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Errata corrige
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Avviso di cessione di crediti pro soluto ai sensi dell'articolo 58 del decreto legislativo n. 385 del 1° settembre 1993 (il "Testo Unico Bancario"), e Informativa ai sensi dell'articolo 13 del decreto legislativo n. 196/2003 e del provvedimento dell'Autorita' Garante per la Protezione dei dati personali del 18 gennaio 2007 in materia di cessione in blocco e cartolarizzazione dei crediti (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 24 del 30 gennaio 2007) Banca Popolare Pugliese S.C.p.A. (il «Cessionario») comunica di aver acquistato pro soluto, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 58 del Testo Unico Bancario, in base ad un contratto di cessione di crediti individuabili «in blocco» concluso in data 24 aprile 2018 (la «Data di Conclusione») con La Cassa di Ravenna S.p.A. (il «Cedente»), con effetto dal 24 aprile 2018, tutti i crediti individuabili in blocco derivanti da mutui, erogati ai sensi dei relativi contratti di mutuo, rimborsabili mediante cessione del quinto della pensione (rispettivamente, i «Crediti», i «Mutui» e i «Contratti di Mutuo»), unitamente a ogni altro diritto, garanzia e titolo in relazione a tali crediti derivanti da e/o in relazione a contratti di mutuo, che alla data del 1° aprile 2018 (la «Data di Valutazione») soddisfacevano i seguenti criteri: 1) siano mutui da rimborsarsi mediante cessione del quinto della pensione effettuata dal debitore in favore di Italcredi S.p.A., intermediario finanziario iscritto nell'Albo tenuto dalla Banca d'Italia ai sensi dell'art. 106 del Testo Unico Bancario con il n. 40, sottoposto a direzione e coordinamento de La Cassa di Ravenna S.p.A. e facente parte dell'omonimo Gruppo bancario, con sede e direzione generale in Corso Buenos Aires n. 79, Milano, codice fiscale, Partita iva, e iscrizione nel registro delle imprese di Milano n. 05085150158 («Italcredi»), e notificata al relativo ente pensionistico e da questo accettata (con rilascio di un atto di benestare da parte del relativo ente pensionistico ovvero mediante trattenuta in busta paga della relativa cessione del quinto); 2) siano stati concessi esclusivamente da Italcredi in qualita' di soggetto mutuante; 3) i cui crediti siano stati acquistati in blocco dal Cedente ai sensi dell'art. 58 del Testo Unico Bancario, in forza di contratti di cessione pro soluto a titolo oneroso perfezionatisi con Italcredi; 4) siano denominati in euro e non contengano previsioni che ne permettano la conversione in un'altra valuta; 5) siano stati interamente erogati - a partire dalla data del 28 novembre 2013 - e per i quali non sussista alcun obbligo o possibilita' di effettuare ulteriori erogazioni; 6) siano stati erogati ai sensi di contratti di mutuo disciplinati dalla legge della Repubblica italiana; 7) siano assistiti da una polizza assicurativa per la copertura del rischio di decesso del debitore; 8) siano stati erogati in favore di pensionati residenti e domiciliati in Italia; 9) siano stati erogati in favore di soggetti che non sono titolari di una partita iva; 10) prevedano un piano di ammortamento caratterizzato da rate mensili di ammontare fisso ed abbiano un tasso d'interesse fisso; 11) non abbiano piu' di 1 (una) rata insoluta; 12) non siano stati classificati, dalla data di erogazione del relativo mutuo, come «sofferenze» ai sensi della circolare n. 139 dell'11 febbraio 1991 della Banca d'Italia («Centrale dei rischi - Istruzioni per gli intermediari creditizi»), come successivamente modificata ed integrata; 13) non siano stati classificati, dalla data di' erogazione del relativo mutuo, come «inadempienze probabili» ai sensi della circolare n. 272 del 30 luglio 2008 della Banca d'Italia, come successivamente modificata ed integrata; 14) non siano stati caratterizzati da eventi in relazione ai quali la compagnia assicurativa e' tenuta a liquidare il relativo indennizzo sulla base della polizza assicurativa di cui al precedente punto (7); 15) non siano