Avviso di rettifica
Errata corrige
Errata corrige
Avviso di asta pubblica n. 157/1998 Oggetto: Riqualificazione dell'area pedonale di piazza Castello. Importi base: lotto 1 - L. 5.760.000.000; lotto 2 - L. 3.250.000.000. Categorie A.N.C.: lotto 1: 'G3' (4-6-8) per L. 6.000.000.000; lotto 2: 'G3' (4-6-8) per L. 3.000.000.000. Finanziamento: mutuo con Istituto di credito. Pagamenti: si rinvia agli artt. 14 e seguenti del capitolato particolare d'appalto ed alla normativa vigente. Termini: a) ultimazione lavori: 270 giorni consecutivi; b) ricezione offerte: entro le ore 9 di martedi' 26 gennaio 1999, da presentarsi mediante raccomandata postale in piego sigillato; e' ammesso il corso particolare. Oltre detto termine non sara' valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente. Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo il piego stesso non giunga a destinazione in tempo utile; c) apertura buste: ore 9 di mercoledi' 27 gennaio 1999 in una sala del Palazzo Comunale dove si procedera' in presenza del pubblico all'apertura dei pieghi ed all'esame della documentazione richiesta ai fini dell'ammissibilita' alla gara. Alle ore 10,30 circa nella medesima sala, si procedera' all'ammissione o all'esclusione dalla gara, all'apertura delle offerte ed all'aggiudicazione. L'aggiudicazione avverra' a norma dell'art. 21, commi 1 e 1-bis, della legge 11 febbraio 1994 n. 109 e del decreto dei Ministero dei lavori pubblici 18 dicembre 1997. Non sono ammesse offerte in aumento. L'offerta, in cifre e lettere, deve essere unica ed uniforme per tutti i prezzi dell'elenco prezzi e non condizionata. In presenza di una sola offerta valida per lotto non si procedera' all'aggiudicazione. Le offerte potranno riferirsi ad uno o ad entrambi i lotti, ma ogni ditta potra' essere aggiudicataria di un solo lotto, quale risultera' piu' conveniente per la Citta' dal confronto simultaneo delle offerte presentate. Sono ammesse a partecipare alla gara le imprese riunite ai sensi degli artt. 10, comma 1, lettere d) ed e) e 13 della legge n. 109/1994. L'offerta in bollo, sottoscritta validamente, deve essere chiusa in busta con sigilli ad impronta ed essere inserita in una seconda busta, anch'essa sigillata, recante l'indirizzo: 'Ufficio Protocollo Generale della Citta' di Torino (Appalti) - Piazza Palazzo di Citta' n. 1'. Tanto la busta contenente l'offerta, quanto la busta esterna devono riportare: il nome o la ragione sociale del concorrente e la scritta 'Contiene offerta per riqualificazione dell'area pedonale di piazza Castello'. Nella seconda busta devono pure essere inclusi: 1) istanza di ammissione alla gara, redatta in competente carta legale, indirizzata al 'Sindaco della Citta' di Torino' a firma debitamente autenticata del legale rappresentante della ditta; (ai sensi dell'art. 3, 11. comma, legge n. 127/1997, come modificato dalla leggen. 191/1998 e' altresi' consentita, in luogo dell'autenticazione, la presentazione, unitamente all'istanza, di copia fotostatica di un documento d'identita' del sottoscrittore). L'istanza dovra' contenere le seguenti dichiarazioni, successivamente verificabili relative a: a) iscrizione ad una Camera di Commercio, con le seguenti indicazioni: - natura giuridica, denominazione, sede legale e oggetto dell'attivita' nonche' le generalita' degli amministratori e dei direttori tecnici; - codice fiscale; b) inesistenza delle circostanze previste dall'art. 18 decreto legislativo n. 406/1991; c) inesistenza delle cause ostative di cui alla legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modificazioni ed integrazioni (disposizioni antimafia); d) di conoscere ed accettare tutte le condizioni che regolano l'appalto contenute nei capitolato particolare; e) che si e' tenuto conto, nella preparazione dell'offerta, degli oneri previsti per i piani di sicurezza, nonche' delle disposizioni relative alle condizioni di lavoro, previdenziali e assistenziali in vigore nella provincia di Torino; f) di essere in regola con gli obblighi concernenti le dichiarazioni e i conseguenti adempimenti nei confronti dell'INPS e dell'INAIL e inoltre per le aziende che applicano alle maestranze il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili ed affini, nei confronti della Cassa Edile; g) indicazione, ai sensi dell'art. 34 della legge n. 109/1994 e successive modificazioni, dei lavori o di parte delle opere che l'impresa intende affidare in subappalto, nonche' l'indicazione da uno a sei subappaltatori candidati ad eseguirli; nel caso di indicazione di un solo soggetto, i concorrenti dovranno altresi' allegare il certificato A.N.C. ovvero la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di cui al n. 4) dell'art. 34 legge n. 109/1994; h) che non sussiste, con altre ditte concorrenti nella presente gara, alcuna delle forme di collegamento indicate nell'art. 4, comma 5, del decreto legislativo n. 406/1991. Per le sole ditte aderenti a consorzi o cooperative: che la ditta non e' socia o consorziata di Cooperative o Consorzi partecipanti alla presente gara. Per i soli Consorzi o Cooperative: che le stesse non hanno fra i propri consorziati o soci, ditte partecipanti alla presente gara; 2) dichiarazione, di cui all'art. 5, comma 2, dei decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 55/1991, da cui risulti, con riferimento all'ultimo quinquennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando: a) la cifra d'affari in lavori, derivante da attivita' diretta e indiretta dell'impresa, determinata ai sensi dell'art. 4, comma 2, lettere c) e d) del