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Errata corrige
Errata corrige
Eredita' giacente di De Angelis Giuseppina Il Presidente, visto il rendiconto e la relazione finale depositati in data 27.06.2016 dal curatore dell'eredita' giacente, aperta in morte De Angelis Giuseppina, nominato con provvedimento del 29.09.2011, avv.to Andrea Quaglini, il quale aveva in precedenza avanzato richiesta di essere sostituito nell'incarico; rilevato che all'udienza del 19.07.2016, fissata per l'approvazione del rendiconto, e' comparso il dott. Bellomo Francesco, quale procuratore speciale degli eredi di De Angelis Giuseppina, il quale ha prodotto copia autentica dell'atto di accettazione all'eredita' con beneficio di inventario in data 04.04.2016, notaio Luca Sabbadini di Roma, da parte di De Angelis Giuseppina, Alabardo Raffaella, De Angelis Raffaele, De Angelis Pasquale, De Angelis Alfonso, Calamaio Giovanna, Palmieri Raffaele e Palmieri Serafina, chiamati all'eredita' quali parenti entro il IV grado di De Angelis Giuseppina nata a Novi Ligure il 07.08.1936 e deceduta a Novi Ligure il 04.11.2010; considerato che alla predetta udienza e' altresi' comparso l'avv. Magaglio per il ricorrente Fossati Ennio, proprietario del bene immobile locato alla defunta che ha depositato conteggio aggiornato del credito dallo stesso vantato a titolo di indennita' di occupazione dell'immobile non ancora liberato dai beni della stessa e ne ha chiesto la liquidazione; considerato che sempre alla predetta udienza il curatore ha chiesto la liquidazione del proprio compenso rimettendosi al giudice in ordine alla quantificazione; considerato che il dott. Bellomo, nella predetta qualita' di procuratore speciale degli eredi accettanti, non si e' opposto alle richieste del ricorrente e del curatore e ha chiesto che, detratte le spese di procedura, il residuo attivo venisse messo a disposizione degli eredi accettanti; ritenuto che, attesa l'avvenuta dichiarazione di accettazione di eredita' in data 04.04.2016, il curatore ex art.532 c.c. cessa automaticamente dalle proprie funzioni e deve quindi procedersi alla chiusura dell'eredita' giacente; ritenuto che devono essere liquidate le sole spese di procedura; ritenuto che allo stimatore dei beni inventariati dott. Nicolo' Pagetto puo' essere liquidato, a titolo di compenso, l'importo richiesto nella fattura 06/2013 di € 1.000,00 oltre accessori, in quanto conforme a legge; ritenuto quanto al compenso del curatore che lo stesso possa essere liquidato ex art. 2233 c.c. facendo riferimento ai parametri normalmente applicati per lo svolgimento della professione da individuare, nel caso di specie, anche in via analogica in quelli previsti dal D.M. n.55/14; ritenuto pertanto che, tenuto conto della natura di volontaria giurisdizione della procedura, del valore dei beni effettivamente amministrati quale e' desumibile dagli atti, dell'attivita' concretamente svolta, della sostanziale inerzia del curatore a decorrere dal mese di settembre 2013, appare congruo liquidare al curatore, avv.to Andrea Quaglini, a titolo di compenso, la somma di € 1.600,00 oltre accessori di legge; ritenuto quanto al credito del proprietario dell'immobile, tuttora occupato da beni della defunta, che possono essere liquidati in questa sede solo gli importi dell'indennita' di occupazione maturata dalla data di apertura della procedura (29.09.2011) ad oggi, oltre al compenso del legale del ricorrente, dovendosi comunque imputare al ritardo dell'accettazione da parte degli eredi la necessita' dell'instaurazione e la durata della presente procedura; ritenuto pertanto che a tale titolo al sig.Fossati va liquidato l'importo di € 10.908,00 per indennita' di occupazione, oltre ad € 600,52 per rimborso spese legali gia' al lordo degli accessori di legge; ritenuto che il compenso del curatore, cosi' come tutte le spese della procedura, comprese quelle necessarie per la pubblicazione del decreto di chiusura in Gazzetta Ufficiale, devono essere poste a carico dell'erede ex art. 148 D.P.R. 115/2002; ritenuto pertanto che, detratte tali spese ed effettuati i relativi pagamenti, il curatore debba procedere alla estinzione del libretto di deposito intestato alla curatela dell'eredita' giacente de De Angelis Giuseppina aperto presso CARIPARMA - Filiale di Novi Ligure con saldo al 03.07.2013 di € 99.905,00, consegnando il saldo attivo agli eredi accettanti e per essi al procuratore speciale in possesso dei relativi poteri, come da procure allegate all'atto di accettazione dell'eredita', dott. Bellomo dello studio Coutot Roehrig; ritenuto che il curatore debba altresi' consegnare al predetto procuratore le chiavi dell'abitazione in suo possesso nonche' quelle della cassetta di sicurezza aperta presso Cariparma - filiale di Gavi intestata alla procedura, ove sono custoditi gli oggetti preziosi inventariati, collaborando alle operazioni eventualmente necessarie al passaggio dell'intestazione; rilevato che i rapporti bancari intrattenuti dalla de cuius con la Banca Popolare di Novara - Filiale di Novi Ligure e con la Banca Popolare di Milano - Filiale di Novi Ligure non risultano intestati alla procedura; P.Q.M. approva il rendiconto depositato dal curatore in data 27.06.2016; dichiara la chiusura dell'eredita' giacente aperta in morte di De Angelis Giuseppina, nata a Novi Ligure il 07.08.1936 e deceduta a Novi LIgure il 04.11.2010; liquida a favore del dott. Pagetto Nicolo', a titolo di compenso, la somma di € 1.200,00, oltre accessori di legge; liquida a favore del curatore, avv.to Andrea Quaglini, a titolo di compenso la somma di € 1.600,00, oltre accessori di legge; liquida a favore di parte ricorrente Fossati Ennio la somma di € 10.908,00 a titolo di indennita' di occupazione maturate nel corso della procedura, ed € 600.52 a titolo di rimborso spese legali; dispone che il curatore, detratte le spese ed effettuati i relativi pagamenti, e provveduto altresi' alla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale, proceda alla estinzione del libretto di deposito intestato alla curatela dell'eredita' giacente di De Angelis Giuseppina aperto presso CARIPARMA - Filiale di Novi Ligure con saldo al 03.07.2013 di € 99.905,00, consegnando il residuo saldo attivo agli eredi accettanti e per essi al procuratore speciale in possesso dei relativi poteri, come da procure allegate all'atto di accettazione dell'eredita', dott. Francesco Bellomo dello studio Coutot Roehrig; dispone che il curatore provveda altresi' a consegnare al predetto curatore le chiavi dell'abitazione in suo possesso nonche' quelle della cassetta di sicurezza aperta presso Cariparma - filiale di Gavi intestata alla procedura, ove sono custoditi gli oggetti preziosi inventariati, collaborando alle operazioni eventualmente necessarie al passaggio dell'intestazione. Si comunichi Alessandria, li' 22.07.2016 Il Presidente (dott.ssa Caterina Santinello) Il curatore avv. Andrea Quaglini TX17ABH9062