TRIBUNALE DI MILANO

(GU Parte Seconda n.13 del 1-2-2018)

 
Invito a presentare le dichiarazioni di  credito  (artt.  498  e  507
                                c.c.) 
 

  Il sottoscritto Dr. Guido Peregalli, Notaio in Milano,  con  studio
in  Milano,  via  Cusani  n.  10,  con  il  Curatore  dell'  Eredita'
Rilasciata Avv. Michaela Pradella, con studio in Milano Via Cappuccio
16, ai sensi degli artt. 498 e ss. c.c. premesso 
  - che in data 9 marzo 2016 e' deceduto a Milano il  signor  Armenio
Salvatore, nato a Bari il 10 luglio 1935, C.F.: RMN SVT 35L10  A662B,
senza lasciare disposizioni di ultima volonta'; 
  - che i chiamati per legge all'eredita' sono risultati essere i due
figli del de cuiuis,  Sigg.ri  Armenio  Lisa  Margherita  Michela  ed
Armenio Marco; 
  - che costoro  hanno  accettato  l'eredita'  a  loro  devoluta  con
beneficio di inventario, con atto a rogito Dr. Marco  Schiavi  Notaio
in Milano in data 1° dicembre 2016, rep. n. 24466,  racc.  n.  13151,
registrato all'Agenzia delle Entrate - Ufficio  di  Milano  4  il  14
dicembre 2016 al n. 61214 serie 1T; 
  - che  l'inventario  dei  beni  del  signor  Armenio  Salvatore  e'
iniziato con atto a rogito Dr. Marco Schiavi Notaio in Milano in data
17  gennaio  2017,  rep.  n.  24607,  racc.  n.   13257,   registrato
all'Agenzia delle Entrate - Ufficio di Milano 4 il 2 febbraio 2017 al
n. 6176 serie 1T; 
  - che e' stata effettuata prosecuzione dell'inventario con  atto  a
rogito Dr. Saverio Camilleri Notaio in Valderice in data  28  gennaio
2017, rep. n.16609,  racc.  n.  9517,  registrato  all'Agenzia  delle
Entrate - Ufficio di Trapani il 7 febbraio 2017 al n.776 serie 1T; 
  -   che   e'   stata   effettuata   una   ulteriore    prosecuzione
dell'inventario con atto a rogito Dr. Marco Schiavi Notaio in  Milano
in data 17 maggio  2017,  rep.  n.25002,  racc.  n.13546,  registrato
all'Agenzia delle Entrate - Ufficio di Milano 4 il 30 maggio 2017  al
n.29400 serie 1T; 
  - che con atto a rogito Dr. Marco Schiavi Notaio in Milano in  data
27 giugno 2017, rep. n.25158, racc. n.13649,  registrato  all'Agenzia
delle Entrate - Ufficio di Milano 4 il 3 luglio 2017 al n.36910 serie
1T, gli eredi Sigg.ri Armenio  Lisa  Margherita  Michela  ed  Armenio
Marco hanno dichiarato di voler rilasciare i beni ereditari a  favore
dei creditori, ai sensi dell'art 507 c.c.; 
  - che con provvedimento in data 22 settembre 2017 il  Tribunale  di
Milano - Giudice dott. Alessandro Petrucci  -  ha  nominato  Curatore
dell'eredita' rilasciata l'avv.  Michaela  Pradella,  con  studio  in
Milano, Via Cappuccio 16; 
  - che con provvedimento in data 29 novembre 2017  il  Tribunale  di
Milano - Giudice  dott.  Alessandro  Petrucci  -  ha  autorizzato  il
sottoscritto notaio ad assistere il curatore dell'eredita' rilasciata
ai sensi degli artt. 498 e ss. c.c.; 
  Tutto cio' esposto, il  sottoscritto  notaio,  unitamente  all'Avv.
Michaela Pradella quale Curatore dell'Eredita' Rilasciata INVITA 
  i creditori, ai sensi dell'art. 498, comma 2 c.c., a  presentare  a
mezzo                                                             PEC
(all'indirizzoguido.peregalli@postacertificata.notariato.it.)  oppure
direttamente presso lo studio del sottoscritto Notaio, in Milano, Via
Cusani  10,  entro  45  giorni   dal   ricevimento   della   presente
comunicazione, le loro dichiarazioni  di  credito,  corredandole  dei
titoli giustificativi e con specificazione di  eventuali  diritti  di
prelazione, indicando le modalita' di pagamento, facendo presente che
per i creditori non  destinatari  di  specifica  comunicazione  -  in
quanto non noti alla procedura- il  medesimo  termine  di  45  giorni
decorrera'  dalla  pubblicazione  del  presente  avviso  in  Gazzetta
Ufficiale. Nelle dichiarazioni di credito si dovra' avere particolare
riguardo, tra l'altro, alle seguenti formalita': 
  - dovra' essere specificata la natura del  credito,  differenziando
capitale, interessi e spese; 
  - l'IVA sulle spese legali potra' essere riconosciuta solo  qualora
il creditore dichiari di non poterla portare in detrazione; 
  -   i   crediti   privilegiati   dovranno   essere   esplicitamente
individuati, producendo la documentazione probante e specificando sia
le norme invocate, sia le somme ed eventualmente  i  beni  sui  quali
tali privilegi vengono esercitati; 
  - gli interessi maturati, eventualmente richiesti, dovranno  essere
precisati nel loro ammontare,  con  l'indicazione  del  tasso  e  del
periodo di calcolo di detti interessi. 
 
  Milano, 25 gennaio 2018 

                    notaio dott. Guido Peregalli 
                       avv. Michaela Pradella 

 
TX18ABH1057
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