decreto ministeriale n. 1972/1989, pari a 1,25 volte l'importo a base d'asta; b) costo per il personale dipendente non inferiore ad un valore pari allo 0,10 della cifra d'affari in lavori richiesta ai sensi della lettera a); 3) certificato di iscrizione all'Albo Nazionale dei Costruttori per la categoria 'G3' (4-6-8) per L. 6.000.000.000 per il lotto 1 e la categoria 'G3' (4-6-8) per L. 3.000.000.000 per il lotto 2 di data non anteriore ad un anno rispetto a quella della gara; 4) ricevuta rilasciata dal Settore Tecnico Suolo Pubblico attestante che il titolare o legale rappresentante o il direttore tecnico (riconosciuto ai fini dell'iscrizione all'Albo Nazionale dei Costruttori) ha ritirato e preso visione del capitolato particolare d'appalto. Termine perentorio per la presa visione e ritiro del capitolato: entro giovedi' 21 gennaio 1999; 5) ricevuta comprovante il versamento dei seguenti depositi cauzionali provvisori: lotto 1 L. 115.000.000; lotto 2 L. 65.000.000 da prestare anche mediante fidejussione bancaria o assicurativa, ai sensi dell'art. 30, comma 1., legge n. 109/1994. E' data facolta' alle ditte di prestare cauzione provvisoria relativamente al lotto di importo maggiore, tra i lotti per cui concorre; 6) per le associazioni temporanee di impresa: a) mandato conferito all'impresa capogruppo dalle altre imprese riunite risultante da scrittura privata autenticata; b) procura con la quale viene conferita la rappresentanza risultante da atto pubblico. E' ammessa la presentazione sia del mandato, sia della procura, in un unico atto notarile redatto in forma pubblica. Ciascuna delle imprese associate dovra' presentare la documentazione e le dichiarazioni richieste, ad eccezione di quelle di cui al punto 1, lettere d), e) e g) e le ricevute di cui ai punti 4) e 5), richieste per la sola impresa capogruppo. Ai sensi dell'art. 8 decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 gennaio 1991 n. 55, i requisiti finanziari e tecnici devono essere posseduti nella misura del 50% dalla capogruppo e del 15% dalla/e mandante/i. Non e' consentito ad una stessa ditta di presentare contemporaneamente offerte in diverse associazioni di imprese o consorzi a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate; nel caso in cui venga presentata offerta individualmente ed in associazione o consorzio verra' esclusa dalla gara la ditta singola. Non e' ugualmente consentita la contemporanea partecipazione di imprese tra cui sussistano situazioni di controllo oppure con rappresentanti o amministratori in comune, a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate. I cittadini di Stati membri della CEE dovranno presentare documenti corrispondenti in base alla legge dello Stato di appartenenza, a norma degli artt. 18 e 19 del decreto legislativo n. 406/1991. Dichiarazioni. documenti e cauzione sono richiesti a pena d'esclusione. La mancata indicazione di cui al punto 1, lettera g), comportera' per l'aggiudicatario l'impossibilita' di ottenere autorizzazioni al subappalto, a norma dell'art. 18 della legge 19 marzo 1990, n. 55 come modificato dall'art. 34 legge n. 109/1994. Uguale conseguenza avra' un'indicazione generica o comunque non conforme alle prescrizioni di cui all'art. 34 legge n. 109/1994. In caso di ricorso al subappalto, sara' fatto obbligo per l'aggiudicatario di trasmettere entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato ai subappaltatori, copia delle fatture quietanzate con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. I contratti di subappalto dovranno essere depositati entro 90 giorni dall'aggiudicazione. L'aggiudicatario, entro quindici giorni dalla comunicazione dell'aggiudicazione dovra' provare quanto dichiarato in sede di gara producendo la documentazione corrispondente. In caso di carente, irregolare o intempestiva presentazione dei documenti prescritti, ovvero di non veridicita' delle dichiarazioni rilasciate, l'aggiudicazione verra' annullata ed i lavori saranno affidati al concorrente che segue nella graduatoria, fatti salvi i diritti al risarcimento di tutti i danni e delle spese derivanti dall'inadempimento. Il verbale di aggiudicazione terra' luogo di contratto ai sensi dell'art. 16 del regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440. Le spese contrattuali sono a carico dell'aggiudicatario. L'aggiudicatario dovra' costituire una garanzia fidejussoria con le modalita' di cui all'art. 30, legge n. 109/1994. Gli offerenti avranno facolta' di svincolarsi dalla propria offerta, ove non siano convocati per il perfezionamento del contratto, decorsi 90 giorni dalla aggiudicazione. Si informa, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 675/1996, che i dati forniti dai partecipanti alla gara sono raccolti e pubblicati come previsto dalle norme in materia di appalti pubblici. I diritti di cui all'art. 13 della legge citata sono esercitabili con le modalita' della legge n. 241/1990 e del Regolamento comunale per l'accesso agli atti. Informazioni sulla gara d'appalto potranno essere richieste al n. telefonico (011) 442-2439, dott. Valero. Per il ritiro del Capitolato Particolare d'appalto rivolgersi al Settore Tecnico Suolo Pubblico - Piazza San Giovanni, 5 - Torino - tel. (011) 4423234, fax (011) 442-530681; previo pagamento di L. 200.000, da dimostrarsi mediante ricevuta di avvenuto versamento diretto al Tesoriere della Citta' di Torino ed indicante la causale del versamento. Torino, 7 dicembre 1998 Il direttore del servizio centrale acquisti-contratti-appalti: dott.ssa Mariangela Rossato C-32620 (A pagamento).