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Bando di gara L'Azienda Municipalizzata Igiene Urbana, viale Berti Pichat, 2/4 - 40127 Bologna, tel. 051/6489111, telefax 051/6489255, indice una licitazione privata ai sensi del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157, con procedura accelerata ai sensi dell'art. 10 del medesimo D.Lgs. n. 157/1995 per consentire, entro il 31 dicembre 1996, l'affidamento per l'anno 1997: 1) della gestione della mensa aziendale (fornita di ogni attrezzatura per la preparazione e consumazione dei pasti) ubicata in Granarolo dell'Emilia (BO), via del Frullo, 5. La produzione giornaliera richiesta e' di circa n. 180 pasti per circa giorni trecento all'anno; 2) della somministrazione di circa n. 30 pasti giornalieri per il personale in forza presso l'impianto di depurazione delle acque reflue ubicato in Bologna, via Shakespeare, 29; 3) della somministrazione di circa n. 60 pasti giornalieri per il personale in forza presso i seguenti magazzinetti aziendali ubicati in Bologna: settore Est, via Libia, 8/3; settore Ovest, via Tolmino, 54; settore Nord, via Crespi, 6; settore Sud, via Bassi Veratti, 30; impianto di stoccaggio, via Stradelli Guelfi, 73; 4) della somministrazione di circa n. 20 pasti giornalieri per i dipendenti in servizio sul territorio e impossibilitati ad usufruire della mensa aziendale di via del Frullo e per il personale in forza presso gli uffici aziendali, da consumare presso ristoranti da individuare su base logistica nell'ambito del territorio comunale di Bologna e dei comuni dell'immediato hinterland e da convenzionare. A titolo informativo, i punti di ristoro attualmente utilizzati dai dipendenti di cui al punto 4) sono ubicati in via Ugo Bassi, in via Indipendenza, presso l'autostazione e presso il Centroborgo a Bologna, a Zola Predosa e a Castelmaggiore. Si precisa che nella richiesta di partecipazione dovranno essere indicate obbligatoriamente le ragioni sociali e gli indirizzi dei ristoranti che saranno convenzionati, specificando i giorni e gli orari di utilizzo per la somministrazione dei pasti di cui al punto 4). L'ubicazione dei punti di ristoro, i giorni e gli orari di utilizzo dovranno essere compatibili con le esigenze dei servizi aziendali. Gi importi a base d'asta, per ciascun pasto, sono i seguenti: L. 5.600, oltre IVA di legge, per i pasti consumati nella mensa di via del Frullo; si precisa che l'importo di L. 5.600 oltre IVA e' comprensivo delle spese per la pulizia: a) piano terra, locale dispensa e servizi del personale della sala mensa; primo piano, locale preparazione pasti (cucina) e relative attrezzature, locale mensa, tavoli e sedie (punto 1); L. 5.500 oltre IVA di legge, per i pasti consumati presso l'impianto di depurazione delle acque reflue ed i magazzinetti aziendali (punti 2 e 3); L. 5.500 oltre IVA di legge, per i pasti consumati presso i predetti ristoranti da individuare su base logistica e da convenzionare (punto 4). Il numero dei pasti indicati non e' impegnativo per l'A.M.I.U. che non garantisce qualsiasi quantita' minima. Le eventuali variazioni non potranno produrre richieste di modificazione dei prezzi offerti, ne' potranno costituire titolo alcuno per qualsivoglia richiesta di danni maturati e maturandi. Possono eventualmente usufruire del servizio mensa presso la sede di via Frullo a Granarolo dell'Emilia anche ospiti, visitatori e lavoratori impiegati presso Aziende convenzionate della zona, purche' autorizzati dall'A.M.I.U. La preparazione dei pasti di cui ai punti 2) e 3) dovra' avvenire nella cucina della mensa aziendale di via del Frullo, e la relativa distribuzione eseguita utilizzando appositi contenitori termici, dovra' avere luogo indicativamente fra le ore 11 e le ore 11,54 in relazione alle esigenze dei servizi aziendali. La distribuzione dei pasti di cui ai punti 1) e 4) dovra' essere eseguita con il sistema del self-service, e dovra' avere luogo tra le ore 11,30 e le ore 14,30 per la mensa di via del Frullo e tra le ore 12 e le ore 15 per i ristoranti che saranno individuati e convenzionati. Il pasto di cui ai punti 1), 2), 3) e 4) deve comprendere: un primo piatto o minestra; un secondo con contorno; un pezzo di pane da g 100 o grissini; un quarto di vino o mezzo litro di acqua minerale; e deve variare ogni giorno, con cadenza almeno quindicinale. L'aggiudicazione del servizio avverra' con il metodo previsto dall'art. 23 p. 1, lettera a) del decreto legislativo n. 157/1995 e cioe' con aggiudicazione a chi avra' presentato il maggior Unico ribasso, da formularsi in termini percentuali sui prezzi a base d'asta. Non sono ammesse offerte in aumento. La ditta aggiudicataria del servizio dovra' mantenere fissi ed invariati i prezzi, determinati a seguito del ribasso offerto in sede di gara, per tutta la durata del contratto. Se talune offerte risultassero basse in modo anomalo rispetto alla prestazione, si applicheranno le disposizioni di cui all'art. 25 del D.Lgs. N. 157/1995. L'A.M.I.U. procedera' all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida. Alla gara sono ammesse anche imprese appositamente e temporaneamente raggruppate ai sensi e con le modalita' previste dall'art. 10 del decreto legislativo 24 luglio 1992, n. 358; in tal caso le dichiarazioni e la documentazione, di cui ai commi seguenti, dovranno essere presentate da tutte le imprese associate. L'impresa che partecipi ad un raggruppamento o ad un