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Errata corrige
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Stato di graduazione e piano di riparto Stato di graduazione e piano di riparto dell'eredita' rilasciata di Bottani Angelo, nato a Parma il 31 marzo 1920, morto a Milano il 31 luglio 1978, residente in vita a Milano in via Salvini, 1 (N. 270/1979 Ruolo Affari Civili non Contenziosi Tribunale Ordinario di Milano - P), redatti dal curatore avv. Paolo Schembari con studio in Milano, via Raffaello Sanzio, 30, a seguito di decreto autorizzativo in data 10 novembre 2016del Presidente della Sezione X Civile del Tribunale Ordinario di Milano dott.ssa Giovanna Gentile. Dalla liquidazione del patrimonio ereditario sui due libretti bancari dell'eredita' risulta depositata la complessiva somma di €. 551.785,66, ivi compresi interessi al netto di ritenute fiscali, imposta patrimoniale 6/1000, spese bancarie e imposte di bollo, essendo stati gia' dedotti, in forza di autorizzazioni del Pretore di Milano e del Tribunale di Milano, i pagamenti dei crediti di Bottani Benvenuto, di Tenedini Adalgisa, dei coniugi Santamaria Santino e Malaspina Rosa, di Sala Franca e spese come liquidate. Dagli elementi ricavabili dagli atti della procedura ereditaria, a seguito dello smarrimento delle dichiarazioni di credito da parte del notaio dell'eredita' dott.ssa Rosalia Restivo, dalla ricostruzione delle dichiarazioni di credito operata dal notaio dottor Claudio Luppi, successivamente deceduto, che aveva sostituito la predetta cessata dalla propria attivita', e da quanto accertato dal curatore, potranno essere assolti i seguenti pagamenti: 1) €. 350,67 ex art. 2778/18 c.c. a Equitalia Nord s.p.a., gia' Esattoria Civica di Milano, quindi Cariplo Esatri - Esazione Tributi s.p.a. 2) €. 82.186,89 ex art. 2778/19 c.c. al Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro, gia' Ministero del Tesoro - Direzione Generale dei Servizi Speciali e del Contenzioso - Contenzioso Valutario 3) €. 6,56 ex art. 2778/20 c.c. all'Esattoria Consorziale di Sestri Levante - Gestione Castagnone Grazia Maria 4) €. 14,72 ex art. 2778/20 c.c. all'Esattoria Consorziale di Canzo - Gestione Dott. Adriano Molteni 5) €. 25,70 in via chirografaria all'Ente Nazionale per l'Energia Elettrica (Enel) per utenza di Milano 6) €. 126,76 in via chirografaria alla Sip - Societa' Italiana per l'Esercizio Telefonico p.a., ora Telecom s.p.a. 7) €. 21,82 in via chirografaria all'Ente Nazionale per l'Energia Elettrica (Enel) per utenza in Canzo 8) €. 282,61 in via chirografaria al signor Ghillioni Maurizio 9) €. 458,33 in via chirografaria al signor Giacobbe Paolo c/o Jean Cesare Saccaggi 10) €. 76,02 in via chirografaria alla Cantina Sociale di Santa Maria della Versa s.p.a. Va escluso il credito della Cessio Bonorum Bottani Angelo, i cui liquidatori avv. Francesco Nicoletti, ora deceduto, avv. Vito Bottalico e dott. Mario Esposito non hanno reso al debitore il rendiconto di cui all'art. 1983 c.c., avendo solo comunicato il primo legale, quando era in vita, che per la chiusura di tale cessio bonorum e quella di Nava Fulvia, nata a Milano il 2 settembre 1922, moglie convivente del predetto Bottani Angelo, precedentemente morta il 25 agosto 1976 a Canzo, la quale aveva ceduto propri beni per agevolare la sistemazione della posizione debitoria del marito, era prevista la soddisfazione solo parziale dei creditori. Non possono venire presi in considerazione per mancanza di titoli giustificativi e quindi vengono esclusi i crediti di Pastorelli Gianfranco, di Castellini Alessandro, di Galleria Geri, di Montedison Azienda, di Esattoria Consorziale di Besana Brianza, di avv. Franco Mattioli, di Fidinam s.a. Lugano e di Bellodi A.. Il credito dell'Ufficio Registro Successioni di Milano, relativamente alla dichiarazione di successione di Nava Fulvia risulta essere stato soddisfatto, come da comunicazione dei liquidatori delle due procedure di Cessio Bonorum Bottani Angelo e Nava Fulvia. Nessun diritto puo' essere riconosciuto sui beni del defunto Bottani Angelo ai coeredi di Nava Fulvia (la madre Prada Santina, successivamente deceduta, la sorella Nava Antonietta e il fratello Nava Mario), secondo i quali i beni mobili non iscritti in pubblici registri contenuti nelle residenze dei coniugi Bottani Angelo e Nava Fulvia, devono considerarsi in comproprieta' degli stessi in parti uguali, non avendo fornito i predetti Prada Santina, Nava Antonietta e Nava Mario alcun valido elemento concreto e documentazione idonea. E nessuna somma di denaro ricavata da attivita' apparentemente intestate alla signora Nava Fulvia (assegni bancari e titoli di credito di esigua rilevanza), puo' essere attribuita ai predetti, non avendo gli stessi svolto nessuna richiesta e nessuna attivita' per la loro apprensione e liquidazione. La somma, che residuera' dopo il pagamento delle passivita' ereditarie, sara' assegnata, a sensi di legge, in forza di autorizzazione del Tribunale di Milano, agli eredi Bottani Benvenuto, Bottani Carlo e Bottani Luca, previa comunicazione all'Ufficio competente. Milano, 13 novembre 2017 avv. Paolo Schembari TX17ABN11597