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Errata corrige
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Proposta di concordato fallimentare ai sensi dell'art. 78 D.Lgs. 270/99 e dell'art. 214 L. Fall. Il Commissario straordinario della procedura in epigrafe, Dott. Enrico Stasi, preso atto dell'avvenuto deposito in data 23 aprile 2018 presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Bari, su autorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico in data 4 aprile 2018, di proposta di concordato da parte della Europa Investimenti Gestione Attivi s.r.l. (la Proposta), provvede con la presente inserzione alla sua pubblicazione per ogni effetto di legge, informando che, ai sensi dell'art. 214, comma 3, L. Fall. le eventuali opposizioni alla Proposta da parte di ogni interessato potranno essere presentate nella Cancelleria del medesimo Tribunale (sezione fallimenti) nel termine perentorio di trenta giorni, decorrente dalla data della presente pubblicazione. TRIBUNALE CIVILE DI BARI - Sezione Fallimentare - Proc. n. 8152/2003 Ce.Dis. S.r.l. in Amministrazione Straordinaria Commissario Straordinario Dott. Enrico Stasi Ricorso per l'ammissione alla procedura di concordato art. 78 D.Lgs. 270/99 e artt. 214 e 124 L.F. Ill.mo Sig. Giudice Delegato, Europa Investimenti Gestione Attivi S.r.l., con sede legale in Milano, Via Lanzone 31, C.F. e P.IVA 07861310964, in persona dell'Amministratore Unico e legale rappresentante pro tempore Dott. Daniele Patruno (di seguito "EI Gestione Attivi" o il "Proponente"), societa' sottoposta a direzione e coordinamento di Europa Investimenti S.p.A. (di seguito "Europa Investimenti"), rappresentata e difesa dall'Avvocato Prof. Avv. Valerio Di Gravio (C.F. DGRVLR58M22H501Z) e dall' Avvocato Roberta Mastrorilli (C.F. MSTRRT68D41A662Y) ed elettivamente domiciliata presso lo studio di quest'ultima, sito in Bari, Via Putignani n. 47, fax 080.5227412, PEC: mastrorilli.roberta@avvocatibari.legalmail.it, giusta delega in calce al presente ricorso, CHIEDE l'omologazione del concordato fallimentare ai sensi dell'art. 78 D. Lgs. 270/99 e degli artt. 214 e 124 L.F. e, precisando che sussistono le condizioni previste dalla legge, formula ai creditori la seguente proposta. Indice: 1. Premessa; 2. Il Proponente; 3. Lo stato passivo residuo della Procedura; 4. L'attivo della procedura; 5. Il piano di concordato; 6. Sull'utilita' del concordato. 1. Premessa EI Gestione Attivi e' legittimata a presentare il presente ricorso ai creditori della procedura Ce.Dis. S.r.l. in A.S. (di seguito anche la "Procedura" o "Ce.Dis.") a seguito di autorizzazione concessa ai sensi degli artt. 214 L.F. e 78 D.Lgs. 270/99 da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico con provvedimento del 4 aprile 2018 (Allegato 1), sentiti il Comitato di Sorveglianza (Allegato 2) e il Commissario Straordinario (Allegato 3). EI Gestione Attivi risulta attualmente creditore chirografario della procedura Ce.Dis. per le posizioni creditizie originariamente vantate dal Fall.to Ce.Di. Puglia S.c.a.r.l. e Fall.to Co.Mart. S.r.l.; i suddetti crediti sono stati trasferiti in capo ad EI Gestione Attivi a seguito della scissione di Lanzone Sei S.r.l., la quale ha ottenuto avanti il Tribunale di Bari l'omologa definitiva del Concordato Ce.Di. Puglia S.c.a.r.l. e del Concordato Co.Mart. S.r.l. I crediti chirografari vantati da EI Gestione Attivi nei confronti della procedura Ce.Dis., ammontano complessivamente ad Euro 22.902.157,02, di cui: - Euro 22.778.687,02, pari al credito chirografario originariamente vantato dal Fall.to Co.Mart. S.r.l.; - Euro 123.470,00, pari