TRIBUNALE DI TORINO
Ufficio del Giudice delle Indagini Preliminari

Sede amministrativa: Corso Vittorio Emanuele II n. 130, 10138 Torino
(TO), Italia
Codice Fiscale: 80100830019

(GU Parte Seconda n.7 del 17-1-2019)

 
Notifica per pubblici proclami - N. 26640/18 R.G. N.R. - n.  22038/18
            R.G. G.I.P. - Fissazione udienza preliminare 
 

  Il Giudice Mariafrancesca Abenavoli 
  letta la richiesta di rinvio a  giudizio  depositata  dai  Pubblici
Ministeri Roberto SPARAGNA e  Paolo  SCAFI  nel  procedimento  penale
sopra rubricato nei confronti di: 
    
  -  BOUIMADAGHEN  Sohaib,  nato  a  Cirie'   (TO)   il   23.02.1998,
attualmente ristretto per questa causa presso la  casa  circondariale
di Ivrea; 
  difeso di fiducia dall'avv. to Basilio FOTI del foro di Torino 
    
  - BELGHAZI Hamza,  nato  in  Marocco  il  27.07.1998,  at-tualmente
ristretto per questa causa presso la casa circondariale di Torino; 
  difeso di fiducia dagli avv.ti Guido ANETRINI e An-tonio TESTA  del
foro di Torino 
    
  - ES SABIHI Aymene, nato in  Marocco  il  17.08.1997,  at-tualmente
ristretto per questa causa presso la casa circondariale di Cuneo; 
  difeso di fiducia dall'avv. Basilio FOTI del foro di Torino 
    
  - MACHMACHI Mohammed, nato in Marocco  il  16.02.1998,  attualmente
ristretto per questa causa presso la ca-sa circondariale di Torino; 
  difeso di fiducia dall'Avv.to Laura CARGNINO del Fo-ro di Torino 
    
    
  IMPUTATI 
  dei reati di cui agli artt. 
  1) 81 c.p.v., 110, 112 nr. 4, 624-bis, 625 n. 3 e 5, 628 co. 1 e  3
n. 1 c.p., in Torino il 3 giugno 2017 
    
  2) 61 nr. 2, 81 comma 1, 110, 112 c.1 nr.  4,  582,  585,  prima  e
ultima parte, in relazione all'art. 576 n. 1 c.p.,  in  Torino  il  3
giugno 2017 
    
  3) 110, 112 c.1 nr. 4, 584 e 585 c.p., in Torino il 03 giugno 2017,
con la morte di PIOLETTI Erika il 15 giugno 2017 
    
  4) 81 co. 1, 110, 112 c.1 nr. 4, 582 e 585 prima e  ul-tima  parte,
in relazione all'art. 576 c.p., in Torino il 3 giugno 2017 
    
  Reati meglio descritti nella richiesta di rinvio a giu-dizio 
    
  in relazione ai quali devono considerarsi  PERSONE  OFFE-SE  quelle
indicate nell'elenco allegato al decreto 
    
  visto l'art. 418 c.p.p. 
  FISSA 
  per l'udienza preliminare in camera  di  consiglio  il  7  febbraio
2019, ore 9.30 in Torino - corso Regina Mar-gherita n. 540  -  presso
il Comprensorio "Le  Vallette"  -  aula  C,  con  prosecuzione  delle
udienze nelle seguenti date: 
  18, 21 e 28 febbraio 2019 ore 9.30 
  11, 15, 18, 21 marzo 2019 ore 9.30 
  1 e 8 aprile 2019 ore 9.30 
    
  Visto l'art. 155 cpp 
  Ritenuto che, per il numero dei destinatari e per  l'impossibilita'
di identificarne alcuni, la notifica-zione alle persone offese sia da
ritenersi difficile, 
    
  DISPONE 
  che la notificazione alle  persone  offese  sia  eseguita  mediante
pubblici annunzi con le seguenti modalita': 
  Il presente atto sara' pubblicato sui siti internet del-la  Regione
Piemonte                         alla                          pagina
http://www.regione.piemonte.it/atti_al_enti/index.htm, del Comune  di
Torino e del Tribunale di Torino, a far data dal 10 gennaio 2019 fino
alla conclusione dell'udienza preliminare 
    
  Ai sensi dell'art. 155 comma 2 cpp 
  Copie del presente decreto di fissazione dell'udienza  preliminare,
della richiesta di rinvio a  giudizio  e  dell'elenco  delle  persone
offese sono depositate nella Casa Comunale di Torino. 
  Estratti del decreto  di  fissazione  dell'udienza  preli-minare  e
della richiesta di rinvio a giudizio sono  in-seriti  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica. 
    
