Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.
Reati e pene - Esercizio delle attivita' di intermediazione
finanziaria specificate nei decreti legislativi emanati in
attuazione della legge-delega n. 52 del 1996 (art. 15, comma 1,
lettera c), in assenza di iscrizione nell'elenco degli operatori
abilitati - Qualificazione della fattispecie come delitto, con
limiti edittali di pena superiori a quelli indicati nella legge
n. 52 del 1996 - Denunciato eccesso di delega - Errata
individuazione della norma di delega - Manifesta inammissibilita'
delle questioni.
- D.Lgs. 26 maggio 1997, n. 153, art. 5, comma 3.
- Costituzione, artt. 76 e 77; legge 6 febbraio 1996, n. 52, art. 15.
Reati e pene - Esercizio delle attivita' di intermediazione
finanziaria specificate nei decreti legislativi emanati in
attuazione della legge-delega n. 52 del 1996 (art. 15, comma 1,
lettera c), in assenza di iscrizione nell'elenco degli operatori
abilitati - Qualificazione della fattispecie come delitto, con
limiti edittali di pena superiori a quelli indicati nella legge
n. 52 del 1996 - Profili di illegittimita' dedotti dalle parti
private, estranei all'ordinanza di rimessione - Insuscettibilita'
ad essere oggetto di scrutinio di costituzionalita'.
- D.Lgs. 26 maggio 1997, n. 153, art. 5, comma 3.
- Costituzione, artt. 76 e 77.
(008C0452)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.25 del 11-6-2008)
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