oggetto della procedura di recupero in accodamento prevista dall'INPS nei casi di riduzione o sospensione per qualsiasi causa della rata di cessione del quinto della pensione, conseguenti a variazioni della prestazione pensionistica; 16) debbano essere rimborsati integralmente ad una data successiva o corrispondente ai 75 mesi dalla data di valutazione, ma in ogni caso non successiva al 31 dicembre 2027 (incluso) secondo il piano di ammortamento originario; 17) debbano maturare almeno una rata successiva alla data di valutazione; 18) che non risultano estinti alla data di conclusione; 19) rispetto ai quali non siano pervenuti reclami. Unitamente ai crediti oggetto della cessione, sono stati altresi' trasferiti al cessionario, senza ulteriori formalita' o annotazioni, salvo eventuali forme alternative di pubblicita' della cessione stabilite dalla Banca d'Italia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 58 del Testo unico bancario, tutti i privilegi e le garanzie di qualsiasi tipo ed esistenti a favore del cedente che assistono e garantiscono i suddetti crediti. Il cessionario, in virtu' di un contratto di servicing sottoscritto in data 24 aprile 2018, ha conferito mandato al cedente affinche', in suo nome e per suo conto, proceda all'incasso delle somme dovute avvalendosi anche di Italcredi, alla quale i debitori ceduti continueranno a pagare ogni somma dovuta in relazione ai crediti e da cui i debitori ceduti e loro eventuali successori o aventi causa potranno acquisire informazioni sulla propria situazione, rivolgendosi a Italcredi S.p.A., ufficio gestione clienti (CRM), corso Buenos Aires n. 79 - 20124 Milano, telefono 800780330. Informativa ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo n. 196/2003 («Codice in materia di protezione del dati personali») Il cessionario informa che la cessione dei crediti da parte del cedente, unitamente alla cessione di ogni diritto, garanzia e titolo in relazione a tali crediti, ha comportato il necessario trasferimento al cessionario anche dei dati personali relativi ai debitori ceduti ed ai rispettivi garanti contenuti in documenti ed evidenze informatiche connesse ai crediti ceduti. Tra i dati personali non figurano dati sensibili. I dati continueranno ad essere trattati con le stesse modalita' e per le stesse finalita' per le quali gli stessi sono stati raccolti al momento della stipulazione dei contratti di mutuo ed in particolare per finalita' relative: alla gestione degli aspetti amministrativi, contabili, fiscali e legali strettamente necessari per l'esecuzione dei contratti di mutuo; all'adempimento degli obblighi derivanti dal contratto, da leggi, regolamenti nonche' da disposizioni impartite da autorita' a cio' legittimate dalla legge e da organi giudiziari, di vigilanza e controllo. I dati potranno esse comunicati anche a: collaboratori, dipendenti del cessionario, a soggetti incaricati della riscossione e del recupero dei crediti ceduti, in qualita' di incaricati del trattamento nell'ambito delle loro rispettive mansioni, inclusi i legali incaricati di seguire le procedure stragiudiziali e giudiziali per l'espletamento dei relativi servizi; soggetti ai quali la facolta' di accesso ai dati e' riconosciuta in forza di provvedimenti normativi. I dati non sono oggetto di diffusione. Titolare del trattamento dei dati, oltre al cedente e', quale cessionario, la Banca Popolare Pugliese S.C.p.A. con sede in via Provinciale per Matino n. 5 - 73052 Parabita (LE), tel. 800 991499, indirizzo e-mail acquisizionecrediti-lacassa@bpp.it alla quale i debitori ceduti ed i loro eventuali garanti potranno rivolgersi per esercitare i diritti loro riconosciuti dall'art. 7 del Codice in materia di protezione dei dati personali (correzioni, cancellazione, integrazione, opposizione). L'informativa ai sensi dell'art. 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali sara' inviata ai clienti interessati dalla cessione alla prima occasione utile. Matino, 27 aprile 2018 Banca Popolare Pugliese S.C.p.A. - Il direttore generale dott. Mauro Buscicchio TU18AAB5223