al credito chirografario originariamente vantato dal Fall.to Ce.Di. Puglia S.c.a.r.l. EI Gestione Attivi, con la presente, avanza la proposta di concordato in qualita' di principale creditore chirografario della procedura Ce.Dis. S.r.l. in Amministrazione Straordinaria. In base a quanto comunicato dal Commissario straordinario e richiamato nel provvedimento autorizzativo di data 4 aprile 2018 del Ministero per lo Sviluppo Economico (Allegato 1), l'intervenuto esito positivo della richiesta di definizione agevolata dei carichi pendenti, ai sensi dell'art. 6 del d.l. 22 ottobre 2016 n. 193, convertito con legge 1 dicembre 2016 n. 255, (cd. "rottamazione delle cartelle") nonche' il passaggio in giudicato delle sentenze, favorevoli alla procedura, relative ai contenziosi promossi dagli Avvocati Nardelli ed Equitalia per l'ammissione al privilegio, hanno comportato, rispetto a quanto riportato nella proposta di concordato autorizzata (Allegato 4) la riduzione della debitoria concorsuale e la conseguente liberazione di risorse da destinarsi alla maggiore soddisfazione del ceto chirografario, il tutto come dettagliatamente riportato all'Allegato 5, che ha appunto il fine di evidenziare in forma schematica le variazioni intervenute tra la data di deposito della istanza di autorizzazione al Ministero dello Sviluppo Economico e la data dell'odierno ricorso. 2. Il Proponente A beneficio degli Organi della Procedura e dei creditori concorsuali, prima ancora di entrare nel merito della proposta, si ritiene opportuno soffermarsi brevemente nella presentazione del Proponente e della sua attivita' di impresa. EI Gestione Attivi e' una societa' integralmente controllata da Europa Investimenti, costituita allo scopo di realizzare operazioni di concordato in veste di terzo assuntore. Europa Investimenti e' una societa' di capitali che puo' vantare una lunga e consolidata esperienza, nonche' una storia di successo, nell'ambito della costruzione e successiva realizzazione di operazioni di finanza straordinaria. Nata nel 1988, Europa Investimenti e' stata una delle prime societa' in Italia a costituirsi come advisor di un fondo d'investimento dedicato alla realizzazione di operazioni di finanza straordinaria nel settore del private equity. Attualmente, sotto la guida di un management con una lunga e comprovata esperienza nel settore, Europa Investimenti opera principalmente nell'ambito delle c.d. special situation, ossia situazioni complesse di varia origine e natura (procedure concorsuali, crediti incagliati o in sofferenza, partecipazioni azionarie in aziende in stato di crisi o decozione, ecc.), nelle quali interviene, a seconda dei casi, sotto forma di investitore finanziario, ovvero di apporto di competenze tecniche, oppure ancora come assuntore di concordati. Ad oggi Europa Investimenti e' impegnata (direttamente o tramite sue societa' controllate) in varie procedure concorsuali, in veste di terzo assuntore ovvero di proponente del concordato, promosse dinanzi a diversi Tribunali. Per un elenco delle operazioni di concordato recentemente concluse dal Gruppo Europa Investimenti si rimanda all'Allegato 6 del presente ricorso. 