesione della sfera di competenza statale in materia di ambiente - Violazione di obblighi internazionali derivanti dalla normativa comunitaria - Violazione dei principi di tutela della concorrenza e di liberta' di stabilimento. - Decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, nella legge 26 febbraio 2010, n. 26, art. 11, comma 2. - Costituzione, artt. 11, 114, commi primo e secondo, 117, commi primo e secondo, e 118, commi primo e secondo. Ambiente - Disposizioni urgenti per la cessazione dello stato di emergenza in materia di rifiuti nella Regione Campania - Previsione che le amministrazioni provinciali anche per il tramite delle relative societa' partecipate subentrano nei contratti in corso con soggetti privati che svolgano attivita' di raccolta, trasporto, trattamento, smaltimento e recupero di rifiuti - Previsione che i costi dell'intero ciclo di gestione dei rifiuti di competenza delle amministrazioni territoriali, trovano integrale copertura economica nell'imposizione dei relativi oneri a carico dell'utenza - Previsione che, per fronteggiare i relativi oneri finanziari, le societa' provinciali di cui alla legge della Regione Campania n. 4 del 2007, agiscono sul territorio quali soggetti preposti all'accertamento ed alla riscossione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) e della tariffa integrata ambientale (TIA) - Previsione, altresi', che dette Societa' attivano adeguate azioni di recupero degli importi evasi e che i comuni della Regione Campania trasmettano alle Province, per l'eventuale inoltro alle societa' provinciali nel termine di trenta giorni dall'entrata in vigore della normativa censurata: gli archivi afferenti alla TARSU ed alla TIA; i dati afferenti alla raccolta dei rifiuti nel territorio comunale; la banca dati aggiornata al 31 dicembre 2008 dell'anagrafe della popolazione con le informazioni sulla residenza e sulla composizione del nucleo familiare, comunicando periodicamente gli aggiornamenti dei dati relativi - Violazione di obblighi internazionali derivanti dalla normativa comunitaria - Lesione della sfera di competenza statale in materia di ambiente - Violazione dei principi di tutela della concorrenza e di liberta' di stabilimento. - Decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 195, convertito, con modificazioni, nella legge 26 febbraio 2010, n. 26, art. 11, comma 3. - Costituzione, artt. 11, 114, commi primo e secondo, 117, commi primo e secondo, e 118, commi primo e secondo. (012C0064) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.11 del 14-3-2012)

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