CITTA' DI TORINO

(GU Parte Seconda n.295 del 18-12-1998)

                 Avviso di asta pubblica n. 157/1998                  
                                                                      
    Oggetto: Riqualificazione dell'area pedonale di piazza Castello.
    Importi base:
     lotto 1 - L. 5.760.000.000;
     lotto 2 - L. 3.250.000.000.
 
    Categorie A.N.C.:
     lotto 1: 'G3' (4-6-8) per L. 6.000.000.000;
     lotto 2: 'G3' (4-6-8) per L. 3.000.000.000.
 
    Finanziamento: mutuo con Istituto di credito.
      Pagamenti: si rinvia agli artt. 14 e seguenti del capitolato
 particolare d'appalto ed alla normativa vigente.
    Termini:
     a) ultimazione lavori: 270 giorni consecutivi;
       b) ricezione offerte: entro le ore 9 di martedi' 26 gennaio
 1999, da presentarsi mediante raccomandata postale in piego
 sigillato; e' ammesso il corso particolare.
 
      Oltre detto termine non sara' valida alcuna altra offerta anche
 se sostitutiva od aggiuntiva ad offerta precedente.
      Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente,
 ove per qualsiasi motivo il piego stesso non giunga a destinazione in
 tempo utile;
       c) apertura buste: ore 9 di mercoledi' 27 gennaio 1999 in una
 sala del Palazzo Comunale dove si procedera' in presenza del pubblico
 all'apertura dei pieghi ed all'esame della documentazione richiesta
 ai fini dell'ammissibilita' alla gara.
 
      Alle ore 10,30 circa nella medesima sala, si procedera'
 all'ammissione o all'esclusione dalla gara, all'apertura delle
 offerte ed all'aggiudicazione.
      L'aggiudicazione avverra' a norma dell'art. 21, commi 1 e 1-bis,
 della legge 11 febbraio 1994 n. 109 e del decreto dei Ministero dei
 lavori pubblici 18 dicembre 1997. Non sono ammesse offerte in
 aumento.
      L'offerta, in cifre e lettere, deve essere unica ed uniforme per
 tutti i prezzi dell'elenco prezzi e non condizionata.
      In presenza di una sola offerta valida per lotto non si
 procedera' all'aggiudicazione.
      Le offerte potranno riferirsi ad uno o ad entrambi i lotti, ma
 ogni ditta potra' essere aggiudicataria di un solo lotto, quale
 risultera' piu' conveniente per la Citta' dal confronto simultaneo
 delle offerte presentate.
      Sono ammesse a partecipare alla gara le imprese riunite ai sensi
 degli artt. 10, comma 1, lettere d) ed e) e 13 della legge n.
 109/1994.
      L'offerta in bollo, sottoscritta validamente, deve essere chiusa
 in busta con sigilli ad impronta ed essere inserita in una seconda
 busta, anch'essa sigillata, recante l'indirizzo: 'Ufficio Protocollo
 Generale della Citta' di Torino (Appalti) - Piazza Palazzo di Citta'
 n. 1'.
      Tanto la busta contenente l'offerta, quanto la busta esterna
 devono riportare: il nome o la ragione sociale del concorrente e la
 scritta 'Contiene offerta per riqualificazione dell'area pedonale di
 piazza Castello'.
    Nella seconda busta devono pure essere inclusi:
       1) istanza di ammissione alla gara, redatta in competente carta
 legale, indirizzata al 'Sindaco della Citta' di Torino' a firma
 debitamente autenticata del legale rappresentante della ditta; (ai
 sensi dell'art. 3, 11. comma, legge n. 127/1997, come modificato
 dalla leggen. 191/1998 e' altresi' consentita, in luogo
 dell'autenticazione, la presentazione, unitamente all'istanza, di
 copia fotostatica di un documento d'identita' del sottoscrittore).
 L'istanza dovra' contenere le seguenti dichiarazioni, successivamente
 verificabili relative a:
         a) iscrizione ad una Camera di Commercio, con le seguenti
 indicazioni:
         - natura giuridica, denominazione, sede legale e oggetto
 dell'attivita' nonche' le generalita' degli amministratori e dei
 direttori tecnici;
       - codice fiscale;
         b) inesistenza delle circostanze previste dall'art. 18
 decreto legislativo n. 406/1991;
         c) inesistenza delle cause ostative di cui alla legge 31
 maggio 1965, n. 575 e successive modificazioni ed integrazioni
 (disposizioni antimafia);
         d) di conoscere ed accettare tutte le condizioni che regolano
 l'appalto contenute nei capitolato particolare;
         e) che si e' tenuto conto, nella preparazione dell'offerta,
 degli oneri previsti per i piani di sicurezza, nonche' delle
 disposizioni relative alle condizioni di lavoro, previdenziali e
 assistenziali in vigore nella provincia di Torino;
         f) di essere in regola con gli obblighi concernenti le
 dichiarazioni e i conseguenti adempimenti nei confronti dell'INPS e
 dell'INAIL e inoltre per le aziende che applicano alle maestranze il
 contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle
 imprese edili ed affini, nei confronti della Cassa Edile;
         g) indicazione, ai sensi dell'art. 34 della legge n. 109/1994
 e successive modificazioni, dei lavori o di parte delle opere che
 l'impresa intende affidare in subappalto, nonche' l'indicazione da
 uno a sei subappaltatori candidati ad eseguirli; nel caso di
 indicazione di un solo soggetto, i concorrenti dovranno altresi'
 allegare il certificato A.N.C. ovvero la certificazione attestante il
 possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di cui al n. 4)
 dell'art. 34 legge n. 109/1994;
         h) che non sussiste, con altre ditte concorrenti nella
 presente gara, alcuna delle forme di collegamento indicate nell'art.
 4, comma 5, del decreto legislativo n. 406/1991.
 
