LA CASSA DI RAVENNA S.P.A.

Iscritta al numero 6270.3 all' Albo delle Banche tenuto dalla Banca
d'Italia ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. n. 385 del 1° settembre
1993

Sede legale: piazza G. Garibaldi n. 6 - Ravenna (Italia)
Capitale sociale: Euro 343.498.000,00 i.v.
Registro delle imprese: Ravenna 01188860397

BANCA POPOLARE PUGLIESE S.C.P.A.

Capogruppo del Gruppo Bancario Banca Popolare Pugliese iscritto
all'albo del gruppi bancari al n. 5262.1

Sede legale: via Provinciale per Matino n. 5 - Parabita (Italia)
Capitale sociale: Euro 186.057.168,00 i.v.
Registro delle imprese: Lecce 02848590754
Codice Fiscale: 02848590754

(GU Parte Seconda n.56 del 15-5-2018)

Avviso di cessione di crediti pro soluto ai  sensi  dell'articolo  58
  del decreto legislativo n. 385 del 1°  settembre  1993  (il  "Testo
  Unico Bancario"), e  Informativa  ai  sensi  dell'articolo  13  del
  decreto legislativo n. 196/2003 e del provvedimento  dell'Autorita'
  Garante per la Protezione dei dati personali del 18 gennaio 2007 in
  materia di cessione  in  blocco  e  cartolarizzazione  dei  crediti
  (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  n.
  24 del 30 gennaio 2007) 

