N. 358 SENTENZA 26 - 30 luglio 1993

Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Reati militari - Rifiuto del servizio militare per motivi di coscienza - Prevista conversione della reclusione in reclusione militare - Possibile sottoponibilita' del soggetto ad una serie di condanne essendo il recluso militare destinatario di ordini e disposizioni dei superiori gerarchici - Ingiustificata disparita' di trattamento rispetto all'obiettore che rifiuta il servizio civile (sottosposto alla pena della reclusione comune) con incidenza sulla funzione rieducativa della pena - Illegittimita' costituzionale parziale. (C.p.m.p., art. 27). (Cost., artt. 3 e 27, terzo comma). Reati militari - Condannati per reati militari originati da obiezione di coscienza - Previsto affidamento ad ufficio o ente pubblico non militare per prestarvi servizio - Estraneita' di tale disposizione rispetto alla questione della sostituzione della reclusione comune con quella militare - Difetto di rilevanza - Inammissibilita'. (Legge 29 aprile 1983, n. 167, art. 3, terzo comma). (Cost., artt. 3, 19 e 27, terzo comma) (093C0881) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.32 del 4-8-1993)

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