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Decreto n. 033/2009. Decreto di espropriazione (art. 23, decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e s.m.i.) Il direttore della Direzione Territoriale Produzione Dirigente dell'Ufficio Territoriale per le Espropriazioni. (Omissis) Decreta: a favore del Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino, con sede in Comune di Magenta (MI) frazione Ponte Vecchio, in via Isonzo n. 1, codice fiscale n. 86004850151 l'espropriazione degli immobili siti in Comune di Bernate Ticino (MI), di seguito riportati: Comune di Bernate Ticino, foglio 7 mappale 81 superficie mq 1880, di proprieta' di Abate Marco nato a Milano l'11 settembre 1969, per la quale e' stata corrisposta un'indennita' di € 25.000,00, foglio 7 mappale 39 superficie mq 7260, di proprieta' di Tormen Renato nato a Agordo il 22 novembre 1950, Alemani Patrizia nata a Magenta il 25 marzo 1951, per la quale e' stata corrisposta un'indennita' di € 28.987,77, foglio 8 mappale 56 superficie mq 9550, di proprieta' di Tensi Bruno nato a Telgate il 18 ottobre 1938, Tensi Lucia nata a Castellanza il 23 maggio 1967, Tensi Anna nata a San Giorgio su Legnano il 2 giugno 1964, Bottini Rita nata a San Giorgio su Legnano il 18 luglio 1944, Bottini Claudia nata a San Giorgio su Legnano il 20 marzo 1954, per la quale e' stata corrisposta un'indennita' di € 51.000,00; Il presente decreto dispone il passaggio della proprieta' degli immobili prima descritti alla condizione sospensiva che lo stesso venga notificato alle Ditte proprietarie nelle forme degli atti processuali civili e salva l'esecuzione a norma dell'art. 24, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001 e s.m.i. qualora gli immobili non risultino gia' nella totale ed impregiudicata disponibilita' del soggetto beneficiario dell'esproprio. Il contraente generale e proponente l'espropriazione provvedera' a sua cura e spese ad eseguire tutte le formalita' necessarie per la registrazione, trascrizione e la voltura catastale del presente decreto, nonche' alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica o sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Avverso il presente decreto, le ditte potranno ricorrere innanzi al TAR competente di 60 giorni dalla notifica o dell'avvenuta conoscenza o presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima notifica o avvenuta conoscenza. Ing. Michele Marzano. Milano, 14 settembre 2009 C.A.V.To.Mi. Consorzio Alta Velocita' Torino Milano Il responsabile ufficio espropri: dott. Pier Luigi Lucarelli TC-09ADC7630