Atto di citazione  per  usucapione  a  mezzo  notifica  per  pubblici
                              proclami 
 

  Il signor Fossato Domenico, nato a Reggio  Calabria  il  20.12.1940
ivi  residente  alla  via  Nazionale  15,rappresentato  dall'avvocato
Grazia Amodeo, domiciliato presso il suo studio in via  A.  Garibaldi
traversa privata 10, avendo  posseduto  uti  dominus,  pubblicamente,
pacificamente ed ininterrottamente per oltre vent'anni il  fabbricato
sito nel comune di Reggio Calabria, frazione Gallico, alla via SS  18
tirrena inferiore, censito al foglio 4, particella 79,  sub  4  e  6,
categoria A/5, consistenza 5,5 vani, cita per  pubblici  proclami  ex
art. 150 c.p.c.con autorizzazione del Tribunale  di  Reggio  Calabria
del 23.03.2017 gli intestatari dei beni:  Rupe  Giuseppe  e  Lopresti
Pasquale,  loro  eredi  e/o  aventi  causa,   dinanzi   all'intestato
Tribunale per l'udienza  del  20.09.2017  con  invito  a  costituirsi
almeno venti giorni prima di detta udienza, con avvertimento  che  la
costituzione oltre i detti termini comportera' le  decadenze  di  cui
agli artt. 38 e 167 c.p.c. per sentir dichiarar l'avvenuta usucapione
dei predetti beni  in  favore  dell'attore  come  sopra  specificato.
Tribunale  di  Reggio   Calabria.Decreto   di   autorizzazione   alla
notificazione per pubblici proclami ex art. 150 c.p.c. Il presidente,
dottor Giuseppe  Campagna,  esaminata  l'istanza  volta  ad  ottenere
l'autorizzazione   alla   notificazione   per    pubblici    proclami
relativamente ad atto di citazione nel procedimento numero.  254/2017
volto ad ottenere la dichiarazione  del  diritto  di  proprieta'  per
l'intervenuta usucapione; tenuto  conto  del  parere  favorevole  del
pubblico ministero; considerato che nella  fattispecie  in  esame  di
alcuni  degli  intestatari  del  cespite   oggetto   di   usucapione,
specificamente indicati dall'attore in Rupe Giuseppe ( classe 1894) e
Lopresti Pasquale (classe 1896) non si ha alcuna notizia ne' si e'  a
conoscenza se detti soggetti siano in vita o deceduti e non si e'  in
grado di appurare se gli stessi abbiano lasciato eredi e che comunque
appare oltremodo difficoltoso identificarli e/o rintracciarli  tutti,
ritenuto che ricorrono i  presupposti  di  cui  all'art.  150  c.p.c.
autorizza l'istante a procedere alla notifica dell'atto di  citazione
a  mezzo  pubblici  proclami  con  le  modalita'  previste  dall'art.
150c.pc. 
  Reggio Calabria, 22.03.2017 
  Il presidente della 1 sez civile dott. Giuseppe Campagna 

                         avv. Grazia Amodeo 

 
TX17ABA5367