3. Lo stato passivo residuo della Procedura Con provvedimento n. 1081 del 20 maggio 2003, il Tribunale di Bari accertava lo stato di insolvenza della societa' Ce.Dis. S.r.l. e, successivamente, in data 10 luglio 2003, veniva disposta l'ammissione della stessa alla procedura di Amministrazione Straordinaria ai sensi del D.Lgs. 270/99. L'attuale Commissario Straordinario della Procedura e' il Dott. Enrico Stasi, nominato con decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico del 4 aprile 2007. Il Commissario ha effettuato: - nel corso del 2011, un primo riparto parziale in favore dei creditori concorsuali, per effetto del quale sono stati integralmente pagati i crediti per lavoro dipendenti ex art. 2751 bis n. 1, ivi incluse le relative surroghe promosse dall'INPS, nonche' alcuni crediti prededucibili; - nel corso del 2015, il deposito del secondo progetto di riparto parziale (il "Secondo Progetto di Riparto Parziale"), che prevede il pagamento integrale delle residue surroghe INPS, dei crediti dei professionisti e degli agenti (al netto delle ritenute), dei crediti di artigiani e cooperative, dei crediti per contributi e tributi diretti e di parte dei crediti del locatore. Sono stati inoltre declassati al rango chirografario i crediti per IVA di rivalsa dei professionisti e una parte dei crediti privilegiati speciali del locatore. Il Secondo Progetto di Riparto Parziale, alla data della presente proposta, risulta essere definitivo ed integralmente eseguito. In base alle informazioni a disposizione del Proponente, lo stato passivo residuo della Procedura, all'esito dei riparti effettuati, risulta cosi' composto: 3.1 Oneri in prededuzione e spese di procedura Sulla base delle stime elaborate dal Proponente e alle indicazioni della Procedura, i residui crediti prededucibili ex art. 111, co. I, n. 1, L.F. per spese di procedura sono stimati nella misura complessiva di Euro 700.000,00 (Euro settecentomila/00), ricomprendendo in tale ammontare il residuo compenso del Commissario Straordinario e del Comitato di Sorveglianza, tutte le spese di amministrazione e gestione della Procedura, ivi inclusi gli onorari maturati dai legali e consulenti della Procedura (al netto degli eventuali acconti fino ad oggi corrisposti e comprensivi di I.V.A. e C.P.A.) nonche' l'onere relativo all'imposta di registro del decreto di omologa, che ragionevolmente si ritiene possa essere liquidata in misura fissa. 3.2 Crediti privilegiati residui A seguito del positivo esito della richiesta di definizione agevolata dei carichi pendenti ai sensi dell'art. 6 del d.l. 22 ottobre 2016, n. 193, convertito con la legge 1 dicembre 2016 n. 225 (cd. "rottamazione delle cartelle"), risultano ammessi allo stato passivo crediti privilegiati Equitalia per residui Euro 332.451,14, come dettagliatamente illustrato nell'Allegato 7. 3.3 Crediti chirografari definitivamente ammessi Il valore nominale complessivo dei creditori chirografari ammessi allo stato passivo e' pari ad Euro 28.572.462,69, di cui Euro 2.618.767,47 relativi alla creditoria residua Equitalia riveniente dalla definizione agevolata dei carichi pendenti, come dettagliatamente illustrato nell'Allegato 8. Si precisa che, alla data odierna, non sono stati eseguiti riparti parziali in favore del ceto chirografario. 3.4 Crediti privilegiati declassati in chirografo Residuano inoltre da soddisfare crediti aventi in origine privilegio speciale su beni della Procedura, ma che sono stati declassati in chirografo, in sede di secondo riparto, come dettagliatamente illustrato nell'Allegato 9, di cui: a) privilegi speciali del locatore ex art. 2764 c.c. declassati in chirografo per Euro 1.009.051,55; b) privilegi speciali per rivalsa Iva declassati in chirografo per Euro 314.204,38; c) privilegi speciali per le prestazioni e le spese relative alla conservazione o al miglioramento di beni mobili ex art. 2756 c.c. declassati in chirografo per Euro 131.952,09. 