AZIENDA MUNICIPALIZZATA IGIENE URBANA
Bologna

(GU Parte Seconda n.253 del 28-10-1996)

                            Bando di gara                             
                                                                      
      L'Azienda Municipalizzata Igiene Urbana, viale Berti Pichat, 2/4
 - 40127 Bologna, tel. 051/6489111, telefax 051/6489255, indice una
 licitazione privata ai sensi del decreto legislativo 17 marzo 1995,
 n. 157, con procedura accelerata ai sensi dell'art. 10 del medesimo
 D.Lgs. n. 157/1995 per consentire, entro il 31 dicembre 1996,
 l'affidamento per l'anno 1997:
       1) della gestione della mensa aziendale (fornita di ogni
 attrezzatura per la preparazione e consumazione dei pasti) ubicata in
 Granarolo dell'Emilia (BO), via del Frullo, 5. La produzione
 giornaliera richiesta e' di circa n. 180 pasti per circa giorni
 trecento all'anno;
       2) della somministrazione di circa n. 30 pasti giornalieri per
 il personale in forza presso l'impianto di depurazione delle acque
 reflue ubicato in Bologna, via Shakespeare, 29;
       3) della somministrazione di circa n. 60 pasti giornalieri per
 il personale in forza presso i seguenti magazzinetti aziendali
 ubicati in Bologna:
       settore Est, via Libia, 8/3;
       settore Ovest, via Tolmino, 54;
       settore Nord, via Crespi, 6;
       settore Sud, via Bassi Veratti, 30;
       impianto di stoccaggio, via Stradelli Guelfi, 73;
       4) della somministrazione di circa n. 20 pasti giornalieri per
 i dipendenti in servizio sul territorio e impossibilitati ad
 usufruire della mensa aziendale di via del Frullo e per il personale
 in forza presso gli uffici aziendali, da consumare presso ristoranti
 da individuare su base logistica nell'ambito del territorio comunale
 di Bologna e dei comuni dell'immediato hinterland e da convenzionare.
 
      A titolo informativo, i punti di ristoro attualmente utilizzati
 dai dipendenti di cui al punto 4) sono ubicati in via Ugo Bassi, in
 via Indipendenza, presso l'autostazione e presso il Centroborgo a
 Bologna, a Zola Predosa e a Castelmaggiore.
      Si precisa che nella richiesta di partecipazione dovranno essere
 indicate obbligatoriamente le ragioni sociali e gli indirizzi dei
 ristoranti che saranno convenzionati, specificando i giorni e gli
 orari di utilizzo per la somministrazione dei pasti di cui al punto
 4).
      L'ubicazione dei punti di ristoro, i giorni e gli orari di
 utilizzo dovranno essere compatibili con le esigenze dei servizi
 aziendali.
    Gi importi a base d'asta, per ciascun pasto, sono i seguenti:
       L. 5.600, oltre IVA di legge, per i pasti consumati nella mensa
 di via del Frullo; si precisa che l'importo di L. 5.600 oltre IVA e'
 comprensivo delle spese per la pulizia:
         a) piano terra, locale dispensa e servizi del personale della
 sala mensa;
         primo piano, locale preparazione pasti (cucina) e relative
 attrezzature, locale mensa, tavoli e sedie (punto 1);
       L. 5.500 oltre IVA di legge, per i pasti consumati presso
 l'impianto di depurazione delle acque reflue ed i magazzinetti
 aziendali (punti 2 e 3);
       L. 5.500 oltre IVA di legge, per i pasti consumati presso i
 predetti ristoranti da individuare su base logistica e da
 convenzionare (punto 4).
 
