N. 226 ORDINANZA (Atto di promovimento) 18 maggio 2010

Ordinanza del 18 maggio 2010 emessa dal Giudice di pace di Roma nel procedimento civile promosso da Castucci Renato contro Axa Assicurazioni s.p.a. e Samich s.r.l.. Responsabilita' civile - Risarcimento dei danni causati dalla circolazione dei veicoli e dei natanti, per i quali vi e' obbligo di assicurazione - Proponibilita' dell'azione giudiziaria - Condizioni - Onere per il danneggiato di inoltrare previamente all'impresa assicuratrice la richiesta risarcitoria stragiudiziale osservando "le modalita' ed i contenuti previsti dall'art. 148" del codice delle assicurazioni private - Conseguente improponibilita' dell'azione in caso di richiesta priva degli elementi finalizzati alla formulazione della "congrua e motivata offerta" da parte dell'assicuratore - Ininfluenza in senso contrario delle trattative intercorse tra le parti, concluse con la corresponsione di somma ritenuta "non congrua" dal danneggiato e trattenuta a titolo di acconto - Eccesso di delega sotto piu' profili - Esorbitanza dalla delega per il "riassetto" normativo in materia di assicurazioni, contrasto con i principi posti dal legislatore delegante e dalle direttive comunitarie, inosservanza dell'obbligo di acquisizione del parere del Consiglio di Stato - Violazione dei principi sull'equo processo e sulla effettivita' della tutela giurisdizionale sanciti dalla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali (CEDU) e dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea - Inosservanza di vincoli internazionali e comunitari. - Decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, art. 145 [comma 1]. - Costituzione, artt. 76, in relazione agli artt. 1 e 4 della legge 29 luglio 2003, n. 229 ed alla direttiva 2005/14/CE dell'11 maggio 2005, e 117, primo comma, in relazione agli artt. 6, n. 1, e 13 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali, firmata a Roma il 4 novembre 1950 [e resa esecutiva dalla legge 4 agosto 1955, n. 848], nonche' all'art. 47 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 e resa obbligatoria con il Trattato di Lisbona, reso esecutivo dalla legge 2 agosto 2008, n. 130. Responsabilita' civile - Risarcimento dei danni causati dalla circolazione dei veicoli e dei natanti, per i quali vi e' obbligo di assicurazione - Proponibilita' dell'azione giudiziaria - Condizioni - Onere per il danneggiato di inoltrare previamente all'impresa assicuratrice la richiesta risarcitoria stragiudiziale osservando "le modalita' ed i contenuti previsti dall'art. 148" del codice delle assicurazioni private - Conseguente improponibilita' dell'azione in caso di richiesta priva degli elementi finalizzati alla formulazione della "congrua e motivata offerta" da parte dell'assicuratore - Ininfluenza in senso contrario delle trattative intercorse tra le parti, concluse con la corresponsione di somma ritenuta "non congrua" dal danneggiato e trattenuta a titolo di acconto - Violazione del diritto di azione, del diritto di difesa, dei principi del giusto processo e della tutela giurisdizionale effettiva - Effetti negativi-distorsivi sull'applicazione delle ordinarie regole processuali (segnatamente in tema di soccombenza e spese processuali) - Ingiustificata deroga al regime processuale generale, a sfavore dei soggetti danneggiati e dei meno abbienti - Violazione dei principi di eguaglianza e di ragionevolezza - Lesione del diritto alla salute e del diritto al risarcimento integrale del danno subito - Ingiustificata disparita' di trattamento tra soggetti danneggiati in rapporto ai diversi regimi di proponibilita' delle azioni risarcitorie cui sono legittimati - Ingiustificata disparita' di trattamento tra soggetto danneggiato ed impresa di assicurazione legittimata passivamente. - Decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, art. 145, comma 1. - Costituzione, artt. 2, 3, commi primo e secondo, 24, commi primo e secondo, 32, 111, commi primo e secondo, e 117, primo comma, in relazione agli artt. 1, 3 e 47 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000 e resa obbligatoria con il Trattato di Lisbona, reso esecutivo dalla legge 2 agosto 2008, n. 130. (011C0615) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.46 del 2-11-2011)

mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.