4. L'attivo della Procedura In base alle informazioni disponibili, l'attivo residuo della Procedura si compone come segue: a) Disponibilita' liquide depositate sui conti correnti della Procedura alla data del 31 dicembre 2017 per circa Euro 4.251.492,42. Si precisa che la liquidita' disponibile della Procedura non sara' oggetto di trasferimento all'Assuntore in seguito alla Omologazione Definitiva, ma restera' nella piena disponibilita' del Commissario Straordinario per poter concorrere, unitamente alle ulteriori somme apportate dal Proponente, al pagamento dei creditori concorsuali ai termini e alle condizioni previste in base alla presente proposta. Allo stesso modo, saranno interamente destinati ai creditori tutti i proventi per la Procedura derivanti dagli interessi attivi maturati e maturandi sui conti correnti bancari sino all'esecuzione del riparto concordatario. Sara' invece oggetto di trasferimento all'Assuntore l'eventuale attivo liquido che dovesse residuare sui predetti conti correnti in sede di chiusura della Procedura; b) Residue azioni per il recupero dei crediti della Procedura, laddove non gia' incassati o rinunciati dalla Procedura medesima; c) Crediti fiscali per un valore nominale complessivo di circa Euro 2.542.902,27, di cui: Crediti tributari iscritti in contabilita' alla data di inizio della Procedura (definiti anche "Crediti Fiscali Ante - Procedura"): i) credito IVA per circa Euro 1.200.044,28; ii) credito IRAP per circa Euro 321.578,00; iii) credito IRPEG per Euro 47.565,00; iv) credito in materia TFR per complessivi Euro 29.716,23; Crediti fiscali sorti nel corso della Procedura (di seguito "Crediti Fiscali Maturati in Procedura"): i) credito IVA per Euro 148.286,21, maturato nel corso dei periodi d'imposta 2003, 2004 e 2006; ii) credito IVA per Euro 87.397,00, maturato nel corso del periodo d'imposta 2005; iii) credito IVA per Euro 23.006,79 maturato nel corso del periodo d'imposta 2015; iv) credito IRES per Euro 361.081,95; v) credito IVA ulteriore per Euro 564.643,09. In base alla presente proposta di concordato, i Crediti Fiscali Maturati in Procedura saranno trasferiti all'Assuntore alla data di Omologazione Definitiva. Per contro, i proventi derivanti dall'eventuale rimborso dei Crediti Fiscali Ante - Procedura saranno destinati ai creditori chirografari ai sensi del disposto del successivo paragrafo 5.3, lettera h). d) Azione di revocatoria promossa nei confronti di Banca Antonveneta S.p.A. (di seguito "Azione Revocatoria") per nominali Euro 256.568,58, in relazione alla quale il Giudice, all'udienza del 28 marzo 2018, ha rinviato il contenzioso per precisazioni e conclusioni al 2 maggio 2019. 5. Il piano di concordato 5.1 L'Apporto dell'Assuntore Il piano di concordato prevede l'impegno dell'Assuntore ad apportare alla Procedura la somma onnicomprensiva di Euro 600.000,00 (Euro seicentomila/00) - di seguito "Apporto", a fronte del trasferimento all'Assuntore medesimo dei seguenti attivi: i. i Crediti Fiscali Maturati in Procedura; ii. l'Azione Revocatoria nonche' gli altri attivi indicati al precedente Capitolo 4 e ogni altro attivo presente o futuro della Procedura; iii. la porzione dei Crediti Fiscali Ante-Procedura indicata al successivo paragrafo 5.3, lettera h). L'Apporto sara' versato a cura del Proponente alla Procedura entro 30 (trenta) giorni dalla data di Omologazione Definitiva a mezzo bonifico bancario. L'Apporto deve intendersi in ogni caso insuscettibile di variazione in aumento e comprensivo di qualsivoglia onere, diritto o spesa e l'Assuntore non assumera' alcuna obbligazione di pagamento ulteriore rispetto all'Apporto stesso, anche in caso di sopravvenienze passive che dovessero manifestarsi in relazione agli accantonamenti di cui alla presente proposta. A garanzia dell'Apporto, l'Assuntore allega al presente ricorso copia della fideiussione bancaria a prima richiesta assoluta emessa da Banca Popolare di Milano per l'importo di Euro 600.000,00 (Allegato 10) gia' depositata presso lo studio del Commissario. 