N. 200 SENTENZA 3 - 18 maggio 2006

Giudizio su conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. Conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato - Procedimento per la concessione della grazia - Ricorso del Presidente della Repubblica - Legittimazione passiva del Ministro della giustizia - Sussistenza - Fondamento. - Costituzione, art. 110. Grazia - Determinazione di concessione del provvedimento di clemenza espressa dal Presidente della Repubblica - Rifiuto opposto dal Ministro della giustizia - Ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato proposto dal Presidente della Repubblica - Denunciata insussistenza in capo al Ministro della giustizia del potere di proposta e di codecisione - Conseguente configurazione quali atti dovuti della predisposizione del decreto di concessione e della successiva controfirma - Individuazione dell'oggetto del conflitto, da parte della Corte, nelle concrete modalita' dell'esercizio del potere di grazia - Atto di clemenza finalizzato a mitigare o elidere il trattamento sanzionatorio per eccezionali ragioni umanitarie - Riconducibilita' alla potesta' decisionale del Capo dello Stato - Sollecitazione, da parte del Presidente della Repubblica, al compimento dell'attivita' istruttoria o assunzione della iniziativa di concedere la grazia - Dissenso del Ministro della giustizia - Indebito rifiuto di dare corso al procedimento in ragione della natura formale della controfirma - Non spettanza al Ministro della giustizia del potere di rifiutare di dare corso alla determinazione del Presidente della Repubblica di concedere la grazia a Ovidio Bompressi - Conseguente annullamento della nota ministeriale 24 novembre 2004. - Nota del Ministro della giustizia del 24 novembre 2004. - Costituzione, artt. 87 e 89; legge 11 marzo 1953, n. 87, art. 37. (006C0442) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.21 del 24-5-2006)

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