N. 53 RICORSO PER CONFLITTO DI ATTRIBUZIONE 20 novembre 1997

N. 53 Ricorso per conflitto di attribuzione depositato in cancelleria il 20 novembre 1997 (della provincia autonoma di Trento) Sanita' pubblica - Sangue umano ed emoderivati - Regolamento del Ministro della sanita' 17 luglio 1997, n. 308 (Disciplina dei compiti di coordinamento a livello nazionale delle attivita' dei centri regionali di coordinamento e compensazione in materia) - Art. 4, comma 2 - Previsione che regioni e province autonome assicurino il coordinamento delle attivita' trasfusionali sotto il profilo programmatorio e finanziario, e che a tal fine adottino iniziative di carattere organizzativo necessarie per l'espletamento di una serie di compiti e funzioni ivi specificamente indicati ed in parte anche ulteriormente disciplinari - Esercizio, da parte del Ministro della sanita', del potere di emanare norme di indirizzo e coordinamento vincolanti per regioni e province autonome nelle materie di loro competenza (quali quelle previste, riguardo a igiene e sanita', dagli artt. 9, n. 10, e 16 dello Statuto per il Trentino-Alto Adige, e dall'art. 2 del d.P.R. 28 marzo 1974, n. 474, come modificato dall'art. 1, comma 2, del d.lgs. 16 marzo 1992, n. 267), dichiarato a lui non attribuibile con la pronuncia della Corte costituzionale (sentenza n. 49/1991) di illegittimita' parziale dell'art. 11, primo comma, della legge quadro sulla disciplina delle attivita' trasfusionali e della produzione di plasmaderivati, 4 maggio 1990, n. 107, in contrasto con il principio del rispetto dei giudicati costituzionali sancito dall'art. 136 Cost. e in violazione, altresi', del principio, stabilito dall'art. 17, commi 1, lett. b) e 3 della legge 23 agosto 1988, n. 400, per cui la potesta' regolamentare dei ministri puo' esercitarsi solo nell'ambito delle competenze loro proprie e delle autorita' ad essi sottordinate - Richiamo, oltre che alla su citata sentenza, alla sentenza n. 61 del 1997. Sanita' pubblica - Sangue umano ed emoderivati - Regolamento del Ministro della sanita' 17 luglio 1997, n. 308 (Disciplina dei compiti di coordinamento a livello nazionale dei centri regionali di coordinamento e compensazione in materia) - Artt. 1 e 2, comma 1, lett. b), c) d), e) ed f) - Dichiarazione di intenti circa gli obiettivi generali del decreto, gli interventi da compiere e le modalita' di raccordo a livello centrale delle attivita' del Ministero, dell'Istituto superiore di sanita' e dell'agenzia per i servizi sanitari regionali - Previsione di accordi con, e tra, le regioni, al fine di raggiungere l'autosufficienza nazionale di sangue ed emoderivati, di stabilire un piano annuale di distribuzione dei plasmaderivati eccedenti il fabbisogno regionale alle strutture pubbliche e private del territorio nazionale, e di effettuare al riguardo verifiche annuali - Attribuzione al Ministero della sanita' del compito di emanare le linee guida per i modelli organizzativi e funzionali che competono alle regioni e all'Istituto superiore di sanita', riguardo alle attivita' trasfusionali e alla formazione del personale, e di definire altresi' un programma di "emovigilanza" - Carattere fortemente innovativo di tali disposizioni, inserite nel decreto senza alcuna base nella preesistente legislazione, e con richiamo a concetti affatto sconosciuti all'ordinamento, e del tutto prive, altresi', di quei contenuti di natura strettamente tecnica che soli avrebbero potuto ritenersi consentiti dall'art. 8 della citata legge quadro, n. 107 del 1990 - Conseguente violazione - denunciata in via soltanto cautelativa, qualora nel riferimento alle regioni dovessero ritenersi comprese anche le province autonome - anche sotto questi profili, dei limiti della potesta' regolamentare del Ministro della sanita', quali risultano stabiliti, oltre che dal citato art. 17 della legge n. 400 del 1988, dalla citata sentenza n. 49 del 1991 - Richiamo, oltre che a questa, a sent. n. 61 del 1997. (D.M. 17 luglio 1997, n. 308, artt. 4, comma 2, 1 e 2, comma 1, lettere b), c), d), e) ed f)). (Statuto Trentino-Alto Adige, artt. 9, n. 10, e 16; d.P.R. 28 marzo 1975, n. 474, art. 2; d.lgs. 16 marzo 1992, n. 267, art. 1, comma 2; legge 23 agosto 1988, n. 400, art. 17, comma 1, lettera b) e 3; Cost., art. 136). (097C1340) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.50 del 10-12-1997)

mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.