5.2 Le Risorse Disponibili per il Riparto Concordatario In seguito all'esecuzione del Secondo Progetto di Riparto Parziale e della definizione agevolata dei carichi pendenti, per effetto dell'Apporto, la Procedura dispone di somme liquide utilizzabili per l'esecuzione del concordato per un importo complessivamente stimato in Euro 4.815.492,42 (di seguito "Risorse Disponibili"), come da prospetto seguente: PROSPETTO DELLE RISORSE DISPONIBILI - Liquidita' disponibile post riparto Euro 4.215.492,42 - Apporto dell'Assuntore Euro 600.000,00 TOTALE RISORSE DISPONIBILI Euro 4.815.492,42 In caso di Omologa Definitiva, dunque, il concordato prevedra' la soddisfazione dei creditori concorsuali come di seguito indicato, con pagamenti a cura del Commissario Straordinario, a valere sulle Risorse Disponibili: a) il pagamento integrale delle spese di procedura, oggi stimate in Euro 700.000,00 ("Pagamento Spese di Procedura"); b) il pagamento integrale dei crediti privilegiati residui Equitalia per Euro 332.451,14 ("Pagamento Privilegio Residuo Equitalia"); c) accantonamento di Euro 22.394,96 relativo al credito privilegiato Finagen S.p.A. Pertanto, a fronte dei pagamenti e degli accantonamenti sopra indicati, pari complessivamente ad Euro 1.054.846,10, residuera' in capo alla Procedura liquidita' disponibile per Euro 3.760.646,32 (di seguito le "Risorse Disponibili per il Chirografo"), come da prospetto riepilogativo seguente: Prospetto delle Risorse Disponibili per il Chirografo: Risorse Disponibili (A) Euro 4.815.492,42 - Pagamento Spese di Procedura Euro (700.000,00) - Pagamento Privilegio Residuo Equitalia Euro (333.451,14) - Accantonamento Finagen SpA Euro (22.394,96) Subtotale Riparto in corso ed accantonamenti (B) Euro (1.054846,10) RISORSE DISPONIBILI PER IL CHIROGRAFO (A-B) Euro 3.760.646,32 Le Risorse Disponibili per il Chirografo consentiranno il pagamento in favore del ceto chirografario di una somma corrispondente alla percentuale del 12,5239% del valore nominale dei crediti ammessi allo stato passivo, come da tabella seguente: Calcolo percentuale di soddisfazione al chirografo Risorse disponibili per il Chirografo Euro 3.760.646,32 - Chirografo ammesso allo stato passivo Euro 25.953.695,22 - Creditoria Equitalia al Chirografo Euro 2.618.767,47 - Declassamento crediti per conservazione e miglioramento Euro 131.952,00 - Declassamento rivalsa Iva Euro 314.204,38 - Declassamento privilegi speciali incapienti Euro 1.009.051,55 Totale Creditori chirografari concorrenti Euro 30.027.670,71 PERCENTUALE SODDISFAZIONE AL CHIROGRAFARIO 12,5239% La percentuale di soddisfazione del ceto chirografario cosi' determinata sara' oggetto di incremento o diminuzione laddove si verifichino sopravvenienze, rispettivamente attive o passive, sugli accantonamenti o nel caso in cui le spese di procedura siano maggiori o minori di quanto oggi stimato. 