  Banca Popolare Pugliese S.C.p.A.  (il  «Cessionario»)  comunica  di
aver acquistato pro soluto,  ai  sensi  e  per  gli  effetti  di  cui
all'art. 58 del Testo Unico Bancario, in  base  ad  un  contratto  di
cessione di crediti individuabili «in blocco»  concluso  in  data  24
aprile 2018 (la «Data di Conclusione») con La Cassa di Ravenna S.p.A.
(il «Cedente»), con effetto dal  24  aprile  2018,  tutti  i  crediti
individuabili in blocco derivanti da  mutui,  erogati  ai  sensi  dei
relativi contratti  di  mutuo,  rimborsabili  mediante  cessione  del
quinto della pensione (rispettivamente, i «Crediti», i  «Mutui»  e  i
«Contratti di Mutuo»), unitamente a ogni altro  diritto,  garanzia  e
titolo in relazione a tali crediti derivanti da e/o  in  relazione  a
contratti di mutuo, che alla data del 1° aprile  2018  (la  «Data  di
Valutazione») soddisfacevano i seguenti criteri: 
  1) siano mutui da rimborsarsi mediante cessione  del  quinto  della
pensione effettuata dal  debitore  in  favore  di  Italcredi  S.p.A.,
intermediario  finanziario  iscritto  nell'Albo  tenuto  dalla  Banca
d'Italia ai sensi dell'art. 106 del Testo Unico Bancario  con  il  n.
40, sottoposto a direzione e coordinamento de  La  Cassa  di  Ravenna
S.p.A. e facente parte  dell'omonimo  Gruppo  bancario,  con  sede  e
direzione generale in  Corso  Buenos  Aires  n.  79,  Milano,  codice
fiscale, Partita iva, e iscrizione  nel  registro  delle  imprese  di
Milano n. 05085150158 («Italcredi»), e notificata  al  relativo  ente
pensionistico e da questo accettata  (con  rilascio  di  un  atto  di
benestare da parte del relativo ente  pensionistico  ovvero  mediante
trattenuta in busta paga della relativa cessione del quinto); 
  2) siano stati concessi esclusivamente da Italcredi in qualita'  di
soggetto mutuante; 
  3) i cui crediti siano stati acquistati in blocco  dal  Cedente  ai
sensi dell'art. 58 del Testo Unico Bancario, in forza di contratti di
cessione pro soluto a titolo oneroso perfezionatisi con Italcredi; 
  4) siano denominati in euro e  non  contengano  previsioni  che  ne
permettano la conversione in un'altra valuta; 
  5) siano stati interamente erogati - a partire dalla  data  del  28
novembre  2013  -  e  per  i  quali  non  sussista  alcun  obbligo  o
possibilita' di effettuare ulteriori erogazioni; 
  6) siano stati erogati ai sensi di contratti di mutuo  disciplinati
dalla legge della Repubblica italiana; 
  7) siano assistiti da una polizza assicurativa per la copertura del
rischio di decesso del debitore; 
  8)  siano  stati  erogati  in  favore  di  pensionati  residenti  e
domiciliati in Italia; 
  9) siano stati erogati in favore di soggetti che non sono  titolari
di una partita iva; 
  10) prevedano un  piano  di  ammortamento  caratterizzato  da  rate
mensili di ammontare fisso ed abbiano un tasso d'interesse fisso; 
  11) non abbiano piu' di 1 (una) rata insoluta; 
  12) non siano stati classificati,  dalla  data  di  erogazione  del
relativo mutuo, come «sofferenze» ai sensi  della  circolare  n.  139
dell'11 febbraio 1991 della Banca d'Italia («Centrale  dei  rischi  -
Istruzioni per gli  intermediari  creditizi»),  come  successivamente
modificata ed integrata; 
  13) non siano stati classificati, dalla  data  di'  erogazione  del
relativo  mutuo,  come  «inadempienze  probabili»  ai   sensi   della
circolare n. 272 del  30  luglio  2008  della  Banca  d'Italia,  come
successivamente modificata ed integrata; 
  14) non siano stati caratterizzati da eventi in relazione ai  quali
la  compagnia  assicurativa  e'  tenuta  a  liquidare   il   relativo
indennizzo sulla base della polizza assicurativa di cui al precedente
punto (7); 
  15) non siano oggetto della procedura di  recupero  in  accodamento
prevista dall'INPS nei casi di riduzione o sospensione per  qualsiasi
causa della rata di cessione del quinto della pensione, conseguenti a
variazioni della prestazione pensionistica; 
  16) debbano essere rimborsati integralmente ad una data  successiva
o corrispondente ai 75 mesi dalla data di  valutazione,  ma  in  ogni
caso non successiva al 31 dicembre 2027 (incluso) secondo il piano di
ammortamento originario; 
  17) debbano maturare  almeno  una  rata  successiva  alla  data  di
valutazione; 
  18) che non risultano estinti alla data di conclusione; 
  19) rispetto ai quali non siano pervenuti reclami. 
  Unitamente ai crediti oggetto della cessione, sono  stati  altresi'
trasferiti al cessionario, senza ulteriori formalita' o  annotazioni,
salvo eventuali  forme  alternative  di  pubblicita'  della  cessione
stabilite dalla Banca d'Italia, ai sensi e per gli effetti  dell'art.
58 del Testo unico bancario, tutti  i  privilegi  e  le  garanzie  di
qualsiasi tipo ed esistenti a favore  del  cedente  che  assistono  e
garantiscono i suddetti crediti. 
  Il cessionario, in virtu' di un contratto di servicing sottoscritto
in data 24 aprile 2018, ha conferito mandato al cedente affinche', in
suo nome e per suo conto,  proceda  all'incasso  delle  somme  dovute
avvalendosi  anche  di  Italcredi,  alla  quale  i  debitori   ceduti
continueranno a pagare ogni somma dovuta in relazione ai crediti e da
cui i debitori ceduti e loro  eventuali  successori  o  aventi  causa
potranno   acquisire   informazioni   sulla    propria    situazione,
rivolgendosi a Italcredi  S.p.A.,  ufficio  gestione  clienti  (CRM),
corso Buenos Aires n. 79 - 20124 Milano, telefono 800780330. 
  Informativa ai  sensi  dell'art.  13  del  decreto  legislativo  n.
196/2003 («Codice in materia di protezione del dati personali») 
  Il cessionario informa che la cessione dei  crediti  da  parte  del
cedente, unitamente alla cessione di ogni diritto, garanzia e  titolo
in  relazione  a  tali   crediti,   ha   comportato   il   necessario
trasferimento al cessionario anche dei  dati  personali  relativi  ai
debitori ceduti ed ai rispettivi garanti contenuti  in  documenti  ed
evidenze informatiche connesse ai crediti ceduti. 
  Tra i dati personali non figurano dati sensibili. 
  I dati continueranno ad essere trattati con le stesse  modalita'  e
per le stesse finalita' per le quali gli stessi sono  stati  raccolti
al  momento  della  stipulazione  dei  contratti  di  mutuo   ed   in
particolare per finalita' relative: 
    alla gestione degli aspetti amministrativi, contabili, fiscali  e
legali strettamente  necessari  per  l'esecuzione  dei  contratti  di
mutuo; 
    all'adempimento degli obblighi derivanti dal contratto, da leggi,
regolamenti nonche' da disposizioni impartite  da  autorita'  a  cio'
legittimate dalla legge  e  da  organi  giudiziari,  di  vigilanza  e
controllo. 
  I dati potranno esse comunicati anche a: 
    collaboratori, dipendenti del cessionario, a soggetti  incaricati
della riscossione e del recupero dei crediti ceduti, in  qualita'  di
incaricati  del  trattamento  nell'ambito   delle   loro   rispettive
mansioni,  inclusi  i  legali  incaricati  di  seguire  le  procedure
stragiudiziali e giudiziali per l'espletamento dei relativi servizi; 
    soggetti ai quali la facolta' di accesso ai dati e'  riconosciuta
in forza di provvedimenti normativi. 
  I dati non sono oggetto di diffusione. 
  Titolare del trattamento dei  dati,  oltre  al  cedente  e',  quale
cessionario, la Banca Popolare Pugliese  S.C.p.A.  con  sede  in  via
Provinciale per Matino n. 5 - 73052 Parabita (LE), tel.  800  991499,
indirizzo  e-mail  acquisizionecrediti-lacassa@bpp.it  alla  quale  i
debitori ceduti ed i loro eventuali garanti potranno  rivolgersi  per
esercitare i diritti loro riconosciuti  dall'art.  7  del  Codice  in
materia di protezione dei dati personali (correzioni,  cancellazione,
integrazione, opposizione). 
  L'informativa ai sensi  dell'art.  13  del  Codice  in  materia  di
protezione dei dati personali sara' inviata  ai  clienti  interessati
dalla cessione alla prima occasione utile. 
    Matino, 27 aprile 2018 

      Banca Popolare Pugliese S.C.p.A. - Il direttore generale 
                       dott. Mauro Buscicchio 

 
TU18AAB5223
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.