  Atti  depositati  nella  cancelleria   del   giudice   dell'udienza
preliminare 
  Torino, 21.12.2018 
    
    
  Il Giudice 
  Mariafrancesca Abenavoli 
    
  Depositato in Cancelleria 
  Torino, 24.12.2018 
  Il Cancelliere 
  dott.ssa Emanuela Montalenti 
    
    
  PROCURA DELLA REPUBBLICA 
  presso il Tribunale di Torino 
    
    
  Proc. N. 26640/2018 R.G. 
    
    
  Il P.M. 
  visti gli artt. 405, 416 e 417 c.p.p., 
  visti gli atti dell'indagine preliminare a carico di: 
    
  - BOUIMADAGHEN Sohaib, nato a Cirie' (TO) il 23.02.1998, difeso  di
fiducia dall'avv. to Basilio FOTI del foro di Torino,  ristretto  per
questa causa presso la casa circondariale di Ivrea; 
    
  - BELGHAZI Hamza, nato in Marocco il 27.07.1998,  difeso  dall'avv.
Guido ANETRINI del foro di Torino  di  fiducia  e  dall'avv.  Antonio
TESTA del foro di Torino  di  fiducia,  ristretto  per  questa  causa
presso la casa circondariale di Torino; 
    
  - ES SABIHI Aymene,  nato  in  Marocco  il  17.08.1997,  difeso  di
fiducia dall'avv. Basilio FOTI del  foro  di  Torino,  ristretto  per
questa causa presso la casa circondariale di Cuneo  in  relazione  al
capo 1 (ex capo 6 proc. nr. 1150/2018 e ex capo 1 proc. nr. 7659/18); 
    
    
  - MACHMACHI Mohammed, nato in  Marocco  il  16.02.1998,  difeso  di
fiducia dall'Avv.to Laura CARGNINO del Foro di Torino, ristretto  per
questa causa presso la casa circondariale di Torino; 
    
  formula le seguenti imputazioni: 
    
  1) del delitto di cui agli artt. 81 c.p.v., 110,112 nr. 4, 624-bis,
625 n. 3 e 5, 628 co. 1 e 3  n.  1  c.p.  perche',  con  piu'  azioni
esecutive di un medesimo disegno criminoso, in concorso tra  di  loro
ed insieme altresi' al minore HOMAIDE Aymen - nei cui confronti si e'
proceduto separatamente- , durante la proiezione in Piazza San  Carlo
della finale di Champions League, Juventus vs Real Madrid, al fine di
procurare a se' o ad altri un  ingiusto  profitto,  dapprima  i  soli
BELGHAZI, BOUIMADAGHEN Sohaib e MACHMACHI Mohammed, portando  indosso
un'arma  -  nella  specie  spray  urticante  al  peperoncino   -   si
impossessavano di due collane in oro sottraendole a due  persone  non
identificate  e  strappandogliele  di  dosso,  e  agendo  in  quattro
persone, nonche', subito  dopo,  anche  in  concorso  con  ES  SABIHI
Aymene, mediante violenza alla persona, consistita nello spruzzare il
medesimo spray urticante allo scopo di: 
    
  - provocare il panico nella moltitudine di  persone  che  assisteva
alla partita; 
  -  profittare   del   conseguente   caos   generatosi   per   poter
impossessarsi di beni preziosi di proprieta'  dei  partecipanti  alla
manifestazione sportiva e 
  - provocare lesioni alle persone immediatamente a loro vicine  (tra
queste OMISSIS) 
    
  si impossessavano di un'ulteriore collana  in  oro  sottraendola  a
persona non identificata  e  determinavano  un  movimento  collettivo
caotico  di  persone  e  quindi  gli  eventi  descritti  al  capo  di
contestazione che segue. 
  Con le aggravanti di aver commesso il fatto in piu' di tre  persone
e avvalendosi della collaborazione del minorenne HOMAIDE  (che  aveva
il compito di seguire i complici BOUIMADAGHEN, BELGHAZI, MACHMACHI  e
ES SABIHI nei loro spostamenti nella folla e di custodire i monili da
loro sottratti) nella commissione di  un  delitto  per  il  quale  e'
previsto l'arresto in flagranza e con l'uso di uno strumento atto  ad
offendere (segnatamente lo spray al peperoncino). 
  Commesso in Torino, il 03 giugno 2017 
    
