N. 23
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
18 febbraio 2006
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 18 febbraio 2006 (del Presidente del Consiglio dei
ministri)
Commercio - Norme della Regione Umbria attuative del d.lgs.
n. 114/1998 - Superficie occupata da esercizi di vicinato e medie
strutture di vendita nell'ambito delle grandi strutture di vendita
realizzate nella forma del centro commerciale - Riserva del
cinquanta per cento agli operatori presenti sul territorio
regionale da almeno cinque anni che ne facciano richiesta entro sei
mesi dall'autorizzazione - Ricorso del Governo della Repubblica -
Denunciata lesione della libera concorrenza - Invasione della
competenza statale esclusiva in materia di tutela della concorrenza
e liberta' di iniziativa economica - Disparita' di trattamento tra
aziende gia' attive sul territorio regionale e soggetti provenienti
da altri territori italiani o stranieri - Violazione del principio
di eguaglianza - Limitazione del diritto di tutti i cittadini ad
esercitare la propria attivita' nella Regione Umbria - Contrasto
con le norme comunitarie sul diritto di stabilimento.
- Legge della Regione Umbria 7 dicembre 2005, n. 26, art. 2, comma 1
(sostitutivo del comma 2 dell'art. 4 della legge regionale 3 agosto
1999, n. 24).
- Costituzione, artt. 3, 117, comma secondo, lett. e), e 120;
Trattato istitutivo della Comunita' europea, artt. 39 e 43;
Regolamento CEE 15 ottobre 1968, n. 1612/68, art. 3.
Commercio - Norme della Regione Umbria attuative del d.lgs.
n. 114/1998 - Priorita' tra domande concorrenti (con e senza titolo
di priorita) - Previsto criterio della titolarita' di altre grandi
strutture di vendita nella Regione - Ricorso del Governo della
Repubblica - Denunciata lesione della libera concorrenza -
Invasione della competenza statale esclusiva in materia di tutela
della concorrenza e liberta' di iniziativa economica - Disparita'
di trattamento tra aziende gia' attive sul territorio regionale e
soggetti provenienti da altri territori italiani o stranieri -
Violazione del principio di eguaglianza - Limitazione del diritto
di tutti i cittadini ad esercitare la propria attivita' nella
Regione Umbria - Contrasto con le norme comunitarie sul diritto di
stabilimento.
- Legge della Regione Umbria 7 dicembre 2005, n. 26, art. 10, commi 3
e 4 (l'uno sostitutivo del comma 4, l'altro aggiuntivo del
comma 4-bis dell'art. 14 della legge regionale 3 agosto 1999,
n. 24).
- Costituzione, artt. 3, 117, comma secondo, lett. e), e 120;
Trattato istitutivo della Comunita' europea, artt. 39 e 43;
Regolamento CEE 15 ottobre 1968, n. 1612/68, art. 3.
Commercio - Norme della Regione Umbria attuative del d.lgs.
n. 114/1998 - Ampliamento di superficie di grande struttura di
vendita o di centro commerciale destinato esclusivamente alla
vendita di prodotti tipici umbri - Prevista concessione nel limite
massimo del dieci per cento della superficie gia' autorizzata, con
divieto di utilizzare la superficie aggiuntiva per la vendita di
prodotti diversi da quelli tipici regionali - Ricorso del Governo
della Repubblica - Denunciata lesione della libera concorrenza -
Invasione della competenza statale esclusiva in materia di tutela
della concorrenza e liberta' di iniziativa economica - Disparita'
di trattamento tra aziende gia' attive sul territorio regionale e
soggetti provenienti da altri territori italiani o stranieri -
Violazione del principio di eguaglianza - Limitazione del diritto
di tutti i cittadini ad esercitare la propria attivita' nella
Regione Umbria - Contrasto con le norme comunitarie sul diritto di
stabilimento.
- Legge della Regione Umbria 7 dicembre 2005, n. 26, art. 11, comma 1
(sostitutivo del comma 5 dell'art. 15 della legge regionale
3 agosto 1999, n. 24).
- Costituzione, artt. 3, 117, comma secondo, lett. e), e 120;
Trattato istitutivo della Comunita' europea, artt. 39 e 43;
Regolamento CEE 15 ottobre 1968, n. 1612/68, art. 3.
(006C0155)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.11 del 15-3-2006)
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