      Il numero dei pasti indicati non e' impegnativo per l'A.M.I.U.
 che non garantisce qualsiasi quantita' minima. Le eventuali
 variazioni non potranno produrre richieste di modificazione dei
 prezzi offerti, ne' potranno costituire titolo alcuno per
 qualsivoglia richiesta di danni maturati e maturandi.
      Possono eventualmente usufruire del servizio mensa presso la
 sede di via Frullo a Granarolo dell'Emilia anche ospiti, visitatori e
 lavoratori impiegati presso Aziende convenzionate della zona, purche'
 autorizzati dall'A.M.I.U.
      La preparazione dei pasti di cui ai punti 2) e 3) dovra'
 avvenire nella cucina della mensa aziendale di via del Frullo, e la
 relativa distribuzione eseguita utilizzando appositi contenitori
 termici, dovra' avere luogo indicativamente fra le ore 11 e le ore
 11,54 in relazione alle esigenze dei servizi aziendali.
      La distribuzione dei pasti di cui ai punti 1) e 4) dovra' essere
 eseguita con il sistema del self-service, e dovra' avere luogo tra le
 ore 11,30 e le ore 14,30 per la mensa di via del Frullo e tra le ore
 12 e le ore 15 per i ristoranti che saranno individuati e
 convenzionati.
    Il pasto di cui ai punti 1), 2), 3) e 4) deve comprendere:
     un primo piatto o minestra;
     un secondo con contorno;
     un pezzo di pane da g 100 o grissini;
     un quarto di vino o mezzo litro di acqua minerale;
     e deve variare ogni giorno, con cadenza almeno quindicinale.
 
      L'aggiudicazione del servizio avverra' con il metodo previsto
 dall'art. 23 p. 1, lettera a) del decreto legislativo n. 157/1995 e
 cioe' con aggiudicazione a chi avra' presentato il maggior Unico
 ribasso, da formularsi in termini percentuali sui prezzi a base
 d'asta. Non sono ammesse offerte in aumento.
      La ditta aggiudicataria del servizio dovra' mantenere fissi ed
 invariati i prezzi, determinati a seguito del ribasso offerto in sede
 di gara, per tutta la durata del contratto.
      Se talune offerte risultassero basse in modo anomalo rispetto
 alla prestazione, si applicheranno le disposizioni di cui all'art. 25
 del D.Lgs. N. 157/1995.
      L'A.M.I.U. procedera' all'aggiudicazione anche in presenza di
 una sola offerta valida.
      Alla gara sono ammesse anche imprese appositamente e
 temporaneamente raggruppate ai sensi e con le modalita' previste
 dall'art. 10 del decreto legislativo 24 luglio 1992, n. 358; in tal
 caso le dichiarazioni e la documentazione, di cui ai commi seguenti,
 dovranno essere presentate da tutte le imprese associate.
      L'impresa che partecipi ad un raggruppamento o ad un consorzio
 non puo' concorrere singolarmente o far parte di altri raggruppamenti
 o consorzi. All'atto della presentazione dell'offerta i consorzi
 indicano i singoli consorziati per conto dei quali concorrono.
      I consorzi di cooperative di produzione e lavoro dovranno
 presentare l'elenco delle cooperative o delle imprese ad esse
 aderenti. L'elenco dovra' essere sottoscritto dal legale
 rappresentante del consorzio la cui firma dovra' essere debitamente
 autenticata.
      Le cooperative dovranno rilasciare una dichiarazione contenente
 l'indicazione del consorzio e/o dei consorzi ai quali aderiscono.
      Tale dichiarazione, la cui mancata presentazione costituira'
 motivo di esclusione dall'invito a partecipare alla licitazione
 privata, dovra' essere sottoscritta dal legale rappresentante
 dell'impresa e debitamente autenticata. In caso di non adesione ad
 alcun consorzio dovra' comunque essere rilasciata una dichiarazione,
 nella forma sopra richiamata, indicante tale situazione.
      Saranno escluse dalla gara le imprese che non presentino la
 seguente dichiarazione: 'Questa ditta accetta senza eccezioni e
 riserve tutte le clausole ed i termini cui la licitazione e'
 soggetta'.
      La domanda di partecipazione, redatta su carta legale in lingua
 italiana, sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa, dovra'
 essere contenuta in un plico sigillato recante la seguente dicitura:
 'Richiesta di partecipazione alla licitazione privata per
 l'affidamento della gestione della mensa aziendale per l'anno 1997',