  2) del reato di cui agli artt.61 nr.2, 81 comma 1, 110, 112 c.1 nr.
4, 582, 585, prima e ultima parte, in relazione  all'art.  576  n.  1
c.p., perche', in concorso tra loro e insieme  al  minorenne  HOMAIDE
Aymene - nei cui confronti si e' proceduto separatamente- durante  la
proiezione in Piazza San Carlo  della  finale  di  Champions  League,
Juventus vs Real Madrid, con un'unica  azione  piu'  volte  violativa
della medesima disposizione penale e al fine di commettere  il  reato
di  rapina  di  cui  al  capo  1),  spruzzando  uno  spray  urticante
contenente capsaicina e didrocapsaicina nei confronti di 
  OMISSIS 
  ed  altre  persone  non  identificate,  cagionavano  alle  indicate
persone offese lesioni personali consistite  in  diffuse  irritazioni
della cute, della gola delle  alte  vie  respiratorie,  lacrimazione,
visione confusa, ipersalivazione, nausea e vomito, con difficolta' di
visione, bruciore, scarsa capacita' di movimento  sino  alla  perdita
del controllo dei  movimenti,  difficolta'  di  respirazione  nonche'
stati di ansia, paura e attacchi di panico.  Con  le  aggravanti  del
fatto commesso al fine di perpetrare il reato descritto al  capo  1),
da piu' persone riunite,  con  uno  strumento  atto  ad  offendere  e
avvalendosi del minorenne HOMAIDE nella commissione di un delitto per
il quale e' previsto l'arresto in flagranza. 
  Commesso in Torino il 03 giugno 2017. 
    
  3) del delitto di cui agli artt. 110, 112 c.1 nr. 4, 584 e 585 c.p.
perche' , in concorso tra loro ed insieme al minorenne HOMAIDE Aymene
-nei cui confronti si e' proceduto separatamente-,  con  la  condotta
descritta ai capi 1 e 2 della  presente  contestazione  e  consistita
nello spruzzare spray al peperoncino tra le persone  che  assistevano
in Piazza San Carlo alla proiezione su maxi-schermo della partita  di
calcio tra JUVENTUS FC  e  REAL  MADRID  (manifestazione  alla  quale
partecipavano   almeno   30.000   persone,    caratterizzata    dalla
preesistente violazione di regole  cautelari  di  tipo  organizzativo
ascritte  ad  altri  soggetti  nei  cui  confronti  si  e'  proceduto
separatamente e in particolare: APPENDINO Chiara, BERTOLETTI  Enrico,
BESSONE  Danilo,  BOBBIO  Chiara,  BONZANO  Alberto,  DOSIO  Roberto,
GIORDANA  Paolo,  LONGHIN  Dario,  LUBBIA   Paolo,   MOLLO   Michele,
MONTAGNESE Maurizio, NEGRONI Franco, PIRO Pasquale,  SANNA  Angelo  e
SGARBI  Marco  ai  quali,  tra  l'altro,  e'  addebitata  la  mancata
valutazione ed adozione di provvedimenti atti  a  garantire  che:  a)
l'afflusso  del  pubblico  alla  piazza  San  Carlo,   in   occasione
dell'evento,  fosse  congruente  in  termini  di  sicurezza  con   le
dimensioni  del  luogo  e  le   modalita'   di   allestimento   della
manifestazione; b) le vie di esodo fossero idonee e  praticabili  per
il deflusso del pubblico in sicurezza nei  tempi  rapidi  imposti  da
situazioni di  emergenza;  c)  nella  piazza  non  si  introducessero
contenitori in vetro per bibite e che essi, per conseguenza,  non  si
accumulassero e si disperdessero  sul  suolo,  costituendo  ulteriore
pericolo  per  la  incolumita'  pubblica  in   caso   di   emergenza)
determinavano uno  spostamento  unitario,  caotico  ed  incontrollato
delle persone ivi presenti (le quali, in preda al  panico,  cercavano
di  allontanarsi  dalla  piazza   in   ogni   direzione,   urtandosi,
spingendosi a vicenda, pigiandosi e rovinando contro le transenne ivi
presenti, cadendo al suolo ove erano presenti  contenitori  di  vetro
rotti, ammassandosi inoltre sotto i portici della piazza, che a causa
della calca, costituivano un'ulteriore barriera senza possibilita' di
facili sbocchi) ed in tal  modo  cagionavano  la  morte  di  PIOLETTI
Erika, spettatrice  della  suddetta  manifestazione,  la  quale,  nel
tentativo di non essere travolta e calpestata dal descritto movimento
della folla, cercava rifugio sotto i portici della piazza,  cadeva  a
terra nei pressi del portone dell'Istituto bancario Intesa San Paolo,
sito al civico nr.182, veniva sormontata  e  pressata  da  un  numero
imprecisato di persone, subiva lo schiacciamento del collo e decedeva
per arresto  cardiaco  determinato  da  una  asfissia  meccanica  per
compressione antero-posteriore del collo. 
  Con le aggravanti del fatto commesso al fine di perpetrare il reato
descritto al capo 1), da piu' persone riunite, con uno strumento atto
ad offendere e avvalendosi del minorenne HOMAIDE nella commissione di
un delitto per il quale e' previsto l'arresto in flagranza. 
  Commesso in Torino il 03 giugno 2017,  con  la  morte  di  PIOLETTI
Erika il 15 giugno 2017. 
    
