Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Avviso di cessione di crediti pro-soluto (ai sensi del combinato disposto degli artt. 1 e 4 della Legge n. 130 del 30 aprile 1999 in materia di cartolarizzazioni di crediti (la "Legge 130") e dell'art. 58 del Decreto Legislativo n. 385 del 1° settembre 1993 (il "T.U. Bancario")), corredato dall'informativa ai sensi dell'art. 13, commi 4 e 5 del Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 (il "Codice Privacy") e del Provvedimento dell'Autorita' Garante per la Protezione dei Dati Personali del 18 gennaio 2007 (il "Provvedimento del Garante") La societa' Golden Bar (Securitisation) S.r.l. (in seguito, anche "Golden Bar") come gia' comunicato con avviso in Gazzetta Ufficiale - Parte Seconda, n. 43 del 9 aprile 2016, codice redazionale TX16AAB2807 (l'"Avviso di Cessione del 9 aprile 2016"), in data 29 febbraio 2016 ha sottoscritto un contratto quadro di cessione di crediti (in seguito, anche il "Contratto di Cessione") con la Santander Consumer Bank S.p.A. (una banca costituita ed operante con la forma giuridica di societa' per azioni, con sede legale in Corso Massimo d'Azeglio 33/E, 10126 Torino, Italia, codice fiscale, partita IVA e numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Torino 05634190010, iscritta all'albo delle banche tenuto dalla Banca d'Italia ai sensi dell'articolo 13 del T.U. Bancario al n. 5496, capogruppo del Gruppo Bancario Santander Consumer Bank, iscritto all'albo dei gruppi bancari ai sensi dell'articolo 64 del T.U. Bancario) (in seguito, anche "Santander"). Golden Bar comunica che in base al predetto Contratto di Cessione, in data 11 aprile 2018 ha acquistato da Santander, con effetti legali in pari data ed effetti economici a decorrere dal 5 aprile 2018, tutti i crediti (per capitale, interessi maturandi, anche eventualmente di mora, accessori, spese, ulteriori danni, indennizzi e quant'altro) di titolarita' di Santander derivanti dai e/o relativi ai finanziamenti che alla data del 5 aprile 2018 soddisfacevano i seguenti criteri cumulativi: (a) finanziamenti retti dalla legge italiana; (b) finanziamenti stipulati ed interamente erogati da Santander Consumer Bank S.p.A. anche per il tramite di Unifin S.p.A. (successivamente fusa mediante incorporazione in Santander Consumer Bank S.p.A.); (c) finanziamenti il cui rimborso in linea capitale avviene in piu' quote fissate al momento dell'erogazione, da corrispondersi su base mensile; (d) finanziamenti erogati a persone fisiche residenti in Italia al momento della stipulazione e che rientravano in una delle seguenti categorie: (i) dipendenti, anche a tempo determinato, di pubbliche amministrazioni ed, in genere, di enti o societa' previsti dall'articolo 1 del D.P.R. n. 180 del 5 gennaio 1950, come successivamente integrato e modificato, e dai successivi provvedimenti in materia (il "DPR 180"); ovvero (ii) titolari di rapporti di lavoro di cui all'articolo 409, numero 3), del codice di procedura civile con gli enti e le amministrazioni di cui all'articolo 1, primo comma, del DPR 180; ovvero (iii) titolari di trattamenti pensionistici erogati da enti pubblici o privati, per raggiunti limiti d'eta' o per altro motivo previsto dalla legge, a chi abbia cessato la propria attivita' lavorativa, ovvero per invalidita', inabilita', reversibilita' o altro trattamento previdenziale. (e) finanziamenti assistiti da: (i) cessione di una quota pari ad un massimo di un quinto della retribuzione mensile del compenso o del salario del mutuatario ai sensi del DPR 180, effettuata dal mutuatario in favore di Santander Consumer Bank S.p.A., aventi (A) un ammontare residuo per capitale (al netto delle eventuali rate scadute e non pagate) compreso tra l'importo di Euro 2.810,68 e l'importo di Euro 78.337,21 (B) un tasso annuo nominale applicabile a ciascun credito pari o superiore al 4,72 per cento; (ii) cessione di una quota pari ad un massimo di un quinto della pensione mensile del mutuatario ai sensi del DPR 180, effettuata dal mutuatario in favore di Santander Consumer Bank S.p.A. aventi (A) un ammontare residuo per capitale (al netto delle eventuali rate scadute e non pagate) compreso tra l'importo di Euro 1.026,21 e l'importo di Euro 54.369,10 e (B) un tasso annuo nominale applicabile a ciascun credito pari o superiore al 5,86 per cento; ovvero (iii) delegazione di pagamento avente ad oggetto il pagamento di una quota della retribuzione mensile del mutuatario da parte del relativo datore di lavoro a Santander Consumer Bank S.p.A., ai sensi dell'articolo 1269 del codice civile, previo conferimento da parte del mutuatario al proprio datore di lavoro del relativo mandato irrevocabile ai sensi dell'articolo 1723, secondo comma, del codice civile, aventi (A) un ammontare residuo per capitale (al netto delle eventuali rate scadute e non pagate) compreso tra l'importo di Euro 2.475,41 e l'importo di Euro 52.181,91 e (B) un tasso annuo nominale applicabile al relativo credito pari o superiore al 5,47 per