TAR LAZIO

(GU Parte Seconda n.55 del 14-5-2009)

Ric. n. 2684/2009. 

  In esecuzione dell'ordinanza della Sez.  II-bis  n.  538/2009,  che
fissa la camera di Consiglio al 4 giugno 2009, si notifica che l'ing.
Carlo Ottavi, difeso dallo avv. Bruno Taverniti, elettivamente dom.to
in Roma, via Sesto Rufo n. 23,  con  ricorso  al  TAR  del  Lazio  n.
2684/2009, ha chiesto l'annullamento  del  concorso  interno  per  10
posti di dirigente tecnologo, bandito dall'Apat (oggi Ispra) in  data
18 ottobre 2007 (Disp. Comm.  Apat  n.  336)  della  valutazione  dei
titoli del ricorrente, dei verbali della commissione,  della  mancata
ammissione ai colloqui orali per i seguenti motivi: 1) violazione dei
criteri  di  concorso  fissati  dal  bando  per  eccesso  di  potere,
contraddittorieta',  illogicita'  ed   irrazionalita';   2)   mancata
predeterminazione  dei  criteri  di  attribuzione  del  punteggio   e
violazione del principio di pubblicita' e trasparenza;  3)  eccessiva
discrezionalita'   della   Commissione   nella   valutazione    della
professionalita' e  dei  titoli  ed  illegittimita'  dei  criteri  di
attribuzione dei punteggi e dei criteri di valutazione limitati  alla
esperienza maturata presso l'Apat; 4)  violazione  di  ogni  norma  e
principio in materia di valutazione ai fimi  concorsuali  di  atti  e
documenti gia' in possesso della P.A. e violazione di  ogni  norma  e
principio in materia di validita' delle  certificazioni;  5)  omessa,
irragionevole  valutazione  dei  titoli  presentati  dal  ricorrente,
irragionevolezza dei criteri determinati dopo la presentazione  delle
domande; 6) illegittima mancata valutazione dei titoli del ricorrente
autocertificati e in possesso dell'amministrazione. 

                        Avv. Bruno Taverniti 

 
S-092283
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