5.3 Le modalita' di esecuzione del concordato: Come gia' detto, i pagamenti concordatari verranno eseguiti dal Commissario Straordinario, servendosi dei proventi di cui all'Apporto dell'Assuntore (al quale saranno trasferiti gli attivi in precedenza indicati), e con l'utilizzo delle disponibilita' liquide della Procedura, che invece non saranno oggetto di trasferimento all'Assuntore, se non per l'eventuale residua giacenza a seguito dell'esecuzione di tutti i pagamenti concordatari. Pertanto, le modalita' operative di esecuzione del concordato saranno disciplinate come segue: a) entro 30 (trenta) giorni dall'Omologazione Definitiva, l'Assuntore effettuera' l'Apporto, a mezzo bonifico bancario sul conto corrente della Procedura, a fronte del trasferimento in proprio favore degli attivi di cui al paragrafo 5.1; b) a partire dalla data di Omologazione Definitiva, il Commissario Straordinario provvedera' al Pagamento Spese di Procedura cosi' come progressivamente liquidate dall'Autorita' di Vigilanza, ove necessario, e al Pagamento Privilegio Residuo Equitalia; c) indicativamente entro 90 (novanta) giorni dall'Omologazione Definitiva, fatto salvo il ribaltamento di eventuali eccedenze rispetto al Pagamento Spese di Procedura, il Commissario Straordinario provvedera' al pagamento dei creditori chirografari ammessi in via definitiva, ivi inclusi i declassamenti di privilegi incapienti, per conservazione e miglioramento e per rivalsa IVA; d) ove si manifestasse un eventuale differenziale positivo tra le spese di procedura come oggi stimate (Euro 700.000,00) e quanto progressivamente liquidato, il Commissario Straordinario provvedera' ad effettuare un eventuale riparto supplementare in favore dei creditori chirografari, distribuendo ad essi tutto quanto risparmiato rispetto allo stanziamento previsto per il Pagamento Spese di Procedura; e) in aggiunta a quanto previsto al precedente punto d), il Commissario Straordinario provvedera' ad effettuare un ulteriore eventuale riparto supplementare in favore dei creditori chirografari per importo pari al 80% (ottantapercento) delle somme definitivamente acquisite dalla Procedura (o dall'Assuntore), in caso di rimborso totale o parziale dei Crediti Fiscali Ante - Procedura. Piu' precisamente, a seguito dell'adempimento del concordato e, segnatamente, dopo l'esecuzione dei pagamenti previsti in favore di Equitalia in base alla presente proposta, il Commissario Straordinario, in sede di dichiarazione fiscale finale, provvedera' a richiedere il rimborso i Crediti Fiscali Ante - Procedura. L'Assuntore, con il supporto del Commissario Straordinario, provvedera' a richiedere lo sgravio dei residui importi iscritti a ruolo da parte del concessionario. Tutte le spese per compensi professionali sino al definitivo rimborso (anche connessi ad un eventuale contenzioso tributario), cosi' come gli eventuali oneri connessi al rilascio di fideiussione bancaria, saranno poste a carico dell'Assuntore, il quale tratterra' a copertura delle stesse una quota pari al 20% di quanto definitivamente erogato dall'Amministrazione Finanziaria. Diversamente, nel caso in cui - prima dell'Omologazione Definitiva e comunque prima dell'esecuzione del pagamento previsto al precedente punto c) - si perfezioni un accordo nelle forme di legge tra la Procedura, da un lato, e l'Amministrazione Finanziaria, dall'altro, tale per cui i Crediti Fiscali Ante - Procedura siano in tutto o in parte oggetto di compensazione con partite a debito privilegiate della Procedura medesima e/o attribuiti in pagamento all'Amministrazione Finanziaria o al concessionario per la riscossione, il relativo provento sara' integralmente destinato in favore dei creditori chirografari, senza concorso dell'Assuntore sulle somme liquide cosi' acquisite dalla Procedura, che saranno integralmente destinate a beneficio del ceto chirografario. f) Accertata l'ultimazione degli adempimenti connessi all'esecuzione del concordato, il Commissario procedera' ad effettuare le attivita' di chiusura della procedura ai sensi della normativa applicabile, trasferendo all'Assuntore le eventuali giacenze non corrisposte ai creditori concorsuali. 