N. 189 ORDINANZA 19 - 30 maggio 2008

Giudizio su conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. Referendum - Referendum per la modificazione territoriale delle Regioni - Richiesta referendaria di distacco del Comune di Pedemonte dalla Regione Veneto e aggregazione alla Regione Trentino-Alto Adige - Dichiarazione di legittimita' con ordinanza dell'Ufficio centrale per il referendum presso la Corte di cassazione e indizione del referendum con decreto del Presidente della Repubblica - Ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato proposto dal «delegato supplente» del Comune di Pedemonte (in tale qualita' ed in quella di elettore del medesimo Comune) e dal rappresentante del locale comitato promotore del referendum, nei confronti dell'Ufficio Centrale per il referendum, del Presidente della Repubblica e del Governo - Denunciata menomazione del diritto di autodeterminazione delle popolazioni dei Comuni e richiesta alla Corte di autorimessione di questioni di costituzionalita' di varie disposizioni della legge n. 352 del 1970, disciplinanti la procedura referendaria - Insussistenza dei requisiti soggettivo e oggettivo del conflitto tra poteri - Inammissibilita'. - Ordinanza dell'Ufficio Centrale per il referendum presso la Corte di cassazione 2 ottobre 2007; d.P.R., 21 dicembre 2007 di convocazione dei comizi elettorali sulla richiesta referendaria; deliberazione del Consiglio dei ministri 11 dicembre 2007. - Costituzione, artt. 5 e 132; legge 25 maggio 1970, n. 352, art. 42; legge 11 marzo 1953, n. 87, art. 37, commi terzo e quarto. (008C0436) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.24 del 4-6-2008)

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