Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.
Reati militari - Diffamazione militare - Possibilita' per l'accusato
di provare, a sua discolpa, la verita' o notorieta' dei fatti
attribuiti alla persona offesa - Mancata previsione - Questione di
legittimita' costituzionale - Eccezione di inammissibilita' per non
aver il rimettente specificato se l'imputato avesse chiesto di
essere ammesso a provare la verita' dei fatti - Reiezione.
- Cod. pen. milit. pace, art. 227.
- Costituzione, art. 3.
Reati militari - Diffamazione militare - Possibilita' per l'accusato
di provare, a sua discolpa, la verita' o notorieta' dei fatti
attribuiti alla persona offesa quando questa sia un pubblico
ufficiale e l'offesa consista nell'attribuzione di un fatto
determinato inerente all'esercizio delle funzioni (ex art. 596,
terzo comma, numero 1), e quarto comma, cod. pen.) - Mancata
previsione - Ingiustificata disparita' di trattamento rispetto ai
soggetti imputati dell'analogo reato comune - Illegittimita'
costituzionale in parte qua.
- Cod. pen. milit. pace, art. 227.
- Costituzione, art. 3.
Reati militari - Diffamazione militare - Possibilita' per l'accusato
di provare la verita' dei fatti attribuiti alla persona offesa
quando per detti fatti sia aperto o si inizi contro di essa un
procedimento penale (ex art. 596, terzo comma, n. 2) cod. pen.) -
Mancata previsione - Illegittimita' costituzionale in via
consequenziale.
- Cod. pen. milit. pace, art. 227.
- Costituzione, art. 3; legge 11 marzo 1953, n. 87, art. 27.
(009C0665)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.44 del 4-11-2009)
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