      Per le sole ditte aderenti a consorzi o cooperative: che la
 ditta non e' socia o consorziata di Cooperative o Consorzi
 partecipanti alla presente gara.
      Per i soli Consorzi o Cooperative: che le stesse non hanno fra i
 propri consorziati o soci, ditte partecipanti alla presente gara;
       2) dichiarazione, di cui all'art. 5, comma 2, dei decreto del
 Presidente del Consiglio dei Ministri n. 55/1991, da cui risulti, con
 riferimento all'ultimo quinquennio antecedente la data di
 pubblicazione del presente bando:
         a) la cifra d'affari in lavori, derivante da attivita'
 diretta e indiretta dell'impresa, determinata ai sensi dell'art. 4,
 comma 2, lettere c) e d) del decreto ministeriale n. 1972/1989, pari
 a 1,25 volte l'importo a base d'asta;
         b) costo per il personale dipendente non inferiore ad un
 valore pari allo 0,10 della cifra d'affari in lavori richiesta ai
 sensi della lettera a);
       3) certificato di iscrizione all'Albo Nazionale dei Costruttori
 per la categoria 'G3' (4-6-8) per L. 6.000.000.000 per il lotto 1 e
 la categoria 'G3' (4-6-8) per L. 3.000.000.000 per il lotto 2 di data
 non anteriore ad un anno rispetto a quella della gara;
 
      4) ricevuta rilasciata dal Settore Tecnico Suolo Pubblico
 attestante che il titolare o legale rappresentante o il direttore
 tecnico (riconosciuto ai fini dell'iscrizione all'Albo Nazionale dei
 Costruttori) ha ritirato e preso visione del capitolato particolare
 d'appalto.
  Termine perentorio per la presa visione e ritiro del capitolato:
 entro giovedi' 21 gennaio 1999;
       5) ricevuta comprovante il versamento dei seguenti depositi
 cauzionali provvisori: lotto 1 L. 115.000.000; lotto 2 L. 65.000.000
 da prestare anche mediante fidejussione bancaria o assicurativa, ai
 sensi dell'art. 30, comma 1., legge n. 109/1994.
 
      E' data facolta' alle ditte di prestare cauzione provvisoria
 relativamente al lotto di importo maggiore, tra i lotti per cui
 concorre;
     6) per le associazioni temporanee di impresa:
         a) mandato conferito all'impresa capogruppo dalle altre
 imprese riunite risultante da scrittura privata autenticata;
         b) procura con la quale viene conferita la rappresentanza
 risultante da atto pubblico.
 
