N. 36
ORDINANZA (Atto di promovimento)
5 aprile 2012
Ordinanza del 5 aprile 2012 emessa dal Tribunale amministrativo
regionale per l'Abruzzo sul ricorso proposto da Comune di Pescina
contro il Commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro
dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo, Regione
Abruzzo ed ASL n. 1 Avezzano-Sulmona-L'Aquila..
Sanita' pubblica - Commissario ad acta per l'attuazione del piano di
rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo -
Conferma con il decreto-legge censurato dei provvedimenti adottati
dal predetto Commissario ad acta annullati in sede giurisdizionale
- Violazione del principio di uguaglianza - Incidenza sul diritto
di azione e di difesa in giudizio, nonche' sul principio di tutela
giurisdizionale - Indebita interferenza sul potere giurisdizionale
- Violazione di obblighi internazionali derivanti dalla CEDU -
Irragionevole estromissione degli organi regionali dalla funzione
di rivedere le loro leggi ed eventualmente di rimuoverle ove siano
di ostacolo al perseguimento degli obiettivi di risanamento -
Indebito esercizio del potere sostitutivo - Denunciata violazione
della sfera di competenza concorrente regionale nelle materie
dell'organizzazione sanitaria, della tutela della salute, nonche'
di armonizzazione dei bilanci pubblici e coordinamento della
finanza pubblica.
- Decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni,
nella legge 15 luglio 2011, n. 111, art. 17, comma 4, lett. c),
primo periodo.
- Costituzione, artt. 3, 24, 72, 73, 103, 113, 117, commi primo e
terzo, e 120; Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo
e delle liberta' fondamentali, art. 6.
(13C00053)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.10 del 6-3-2013)
☰
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.