N. 120
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
11 ottobre 2011
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 18 ottobre 2011 (della Regione Emilia-Romagna).
Edilizia e urbanistica - Segnalazione certificata di inizio attivita'
(SCIA) - Previsione che, decorso il termine di trenta giorni, sia
consentito all'amministrazione di intervenire solo nelle ipotesi di
danno per il patrimonio artistico e culturale, per l'ambiente, per
la salute, per la sicurezza pubblica o la difesa nazionale -
Lamentata impossibilita' di intervenire dopo il termine di trenta
giorni a tutela dell'ordinato sviluppo del territorio ovvero di
ulteriori e diversi interessi pubblici specifici - Ricorso della
Regione Emilia-Romagna - Denunciata violazione del principio di
ragionevolezza e del principio di buon andamento
dell'amministrazione, violazione della competenza legislativa
regionale nella materia concorrente del governo del territorio,
violazione della competenza amministrativa della Regione anche in
relazione alle funzioni dei Comuni - Prospettazione di una
interpretazione del censurato comma 4, ritenuta costituzionalmente
conforme, che consentirebbe l'ultrattivita' del potere inibitorio
anche dopo la scadenza del termine.
- Decreto-legge 13 agosto 2011 n. 138, art. 6, n. 1, lett. a), che
modifica il comma 4 dell'art. 19, della legge 7 agosto 1990, n.
241.
- Costituzione, artt. 3, 97, primo comma, 114, 117, comma terzo, e
118.
Edilizia e urbanistica - Segnalazione certificata di inizio attivita'
(SCIA) - Conferma delle disposizioni relative alla vigilanza
sull'attivita' urbanistico-edilizia, alle responsabilita' e alle
sanzioni previste dal d.P.R. n. 380/2001, con salvezza
dell'applicazione del comma 4 della legge regionale censurata -
Ritenuta vanificazione delle disposizioni formalmente confermate -
Ricorso della Regione Emilia-Romagna - Denunciata violazione della
competenza legislativa regionale nella materia concorrente del
governo del territorio, violazione della competenza amministrativa
regionale, lesione delle funzioni dei Comuni, violazione del
principio di ragionevolezza e del principio di buon andamento
dell'amministrazione - Prospettazione di una interpretazione del
comma 4 della legge regionale censurata, ritenuta
costituzionalmente conforme, che consentirebbe l'ultrattivita' del
potere inibitorio anche dopo la scadenza del termine e, per
l'effetto, il superamento della presente di questione di
legittimita'.
- Decreto-legge 13 agosto 2011 n. 138, art. 6, n. 1, lett. b), che
modifica il comma 6-bis dell'art. 19, della legge 7 agosto 1990, n.
241.
- Costituzione, artt. 3, 97, primo comma, 114, 117, comma terzo, e
118.
(011C0681)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.49 del 23-11-2011)
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