6. Sull'utilita' del concordato La proposta di concordato sopra esposta presenta, a parere di chi scrive, svariati aspetti che ne determinano l'utilita' per i creditori e la coerenza con le finalita' perseguite dalla procedura di amministrazione straordinaria: a) anzitutto, gli interessi dell'Assuntore e dei creditori sono assolutamente allineati, tenuto conto che l'Assuntore e' anche il principale creditore chirografario della Procedura; b) pertanto, tenuto conto della peculiare disciplina applicabile al concordato su procedure di amministrazione straordinaria, nel quale non e' prevista la votazione dei creditori, gli Organi della Procedura con la presente proposta raccolgono l'implicito assenso sulla medesima del principale creditore; c) l'Apporto dell'Assuntore, corrisposto a fronte del trasferimento soltanto di taluni attivi non liquidi, e' di sicura convenienza per la Procedura sia per l'entita' del corrispettivo offerto rispetto al valore di liquidazione atteso degli attivi, sia in termini attuariali e di risparmio sui costi di gestione dei medesimi; d) le liquidita' della Procedura restano in capo a quest'ultima, e verranno integralmente destinate al soddisfacimento dei creditori a cura del Commissario Straordinario; e) la previsione di destinazione integrale delle eventuali sopravvenienze sugli accantonamenti prudenzialmente disposti in favore dei creditori, cosi' come dei proventi derivanti dall'eventuale rimborso dei Crediti Fiscali Ante - Procedura; f) la gradita accelerazione del riparto ai creditori, con la possibilita' per alcuni di essi di recuperare l'Iva a suo tempo versata sui relativi crediti: al riguardo, autorevole dottrina ha evidenziato l'importanza del tempo nelle procedure concorsuali (vedasi, tra gli altri, Sandulli "Il tempo e' danaro (anche nelle procedure concorsuali)", in Societa', Banche e Crisi d'Impresa - Utet giuridica, 2014). Alleghiamo al presente ricorso i seguenti documenti: 1. Autorizzazione del Ministero per lo Sviluppo Economico; 2. Parere del Comitato di Sorveglianza; 3. Parere del Commissario Straordinario; 4. Proposta Autorizzata con provvedimento del M.I.S.E.; 5. Dettaglio delle variazioni intercorse; 6. Operazioni concluse dal Gruppo Europa Investimenti; 7. Dettaglio dei pagamenti ai creditori privilegiati residui; 8. Dettaglio dei pagamenti ai creditori chirografari; 9. Dettaglio dei Crediti Privilegiati declassati in Chirografo; 10. Copia fideiussione bancaria a garanzie dell'Apporto dell'Assuntore Con osservanza, Milano-Bari, li' 19 aprile 2018 Prof. Avv. Valerio Di Gravio - Avv. Roberta Mastrorilli PROCURA SPECIALE Europa Investimenti Gestione Attivi S.r.l., con sede legale in Milano, Via Lanzone 31, C.F. e P.IVA 07861310964, in persona dell'Amministratore Unico e legale rappresentante Dott. Daniele Patruno, nomina quale rappresentanti e difensori, per la proposizione dell'istanza di concordato fallimentare "Ce.Dis. S.r.l. in Amministrazione Straordinaria" e per ogni fase conseguente, l'Avvocato Prof. Avv. Valerio di Gravio (C.F. DGRVLR58M22H501Z) del foro di Roma e l' Avvocato Roberta Mastrorilli (C.F. MSTRRT68D41A662Y) del foro di Bari ed elegge domicilio presso lo studio di quest'ultima, sito in Bari, Via Putignani n. 47, fax 080.5227412, PEC mastrorilli.roberta@avvocatibari.legalmail.it. Milano, li' 19 aprile 2018 Europa Investimenti Gestione Attivi S.r.l. Dott. Daniele Patruno - Amministratore Unico La superiore sottoscrizione e' autentica prof. avv. Valerio Di Gravio - avv. Roberta Mastrorilli Il commissario straordinario dott. Enrico Stasi TX18ABQ5399