  4) del reato di cui agli artt. 81 co. 1, 110, 112 c.1 nr. 4, 582  e
585 prima e ultima parte, in relazione all'art. 576 c.p. perche',  in
concorso tra di loro ed insieme al minorenne HOMAIDE Aymene - nei cui
confronti si e' proceduto separatamente -  con  una  sola  azione  in
violativa della medesima disposizione di legge e segnatamente con  la
condotta descritta ai capi 1  e  2  della  presente  contestazione  e
consistita nello spruzzare spray al peperoncino tra  le  persone  che
assistevano in Piazza San Carlo alla proiezione su maxi-schermo della
partita di calcio tra JUVENTUS FC e REAL MADRID (manifestazione  alla
quale  partecipavano  almeno  30.000  persone,  caratterizzata  dalla
preesistente violazione di regole  cautelari  di  tipo  organizzativo
ascritte  ad  altri  soggetti  nei  cui  confronti  si  e'  proceduto
separatamente e in particolare: APPENDINO Chiara, BERTOLETTI  Enrico,
BESSONE  Danilo,  BOBBIO  Chiara,  BONZANO  Alberto,  DOSIO  Roberto,
GIORDANA  Paolo,  LONGHIN  Dario,  LUBBIA   Paolo,   MOLLO   Michele,
MONTAGNESE Maurizio, NEGRONI Franco, PIRO Pasquale,  SANNA  Angelo  e
SGARBI  Marco  ai  quali,  tra  l'altro,  e'  addebitata  la  mancata
valutazione ed adozione di provvedimenti atti  a  garantire  che:  a)
l'afflusso  del  pubblico  alla  piazza  San  Carlo,   in   occasione
dell'evento,  fosse  congruente  in  termini  di  sicurezza  con   le
dimensioni  del  luogo  e  le   modalita'   di   allestimento   della
manifestazione; b) le vie di esodo fossero idonee e  praticabili  per
il deflusso del pubblico in sicurezza nei  tempi  rapidi  imposti  da
situazioni di  emergenza;  c)  nella  piazza  non  si  introducessero
contenitori in vetro per bibite e che essi, per conseguenza,  non  si
accumulassero e si disperdessero  sul  suolo,  costituendo  ulteriore
pericolo  per  la  incolumita'  pubblica  in   caso   di   emergenza)
determinavano uno  spostamento  unitario,  caotico  ed  incontrollato
delle persone ivi presenti (le quali, in preda al  panico,  cercavano
di  allontanarsi  dalla  piazza   in   ogni   direzione,   urtandosi,
spingendosi a vicenda, pigiandosi e rovinando contro le transenne ivi
presenti, cadendo al suolo ove erano presenti  contenitori  di  vetro
rotti, ammassandosi inoltre sotto i portici della piazza, che a causa
della calca, costituivano un'ulteriore barriera senza possibilita' di
facili  sbocchi)  ed  in  tal  modo  cagionavano,  quale  conseguenza
rappresentata e voluta, lesioni personali lievi, gravi  e  gravissime
in  danno  degli  spettatori  presenti  alla  manifestazione  e,  tra
l'altro, in particolare a: 
    
  OMISSIS 
  Con le aggravanti del fatto commesso al fine di perpetrare il reato
descritto al capo 1), da piu' persone riunite, con uno strumento atto
ad offendere e avvalendosi del minorenne HOMAIDE nella commissione di
un delitto per il quale e' previsto l'arresto in flagranza. 
  Commesso in Torino il 03 giugno 2017. 
    
  In cui sono persone offese: 
    
  OMISSIS 
    
  Indica le seguenti fonti di prova: 
    
  OMISSIS 
  CHIEDE 
  conclusivamente che il Giudice per le Indagini  Preliminari  voglia
emettere conforme decreto che dispone il giudizio. 
    
  Allega l'intero fascicolo delle indagini preliminari. 
    
  Torino, il 15.12.2018 
    
  IL SOST. PROCURATORE DELLA REPUBBLICA 
  IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA 
  Dr. Roberto SPARAGNA Dott. Paolo SCAFI. Sost. 
    
    
    
    
  V°, Torino 16 dic. 2018 
  IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA 
  Dr. Armando Spataro 

                           Il cancelliere 
                         Emanuela Montalenti 

 
TX19ABA513
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.