cento; (f) finanziamenti erogati e denominati in euro; (g) finanziamenti assistiti da polizze assicurative a copertura del rischio di morte e/o perdita d'impiego del relativo mutuatario; (h) finanziamenti che maturano interessi ad un tasso fisso; (i) finanziamenti con almeno una rata, comprensiva di una componente capitale e di una componente interessi, scaduta e regolarmente pagata; (j) finanziamenti in relazione ai cui debitori Santander Consumer Bank S.p.A. vanta un saldo creditorio complessivo in linea capitale non superiore a Euro 78.337,21; (k) finanziamenti che prevedono la scadenza di tutte le rate entro il 29 febbraio 2028 ovvero, nel caso in cui tale giorno non sia un giorno lavorativo, il giorno lavorativo immediatamente successivo; e (l) finanziamenti erogati nel periodo compreso tra il 1 settembre 2011 (incluso) ed il 1 marzo 2018 (incluso). Sono tuttavia esclusi dalla cessione i crediti derivanti dai finanziamenti che, ancorche' soddisfacevano i criteri cumulativi elencati nei precedenti paragrafi da (a) a (l), alle ore 24:00 del 5 aprile 2018 (salvo ove di seguito diversamente previsto) soddisfacevano uno o piu' dei seguenti criteri: (a) finanziamenti che hanno piu' di due rate insolute (per tali intendendosi rate che siano scadute e non pagate interamente alla prevista data di pagamento e che siano rimaste tali per un periodo di almeno un mese solare a partire da tale data, anche non consecutive); (b) finanziamenti che hanno avuto in qualsiasi momento a decorrere dalla relativa data di erogazione piu' di cinque rate insolute (per tali intendendosi rate che siano scadute e non pagate interamente alla prevista data di pagamento e che siano rimaste tali per un periodo di almeno un mese solare a partire da tale data, anche non consecutive); (c) finanziamenti il cui Contratto di Finanziamento, o altra documentazione contrattuale applicabile, richiede lo specifico consenso del debitore per la cessione dei relativi crediti; o (d) finanziamenti agevolati o che comunque beneficino di contributi finanziari, in conto capitale e/o interessi, di alcun tipo ai sensi di legge o convenzione, concessi da un soggetto terzo in favore del relativo debitore. Ai sensi e per gli effetti di cui al combinato disposto dell'articolo 1 e dell'articolo 4 della Legge 130 e dell'art. 58 del T.U. Bancario, unitamente ai crediti oggetto della cessione, sono stati altresi' trasferiti a Golden Bar, senza ulteriori formalita' o annotazioni, tutti i privilegi e le garanzie, di qualsiasi tipo e natura che assistono i predetti crediti, da chiunque prestati o comunque esistenti a favore di Santander, nonche' le relative cause di prelazione. Santander ha ricevuto incarico da Golden Bar di procedere, in nome e per conto di quest'ultima, all'incasso delle somme dovute in relazione ai crediti ceduti e, piu' in generale, alla gestione di tali crediti. In virtu' di tale incarico, i debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi causa, sono legittimati a pagare ogni somma dovuta in relazione ai crediti ceduti nelle forme nelle quali il pagamento di tali somme era a loro consentito per contratto o in forza di legge anteriormente alla suddetta cessione, salve le eventuali ulteriori informazioni che potranno essere in futuro comunicate ai debitori ceduti. I debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori o aventi causa potranno rivolgersi, per ogni ulteriore informazione, telefonicamente al numero 011.63.18.877 o inviando un fax allo 011.63.18.256 (dal lunedi' al venerdi' in orario 9-18) o, di persona, presso la sede legale di Santander Consumer Bank S.p.A. in Torino, Corso Massimo d'Azeglio, 33/E. Informativa ai sensi dell'art. 13 del Codice Privacy La cessione da parte di Santander, ai sensi e per gli effetti del Contratto di Cessione, di tutte le ragioni di credito vantate nei confronti dei debitori ceduti relativamente ai contratti di finanziamento a questi concessi, per capitale, interessi e spese, nonche' dei relativi diritti accessori, azioni, garanzie reali e/o personali e quant'altro di ragione (i "Crediti Ceduti"), ha comportato necessariamente il trasferimento anche dei dati personali - anagrafici, patrimoniali e reddituali - contenuti nei documenti e nelle evidenze informatiche connessi ai Crediti Ceduti e relativi ai debitori ceduti e ai rispettivi garanti come periodicamente aggiornati sulla base di informazioni acquisite nel corso dei rapporti contrattuali in essere con i debitori ceduti (i "Dati Personali"). Cio' premesso, Golden Bar - tenuta a fornire ai debitori ceduti, ai rispettivi garanti, ai loro successori e aventi causa (gli "Interessati") l'informativa di cui all'art. 13, comma 4, del Codice Privacy - assolve tale obbligo, ai sensi del Provvedimento del Garante, rinviando gli Interessati, mutatis mutandis, alla "Informativa ai sensi dell'art. 13 del Codice Privacy" resa nell'Avviso di Cessione del 9 Aprile 2016. p. Golden Bar (Securitisation) S.r.l. - L'amministratore unico Tito Musso TX18AAB4165