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Errata corrige
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Atto di citazione Il Sig. Massimo Chiappe (C.F. CHP MSM 56S27 D612V), nato a Firenze, il 27/11/1956 ed ivi residente, in Lungarno del Tempio n° 40, rappresentato e difeso dall'Avvocato Euro Bartalucci (c.f.: BRT REU 51A10 D612O), presso il cui studio, in Firenze, Lungarno del Tempio n° 28, e' elettivamente domiciliato, come da mandato a margine del presente atto, PREMESSO - il Sig. Massimo Chiappe e' figlio unico della Sig.ra Vesta Soderi, nata a Firenze il 22/06/1933 ed ivi deceduta il 30/11/2015; - la Sig.ra Vesta Soderi era figlia unica ed unica erede della Sig.ra Clea Branzi, nata a Castelfiorentino (FI) il 9/07/1913 e deceduta a Firenze il 23/10/1991; - la Sig.ra Clea Branzi era sorella della Sig.ra Fedia Branzi, nata a Firenze il 02/02/1925 e deceduta a Roma il 04/10/1979; - l'eredita' della Sig.ra Fedia Branzi si devolveva per successione legittima ai Sig.ri Alberto De Amicis (marito separato della de cuius); Clea e Bruna Branzi (sorelle della de cuius) e alla Sig.ra Guglielma Scali (madre di Fedia, Clea e Bruna Branzi); - la Sig.ra Guglielma Scali rinunciava all'eredita' con atto per Notar Sanfelice di Prato, rep. 13747 del 31/10/1979; - gli altri coeredi, Sigg.ri Clea Branzi, Bruna Branzi e Alberto De Amicis, raggiungevano un accordo bonario di divisione dell'asse ereditario; - in attuazione del suddetto accordo, con scrittura privata del 16/07/1980, la Sig.ra Clea Branzi liquidava la quota ereditaria della Sig.ra Bruna Branzi mediante la corresponsione dell'importo di £ 60.000.000; - la medesima Sig.ra Clea Branzi, con scrittura privata del 22/07/1980, liquidava la quota ereditaria del Sig. Alberto De Amicis mediante la corresponsione dell'importo di £ 30.000.000; - nell'asse ereditario era compreso l'appartamento, sito in Firenze, via Ponte di Mezzo n° 52, censito al N.C.E.U. del Comune di Firenze al foglio di mappa 44, p.lla 109 sub. 14; - al momento della morte della Sig.ra Fedia Branzi, l'appartamento di cui innanzi era occupato dalla Sig.ra Guglielma Scali alla quale la Sig.ra Bruna Branzi, nell'accordo di divisione sottoscritto con la Sig.ra Clea Branzi in data 16/07/1980 aveva riconosciuto il diritto di usufrutto vita natural durante; - la Sig.ra Guglielma Scali decedeva in data 17/11/1983, cosi' che, in forza dell'accordo di divisione raggiunto con gli altri due coeredi, l'immobile restava nella piena e totale disponibilita' della Sig.ra Clea Branzi che vi esercitava il possesso pacifico, ininterrotto, pieno ed indisturbato sino alla data della sua morte; - alla morte della Sig.ra Clea Branzi, l'immobile e' passato nella piena ed esclusiva disponibilita' della Sig.ra Vesta Soderi la quale ha esercitato su di esso i diritti e le prerogative corrispondenti allo status di proprietario. Successivamente le spese di manutenzione e gestione dell'immobile sono state sostenute e sono tutt'ora sostenute dal Sig. Massimo Chiappe, - la titolarita' del bene de quo in capo alla dante causa della Sig.ra Vesta Soderi discende da un titolo concretamente idoneo a trasferire la proprieta' delle quote ereditarie dei Sigg.ri Alberto De Amicis e Bruna Branzi, ovvero dalle scritture private con le quali la Sig.ra Clea Branzi ha liquidato le quote di questi ultimi. Pertanto, si e' certamente verificata in favore della Sig.ra Vesta Soderi l'accessione nel possesso del bene di cui all'art. 1146/2° co. c.c.; - anche qualora non potesse ritenersi, che la Sig.ra Vesta Soderi, quale erede della Sig.ra Clea Branzi, fosse gia' proprietaria dell'immobile a titolo derivativo, non puo' certo negarsi che la medesima ne abbia acquisito la proprieta' per effetto della intervenuta usucapione in suo favore, atteso l'esercizio sul bene dei poteri esattamente corrispondenti allo status di proprietario per oltre un ventennio e precisamente dal 23/10/1991 (data del decesso della Sig.ra Clea Branzi) alla data della sua morte, avvenuta il 30/11/2015; - il diritto di proprieta' sull'immobile cosi' acquistato dalla Sig.ra Vesta Soderi si e' trasferito iure successionis al Sig. Massimo Chiappe il quale ha, quindi, interesse a far accertare