Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.
Reati e pene - Delitti contro la pubblica amministrazione -
Oltraggio a magistrato in udienza - Offese arrecate dal difensore al
pubblico ministero nel corso del dibattimento - Trattamento
sanzionatorio - Differenza rispetto alle sanzioni irrogabili per
l'ipotesi inversa (offese del pubblico ministero al difensore),
ricadente sotto il meno grave delitto di ingiuria (art. 594 cod.
pen.) - Ritenuta irragionevole disparita' di trattamento tra le parti
in condizioni di parita' nel processo penale - Giustificazione della
perdurante specifica tutela penale del prestigio e dell'onore degli
organi di giustizia, tutela estensibile al pubblico ministero - Non
fondatezza della questione.
(C.P., art. 343).
(Cost., artt. 3 e 24, secondo comma).
Reati e pene - Delitti contro l'onore - Offese in scritti e discorsi
pronunziati dinanzi alle autorita' giudiziarie dalle parti o dai loro
patrocinatori - Non punibilita' - Funzione strumentale della prevista
esimente - Permanente disvalore delle offese all'altrui onore e
decoro - Dovere di correttezza tra le parti nel processo -
Tutelabilita' con sanzioni non penali, in ambito processuale
(attraverso i poteri presidenziali di direzione del dibattimento) e
sul piano disciplinare. (C.P., art. 598). Reati e pene - Delitti
contro l'onore - Offese in scritti e discorsi pronunziati dinanzi
alle autorita' giudiziarie dalle parti o dai loro patrocinatori - Non
punibilita' - Ritenuta riferibilita' ai soli delitti di ingiuria e
diffamazione (e non anche a quello di oltraggio a magistrato in
udienza) e, in ispecie, inestensibilita' all'ipotesi di offese al
pubblico ministero, contenute in interventi del difensore -
Conseguente asserita disparita' di trattamento tra le parti in
giudizio, per la limitata garanzia della liberta' d'espressione,
assicurata al pubblico ministero e non al difensore o soltanto nei
confronti di alcuni soggetti, con riduzione inoltre del diritto di
difesa - Questione proposta in via subodinata - Interpretazione della
norma, alla luce di elementi oggettivi e teleologici, compatibile con
la Costituzione - Possibilita' - Non fondatezza, nei sensi di cui in
motivazione, della questione.
(C.P., art. 598).
(Cost., artt. 3 e 24, secondo comma).
(099C1041)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.41 del 13-10-1999)
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