N. 21 SENTENZA 11 - 14 febbraio 2013

Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Processo penale - Connessione di procedimenti - Connessione teleologica - Attribuzione della competenza al giudice del luogo di commissione del reato piu' grave - Operativita' dello spostamento di competenza anche nei confronti di imputati non chiamati a rispondere di tale piu' grave reato - Asserita violazione del principio del giudice naturale precostituito per legge - Asserito trattamento ingiustificatamente differenziato rispetto all'ipotesi affine della continuazione - Censura che muove dall'adesione del rimettente all'indirizzo interpretativo minoritario che non richiede l'identita' tra l'autore del reato mezzo e l'autore del reato fine - Questione volta ad ottenere dalla Corte un avallo a favore di una scelta interpretativa, laddove l'orientamento giurisprudenziale prevalente fornisce una lettura della norma conforme all'assetto auspicato dal giudice a quo - Uso improprio dell'incidente di costituzionalita' - Inammissibilita' della questione. - Codice di procedura penale, artt. 12, comma 1, lettera c), e 16. - Costituzione, artt. 3 e 25. (T-130021) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.8 del 20-2-2013)

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