Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale.
Processo amministrativo - Giudizi in materia di contratti pubblici
relativi a lavori, servizi e forniture - Responsabilita' per lite
temeraria - Adozione di una decisione fondata su ragioni manifeste
od orientamenti giurisprudenziali consolidati - Previsione, fermo
restante quanto stabilito dall'art. 26 del codice del processo
amministrativo approvato con d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104, che il
giudice condanni la parte soccombente al pagamento di una sanzione
pecuniaria in misura non inferiore al doppio e non superiore al
quintuplo del contributo unificato dovuto per il ricorso
introduttivo del giudizio - Asserita violazione del principio di
uguaglianza - Asserita lesione del principio di legalita' -
Asserita incidenza sul diritto di difesa e sul principio della
tutela giurisdizionale - Asserita lesione dei principi di
imparzialita' e buon andamento della pubblica amministrazione -
Asserita lesione dei principi del giusto processo - Sopravvenuto
mutamento del quadro normativo - Necessita' di una nuova
valutazione della rilevanza e non manifesta infondatezza della
questione - Restituzione degli atti al giudice rimettente.
- D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, art. 246-bis.
- Costituzione, artt. 3, 23, 24, 97, 111 e 113.
(T-120316)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.1 del 2-1-2013)
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