e dichiarare il proprio diritto di proprieta' sull'immobile medesimo; - il Sig. Alberto De Amicis, e' deceduto in Brasile il 01/09/1998; - non ostante le numerose ricerche effettuate, non e' stato possibile accertare se vi siano eventuali eredi del Sig. De Amicis; - non ostante le numerose ricerche effettuate, non e' stato possibile verificare se la Sig.ra Bruna Branzi sia ancora in vita e se, in caso contrario, abbia lasciato degli eredi; - pertanto, la notifica del presente atto di citazione nei confronti dei legittimati passivi dell'introducenda azione nei modi ordinari risulta impossibile o, comunque, di somma difficolta', ragion per cui si rende necessario procedere alla notifica per pubblici proclami ex art. 150 c.p.c.; - la controversia e' soggetta ex lege al preventivo espletamento della procedura di mediazione obbligatoria, ragione per la quale anche la domanda di mediazione deve essere proposta secondo le modalita' di cui all'art. 150 c.p.c.; - l'attore ha provveduto a far stimare il valore dell'immobile, che risulta essere pari ad € 150.000,00-. Tutto cio' premesso, il Sig. Massimo Chiappe, CITA gli eventuali eredi del Sig. Alberto De Amicis (C.F.: DMC LRT 16R19 H501O), nato a Roma il 19/10/1916 e deceduto Rio De Janeiro il 01/09/1998 e la Sig.ra Bruna Branzi (C.F.: BRN BRN 28B42 D612B), nata a Firenze il 02/02/1928 o i suoi eventuali eredi, tutti collettivamente ed impersonalmente mediante notifica per pubblici proclami, a comparire dinanzi al Tribunale di Firenze, G.U. designando, all'udienza che da questi sara' tenuta il giorno 25 (venticinque) luglio 2018 ad ore di rito e ssgg. nei locali di sua abituale residenza, con invito a costituirsi in giudizio almeno venti giorni prima dell' udienza indicata, ai sensi e nelle forme stabilite dall'art. 166 c.p.c., ovvero, almeno 20 giorni prima dell'udienza fissata ai sensi del 5° comma dell'art. 168 bis, con l'avvertimento che in difetto di costituzione si procedera' in legittima dichiarata contumacia e che la costituzione oltre il suddetto termine implica le decadenze indicate nell'art. 38 c.p.c. (eccezioni di incompetenza per materia, per valore e per territorio) e nell'art. 167 c.p.c. (domande riconvenzionali, chiamate di terzi ed eccezioni processuali e di merito che non siano rilevabili d'ufficio) per ivi sentire accogliere le seguenti CONCLUSIONI Voglia l'Ill.mo Sig. Giudice Unico del Tribunale adito - contrariis reiectis - IN TESI: accertare e dichiarare che la Sig.ra Vesta Soderi, quale erede della Sig.ra Clea Branzi, ha acquistato iure successionis il diritto di proprieta' sull'appartamento sito a Firenze, in via Ponte di Mezzo n° 52, censito al N.C.E.U. del Comune di Firenze al foglio di mappa 44, p.lla 109 sub. 14 e per l'effetto, dichiarare che il Sig. Massimo Chiappe e' proprietario del medesimo appartamento sito a Firenze, in via Ponte di Mezzo n° 52, censito al N.C.E.U. del Comune di Firenze al foglio di mappa 44, p.lla 109 sub. 14 per averlo ereditato dalla propria madre, ordinando le conseguenti trascrizioni, volturazioni e variazioni catastali agli Uffici competenti, con esonero del Conservatore e/o di chi altri preposto, da ogni responsabilita' al riguardo; IN IPOTESI: accertare e dichiarare che la Sig.ra Vesta Soderi, ha esercitato sull'appartamento sito a Firenze, in via Ponte di Mezzo n° 52, censito al N.C.E.U. del Comune di Firenze al foglio di mappa 44, p.lla 109 sub. 14, il possesso ad usucapionem pacifico, ininterrotto, pubblico ed indisturbato per oltre un ventennio, succedendo nel medesimo possesso alla propria madre, Sig.ra Clea Branzi, divenendone percio' proprietaria ai sensi dell'art. 1158 c.c. e, per l'effetto, dichiarare che il Sig. Massimo Chiappe e' proprietario del medesimo appartamento sito a Firenze, in via Ponte di Mezzo n° 52, censito al N.C.E.U. del Comune di Firenze al foglio di mappa 44, p.lla 109 sub. 14 per averlo ereditato dalla propria madre, Sig.ra Vesta Soderi, ordinando le conseguenti trascrizioni, volturazioni e variazioni catastali agli Uffici competenti, con esonero del Conservatore e/o di chi altri preposto, da ogni responsabilita' al riguardo. Firenze, li' 30 novembre 2017 Massimo Chiappe avv. Euro Bartalucci TX18ABA706