N. 112 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 20 ottobre 2010

Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in cancelleria il 20 ottobre 2010 (della Provincia autonoma di Trento). Energia - Esecuzione della sentenza della Corte costituzionale n. 215/2010 - Interventi urgenti e indifferibili, connessi alla trasmissione, alla distribuzione e alla produzione dell'energia e delle fonti energetiche che rivestono carattere strategico nazionale, da effettuarsi con mezzi e poteri straordinari - Previsione che gli interventi siano individuati ad opera del Consiglio dei Ministri d'intesa con le Regioni e le Province autonome interessate - Previsione che il mancato raggiungimento dell'intesa possa essere superato con una determinazione governativa - Previsione che il Governo, con atto unilaterale, nomini il Commissario straordinario incaricato dell'esecuzione e ne determini i compiti - Previsione di poteri di sostituzione e deroga in capo al Commissario, nonche' di poteri ministeriali di controllo e vigilanza - Previsione che gli interventi siano realizzati "in regime di cooperazione funzionale ed organizzativa" tra commissari straordinari del Governo e regioni e province autonome interessate - Previsto coinvolgimento di soggetti privati nell'attuazione degli interventi e nel relativo finanziamento - Lamentata interferenza in sfere di competenza esclusiva e concorrente della Provincia, illegittima previsione di cogestione, illegittimo carattere debole dell'intesa, sistema a finanziamento incerto e sostanzialmente condizionato dalle risorse private - Ricorso della Provincia di Trento - Denunciata violazione delle attribuzioni statutarie, legislative e amministrative, della Provincia in materie di competenza esclusiva quali ordinamento degli uffici provinciali, urbanistica e piani regolatori, tutela del paesaggio, opere di prevenzione e di pronto soccorso per calamita' pubbliche, lavori pubblici di interesse provinciale, assunzione diretta di servizi pubblici, espropriazione per pubblica utilita', nonche' nella materia concorrente dell'utilizzazione delle acque pubbliche, violazione della potesta' legislativa concorrente e amministrativa nelle materie della produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia, del governo del territorio e della tutela della salute, violazione dei limiti alla competenza sostitutiva del Governo, violazione dei principi di leale collaborazione, ragionevolezza e adeguatezza, buon andamento. - Decreto-legge 8 luglio 2010, n. 105, convertito, con modificazioni, nella legge 13 agosto 2010, n. 129, art. 1. - Costituzione, artt. 97, 117, comma terzo, 118 e 120; legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, art. 10; Statuto della Regione Trentino-Alto Adige artt. 8, nn. 1, 5, 6, 13, 17, 19 e 22, 14, comma 1, e 16; decreto del Presidente della Repubblica, 22 marzo 1974, n. 381; decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1977, n. 235, artt. 01, 1-bis, 1-ter, 9 e 15; decreto legislativo 16 marzo 1992, n. 266, artt. 2 e 4. (010C0850) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.1 del 5-1-2011)

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