Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.
Previdenza - Ratei pensionistici dovuti dallo Stato - Assoggettamento
a prescrizione quinquennale dei ratei di pensione non ancora
liquidi ed esigibili e, quindi, non ancora ammessi a pagamento -
Ritenuta irrazionalita' della disciplina e disparita' di
trattamento - Eccezione di inammissibilita' della questione per il
presunto avallo interpretativo richiesto alla Corte in asserita
assenza di un «diritto vivente» - Reiezione.
- R.D.L. 19 gennaio 1939, n. 295, art. 2, primo comma, convertito
nella legge 2 giugno 1939, n. 739, nel testo sostituito dall'art.
2, quarto comma, della legge 7 agosto 1985, n. 428.
- Costituzione, artt. 3 e 38.
Previdenza - Ratei pensionistici dovuti dallo Stato - Assoggettamento
a prescrizione quinquennale dei ratei di pensione non ancora
liquidi ed esigibili e, quindi, non ancora ammessi a pagamento -
Ritenuto ingiustificato deteriore trattamento rispetto alla
disciplina dei ratei delle pensioni INPS e a quelli delle pensioni
erogate dall'INPDAP in sostituzione delle Casse amministrate dai
soppressi istituti di previdenza presso il Ministero del tesoro -
Asserita irrazionalita' della disposizione impugnata con incidenza
sulla garanzia previdenziale - Esclusione - Disomogeneita' dei
regimi previdenziali posti a raffronto - Non incongruita' del
termine prescrizionale in relazione all'effettiva possibilita' di
esercizio del diritto cui il termine si riferisce - Non fondatezza
della questione.
- R.D.L. 19 gennaio 1939, n. 295, art. 2, primo comma, convertito
nella legge 2 giugno 1939, n. 739, nel testo sostituito dall'art.
2, quarto comma, della legge 7 agosto 1985, n. 428.
- Costituzione, artt. 3 e 38.
(008C0523)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.28 del 2-7-2008)
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