 indirizzata a: A.M.I.U., viale Berti Pichat, 2/4 - 40127 Bologna e
 dovra' essere recapitata per posta a mezzo plico raccomandato oppure
 recapitata a mano previo annullo postale raccomandato in corso
 speciale, da persona autorizzata dall'impresa candidata, entro le ore
 13 del giorno 11 novembre 1996 (termine ultimo di ricezione).Non
 saranno prese in considerazione, e quindi escluse dall'invito alla
 gara, richieste di partecipazione pervenute oltre il predetto
 termine, anche se spedite e riportanti timbro postale in data
 anteriore.
      Il plico dovra' inoltre contenere, pena l'esclusione dall'invito
 di partecipazione, la seguente documentazione:
       a) certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. o ad analogo
 registro di Stato aderente alla U.E. in originale o in copia conforme
 all'originale rilasciato in data non anteriore a tre mesi rispetto
 alla data della domanda di partecipazione alla gara, dal quale
 risulti che dalla specifica menzione dell'oggetto dell'esercizio
 l'impresa sia abilitata all'espletamento di servizi mensa;
       b) certificato rilasciato dall'INPS attestante la regolarita'
 contributiva relativa ai dipendenti in carico all'impresa almeno nel
 terzo mese antecedente la presentazione della domanda, oppure copie
 autenticate dei modelli DM 10 relativi agli ultimi tre mesi
 antecedenti la data di presentazione della domanda;
       dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della
 ditta di non trovarsi in una delle situazioni previste dall'art. 11,
 lettere a), b), c), d), e), f), del decreto legislativo 24 luglio
 1992, n. 358, con firma autenticata ai sensi della legge n. 15/1968;
       dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della
 ditta, concernente i ristoranti che dovranno essere convenzionati per
 la somministrazione dei pasti di cui al punto 4), specificando
 ragioni sociali, indirizzi, giorni e orari di utilizzo;
       dichiarazione della quota del servizio eventualmente da
 subappaltare;
       f) elenco dei servizi analoghi, sia per natura che per importo,
 eseguiti o in corso di esecuzione dall'impresa o dalle singole
 imprese, se in associazione temporanea, a quelli oggetto della
 presente gara effettuati nell'ultimo triennio specificando per
 ciascun appalto il valore, il periodo cui si riferisce ed il
 committente e corredato della certificazione, per almeno due dei
 servizi in argomento, rilasciata dall'ente appaltante attestante il
 buon esito del servizio stesso;
       g) idonee dichiarazioni rilasciate da almeno due primari
 istituti bancari in grado di attestare la capacita' finanziaria ed
 economica;
       h) elenco delle attrezzature, dei mezzi d'opera e
 dell'equipaggiamento tecnico di cui dispone l'impresa, utilizzabili
 per l'esecuzione del servizio oggetto dell'appalto;
       organico medio annuo del personale, riferito agli ultimi tre
 esercizi, ripartito tra dirigenti, quadri, impiegati e operai.
 
      Si precisa che saranno escluse le imprese richiedenti che non
 abbiano maturato almeno due anni di attivita' nel settore.
      La mancanza anche di una sola delle dichiarazioni o documenti
 prescritti comportera' la non ammissione alla gara.
      Sara' facolta' dell'A.M.I.U. valutare se le indicazioni fornite
 permetteranno di qualificare le imprese candidate.
      Cauzione: a garanzia dell'esecuzione del servizio la ditta
 aggiudicataria dovra' presentare fidejussione di importo pari a L.
 100.000.000 (centomilioni).
      Data limite di spedizione dell'invito a presentare le offerte:
 entro il 30 novembre 1996.
      Invio del bando: il presente bando e' stato inviato in data 17
 ottobre 1996 all'Ufficio pubblicazioni ufficiali delle Comunita'
 Europee e potra' essere ritirato presso il Dipartimento
 approvvigionamentidell'A.M.I.U. dal lunedi' al venerdi', dalle ore
 8,30 alle ore 13, oppure richiesto tramite telefax.
      La domanda di partecipazione non vincolera' in alcun modo la
 stazione appaltante.
 
     Bologna, 17 ottobre 1996
                     Il direttore generale inc.: dott. Fernando Lolli.
B-1048 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.