consorzio non puo' concorrere singolarmente o far parte di altri raggruppamenti o consorzi. All'atto della presentazione dell'offerta i consorzi indicano i singoli consorziati per conto dei quali concorrono. I consorzi di cooperative di produzione e lavoro dovranno presentare l'elenco delle cooperative o delle imprese ad esse aderenti. L'elenco dovra' essere sottoscritto dal legale rappresentante del consorzio la cui firma dovra' essere debitamente autenticata. Le cooperative dovranno rilasciare una dichiarazione contenente l'indicazione del consorzio e/o dei consorzi ai quali aderiscono. Tale dichiarazione, la cui mancata presentazione costituira' motivo di esclusione dall'invito a partecipare alla licitazione privata, dovra' essere sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa e debitamente autenticata. In caso di non adesione ad alcun consorzio dovra' comunque essere rilasciata una dichiarazione, nella forma sopra richiamata, indicante tale situazione. Saranno escluse dalla gara le imprese che non presentino la seguente dichiarazione: 'Questa ditta accetta senza eccezioni e riserve tutte le clausole ed i termini cui la licitazione e' soggetta'. La domanda di partecipazione, redatta su carta legale in lingua italiana, sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa, dovra' essere contenuta in un plico sigillato recante la seguente dicitura: 'Richiesta di partecipazione alla licitazione privata per l'affidamento della gestione della mensa aziendale per l'anno 1997', indirizzata a: A.M.I.U., viale Berti Pichat, 2/4 - 40127 Bologna e dovra' essere recapitata per posta a mezzo plico raccomandato oppure recapitata a mano previo annullo postale raccomandato in corso speciale, da persona autorizzata dall'impresa candidata, entro le ore 13 del giorno 11 novembre 1996 (termine ultimo di ricezione).Non saranno prese in considerazione, e quindi escluse dall'invito alla gara, richieste di partecipazione pervenute oltre il predetto termine, anche se spedite e riportanti timbro postale in data anteriore. Il plico dovra' inoltre contenere, pena l'esclusione dall'invito di partecipazione, la seguente documentazione: a) certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. o ad analogo registro di Stato aderente alla U.E. in originale o in copia conforme all'originale rilasciato in data non anteriore a tre mesi rispetto alla data della domanda di partecipazione alla gara, dal quale risulti che dalla specifica menzione dell'oggetto dell'esercizio l'impresa sia abilitata all'espletamento di servizi mensa; b) certificato rilasciato dall'INPS attestante la regolarita' contributiva relativa ai dipendenti in carico all'impresa almeno nel terzo mese antecedente la presentazione della domanda, oppure copie autenticate dei modelli DM 10 relativi agli ultimi tre mesi antecedenti la data di presentazione della domanda; dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della ditta di non trovarsi in una delle situazioni previste dall'art. 11, lettere a), b), c), d), e), f), del decreto legislativo 24 luglio 1992, n. 358, con firma autenticata ai sensi della legge n. 15/1968; dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della ditta, concernente i ristoranti che dovranno essere convenzionati per la somministrazione dei pasti di cui al punto 4), specificando ragioni sociali, indirizzi, giorni e orari di utilizzo; dichiarazione della quota del servizio eventualmente da subappaltare; f) elenco dei servizi analoghi, sia per natura che per importo, eseguiti o in corso di esecuzione dall'impresa o dalle singole imprese, se in associazione temporanea, a quelli oggetto della presente gara effettuati nell'ultimo triennio specificando per ciascun appalto il valore, il periodo cui si riferisce ed il committente e corredato della certificazione, per almeno due dei servizi in argomento, rilasciata dall'ente appaltante attestante il buon esito del servizio stesso; g) idonee dichiarazioni rilasciate da almeno due primari istituti bancari in grado di attestare la capacita' finanziaria ed economica; h) elenco delle attrezzature, dei mezzi d'opera e dell'equipaggiamento tecnico di cui dispone l'impresa, utilizzabili per l'esecuzione del servizio oggetto dell'appalto; organico medio annuo del personale, riferito agli ultimi tre esercizi, ripartito tra dirigenti, quadri, impiegati e operai. Si precisa che saranno escluse le imprese richiedenti che non abbiano maturato almeno due anni di attivita' nel settore. La mancanza anche di una sola delle dichiarazioni o documenti prescritti comportera' la non ammissione alla gara. Sara' facolta' dell'A.M.I.U. valutare se le indicazioni fornite permetteranno di qualificare le imprese candidate. Cauzione: a garanzia dell'esecuzione del servizio la ditta aggiudicataria dovra' presentare fidejussione di importo pari a L. 100.000.000 (centomilioni). Data limite di spedizione dell'invito a presentare le offerte: entro il 30 novembre 1996. Invio del bando: il presente bando e' stato inviato in data 17 ottobre 1996 all'Ufficio pubblicazioni ufficiali delle Comunita' Europee e potra' essere ritirato presso il Dipartimento approvvigionamentidell'A.M.I.U. dal lunedi' al venerdi', dalle ore 8,30 alle ore 13, oppure richiesto tramite telefax. La domanda di partecipazione non vincolera' in alcun modo la stazione appaltante. Bologna, 17 ottobre 1996 Il direttore generale inc.: dott. Fernando Lolli. B-1048 (A pagamento).