AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI AVELLINO Avellino, piazza Liberta'
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(GU Parte Seconda n.253 del 28-10-1996)

   Avviso di gara per l'appalto, mediante licitazione privata, dei    
  lavori di completamento della sistemazione ed ammodernamento delle  
                   strade provinciali n. 39 e 216.                    
                                                                      
      Il presidente rende noto che in esecuzione del provvedimento
 della giunta provinciale n. 1139 del 19 luglio 1996, e' indetta gara
 di licitazione privata per l'appalto dei lavori di cui sopra a misura
 e parte a corpo, col criterio del prezzo piu' basso determinato
 mediante offerte a prezzi unitari e sul prezzo a corpo, giusto art.
 19, comma 4, e art. 21 della legge n. 109/94, cosi' come modificata
 dalla legge n. 216/95 e con l'esclusione automatica delle offerte che
 presentino una percentuale di ribasso rispetto alla media di tutte le
 offerte ammesse di oltre un quinto. L'importo a base d'asta e' di L.
 2.231.072.763 (I.V.A. esclusa).
      L'opera da realizzarsi nel comune di S. Mango sul Calore,
 provincia di Avellino, deve avere le seguenti caratteristiche di
 ordine generale: sistemazione ed ammodernamento della strada.
      Le prestazioni devono essere pertanto di natura ed entita' come
 segue:
       movimenti di terre, tagli, demolizioni e trasporti: L.
 321.294.796;
       sottofondi, pietrisco, cilindrature e riempimenti: L.
 543.863.062;
     trattamenti bituminosi: L. 452.371.950;
     murature varie e calcestruzzi: L. 399.127.195;
     gabbionate: L. 51.889.950;
     opere in ferro: L. 43.400.574;
       opere varie di civilizzazione: L. 173.426.640, 63.327.095,
 26.951.500;
       sommano i lavori a misura L. 2.075.652.763 opere a corpo
 L.155.420.000.
 
      La categoria di iscrizione all'albo nazionale costruttori 6
 (sesta) per l'importo di L. 3.000.000.000.
      L'opera e' costituita dal lavoro prevalente di: sottofondi,
 pietrisco, cilindrature e riempimenti - categoria 6 - per l'importo
 di L. 543.863.062.
    Non sono previste opere scorporabili.
    Non sono ammesse offerte in aumento.
      I lavori come disposto dall'art. 9 del capitolato speciale di
 appalto devono essere eseguiti entro 360 (trecentosessanta) giorni
 dalla data di consegna dei lavori.
      I pagamenti verrano effettuati secondo l'art. 10 del capitolato
 speciale di appalto non meno di L. 300.000.000, al netto del ribasso
 e delle ritenute di legge.
    L'opera e' finanziata con i fondi di cui alla legge n. 64/86.
      Sono ammesse a partecipare alla gara, oltre le imprese
 individuali, anche le associazioni temporane di imprese o i consorzi
 di imprese che dichiarino di volersi riunire ai sensi dell'art. 22 e
 seguenti del decreto-legge n. 406 del 19 dicembre 1991, e legge n.
 216/95.
      L'impresa che partecipa ad un raggruppamento non potra'
 intervenire a titolo individuale ne' potra' far parte di altro
 raggruppamento.
      Le imprese interessate potranno chiedere di essere invitati alla
 gara presentando apposita domanda in bollo, unitamente al certificato
 di iscrizione all'albo nazionale costruttori (anche in copia
 autenticata), o dichiarazione sostitutiva resa ai sensi dell'art. 20
 della legge n. 15/68.
      La domanda in bollo da L. 20.000, redatta in lingua italiana,
 dovra' essere corredata, a pena di esclusione, da dichiarazioni
 singole o cumulative, rese ai sensi dell'art. 20 della legge n.
 15/68, successivamente verificabili, con sottoscrizione per esteso e
 leggibile, contenenti indicazioni sui seguenti elementi:
       a) inesistenza delle condizioni di esclusione di cui all'art.
 18 del decreto-legge n. 406/91;
       cifra d'affari in lavori derivante da attivita' diretta e
 indiretta dell'impresa determinata ai sensi dell'art. 4, comma
 secondo, lettere c) e d) del decreto ministeriale 9 marzo 1989, n.
 172, almeno pari a 1,25 volte l'importo a base d'asta (riferimento
 all'ultimo quinquennio antecedente la data di pubblicazione
 dell'appalto);
       costo per il personale dipendente non inferiore a un valore
 pari a 0,10 della cifra d'affari in lavori richiesta ai sensi della
 lettera b) (riferimento all'ultimo quinquennio antecedente la data di
 pubblicazione dell'appalto);
       elenco dei principali lavori eseguiti negli ultimi cinque anni
 con indicazione dell'importo, del periodo e del luogo di esecuzione
 degli stessi;
       attrezzature, mezzi d'opera ed equipaggiamento tecnico di cui
 si disporra' per l'esecuzione dell'appalto;
       gli istituti bancari (almeno due) disposti a rilasciare idonee
 referenze bancarie;
       la cifra di affari globale e in lavori dell'impresa negli
 ultimi tre esercizi;
       i titoli di studio e professionali dell'imprenditore e/o dei
 dirigenti dell'impresa, in particolare del responsabile della
 conduzione dei lavori;
       l'organico medio annuo dell'impresa ed il numero dei dirigenti
 con riferimento agli ultimi tre anni;
       l) l'indicazione di tecnici o organi tecnici di cui
 l'imprenditore disporra' per la esecuzione dell'opera.
 
      Nel caso di imprese riunite devono possedere i requisiti giusto
 art. 8 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 55/91
 e le dichiarazioni di cui sopra dovranno riferirsi oltre all'impresa
 capogruppo anche alle imprese mandanti.
      Non si procedera' all' aggiudicazione se in sede di gara non
 risulteranno almeno due offerte valide.
      Per le garanzie e coperture assicurative si applica l'art. 30
 della legge n. 109/94, modificata dalla legge n. 216/95. Le domande
 dovranno indicare la qualifica del soggetto partecipante alla gara ed
 unitamente alla relativa documentazione, dovranno essere inviate
 esclusivamente a mezzo raccomandata del servizio postale dello Stato,
 in apposita busta, sulla quale deve essere evidenziato l'oggetto
 dell'appalto, indirizzata al presidente dell'amministrazione
 provinciale di Avellino, piazza Liberta', 3 - 83100 Avellino, entro
 il ventunesimo giorno dalla data della pubblicazione del bando nella
 Gazzetta Ufficiale.
      Gli offerenti hanno facolta' di svincolarsi dalla propria
 offerta decorsi centoventi giorni.
      Il termine di validita' dell'offerta e' stabilita in centoventi
 giorni.
      Gli inviti a presentare offerta verranno spediti entro
 centoventi giorni.
      Il responsabile del procedimento, ai sensi dell'art. 7 della
 legge n. 109/94 modificata dalla legge n. 216/95, e' l'ing. Giuseppe
 Calo'.
    La richiesta di invito non vincola l'amministrazione appaltante.
 
     Avellino, 16 ottobre 1996
                                  Il presidente: prof. Luigi Anzalone.
C-28730 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
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