N. 46
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
17 maggio 2011
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 17 maggio 2011 (del Presidente del Consiglio dei
Ministri).
Appalti pubblici - Norme della Regione Calabria - Disposizioni volte
a contrastare le infiltrazioni mafiose nel settore
dell'imprenditoria - Contratti pubblici - Inserimento della
clausola risolutiva espressa per inadempimento del contraente
privato, laddove sia accertata la mancata denuncia all'autorita'
giudiziaria di reati di 'ndrangheta, di criminalita', di
estorsione, di usura, ovvero contro la Pubblica Amministrazione o
contro la liberta' degli incanti, dei quali il contraente sia
venuto a conoscenza con riferimento alla conclusione od
all'esecuzione del contratto con l'ente pubblico - Previsione che
il mancato inserimento della clausola o la sua mancata attivazione
determinano la nullita' del contratto e costituiscono causa di
responsabilita' amministrativa e disciplinare - Contrasto con la
disciplina del codice dei contratti pubblici - Ricorso del Governo
- Denunciata violazione della competenza legislativa statale
esclusiva in materia di ordinamento civile.
- Legge della Regione Calabria 7 marzo 2011, n. 3, art. 2, comma 2.
- Costituzione, art. 117, comma secondo, lett. l); d.lgs. 12 aprile
2006, n. 163, art. 38, lett. m-ter).
(011C0339)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.29 del 6-7-2011)
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