      E' ammessa la presentazione sia del mandato, sia della procura,
 in un unico atto notarile redatto in forma pubblica.
      Ciascuna delle imprese associate dovra' presentare la
 documentazione e le dichiarazioni richieste, ad eccezione di quelle
 di cui al punto 1, lettere d), e) e g) e le ricevute di cui ai punti
 4) e 5), richieste per la sola impresa capogruppo.
      Ai sensi dell'art. 8 decreto del Presidente del Consiglio dei
 Ministri 10 gennaio 1991 n. 55, i requisiti finanziari e tecnici
 devono essere posseduti nella misura del 50% dalla capogruppo e del
 15% dalla/e mandante/i.
      Non e' consentito ad una stessa ditta di presentare
 contemporaneamente offerte in diverse associazioni di imprese o
 consorzi a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate;
 nel caso in cui venga presentata offerta individualmente ed in
 associazione o consorzio verra' esclusa dalla gara la ditta singola.
 Non e' ugualmente consentita la contemporanea partecipazione di
 imprese tra cui sussistano situazioni di controllo oppure con
 rappresentanti o amministratori in comune, a pena di esclusione di
 tutte le diverse offerte presentate.
      I cittadini di Stati membri della CEE dovranno presentare
 documenti corrispondenti in base alla legge dello Stato di
 appartenenza, a norma degli artt. 18 e 19 del decreto legislativo n.
 406/1991.
      Dichiarazioni. documenti e cauzione sono richiesti a pena
 d'esclusione.
      La mancata indicazione di cui al punto 1, lettera g),
 comportera' per l'aggiudicatario l'impossibilita' di ottenere
 autorizzazioni al subappalto, a norma dell'art. 18 della legge 19
 marzo 1990, n. 55 come modificato dall'art. 34 legge n. 109/1994.
 Uguale conseguenza avra' un'indicazione generica o comunque non
 conforme alle prescrizioni di cui all'art. 34 legge n. 109/1994.
      In caso di ricorso al subappalto, sara' fatto obbligo per
 l'aggiudicatario di trasmettere entro 20 giorni dalla data di ciascun
 pagamento effettuato ai subappaltatori, copia delle fatture
 quietanzate con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
 I contratti di subappalto dovranno essere depositati entro 90 giorni
 dall'aggiudicazione.
      L'aggiudicatario, entro quindici giorni dalla comunicazione
 dell'aggiudicazione dovra' provare quanto dichiarato in sede di gara
 producendo la documentazione corrispondente.
      In caso di carente, irregolare o intempestiva presentazione dei
 documenti prescritti, ovvero di non veridicita' delle dichiarazioni
 rilasciate, l'aggiudicazione verra' annullata ed i lavori saranno
 affidati al concorrente che segue nella graduatoria, fatti salvi i
 diritti al risarcimento di tutti i danni e delle spese derivanti
 dall'inadempimento.
      Il verbale di aggiudicazione terra' luogo di contratto ai sensi
 dell'art. 16 del regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440.
    Le spese contrattuali sono a carico dell'aggiudicatario.
      L'aggiudicatario dovra' costituire una garanzia fidejussoria con
 le modalita' di cui all'art. 30, legge n. 109/1994.
      Gli offerenti avranno facolta' di svincolarsi dalla propria
 offerta, ove non siano convocati per il perfezionamento del
 contratto, decorsi 90 giorni dalla aggiudicazione.
      Si informa, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 675/1996, che i
 dati forniti dai partecipanti alla gara sono raccolti e pubblicati
 come previsto dalle norme in materia di appalti pubblici.
      I diritti di cui all'art. 13 della legge citata sono
 esercitabili con le modalita' della legge n. 241/1990 e del
 Regolamento comunale per l'accesso agli atti.
      Informazioni sulla gara d'appalto potranno essere richieste al
 n. telefonico (011) 442-2439, dott. Valero.
      Per il ritiro del Capitolato Particolare d'appalto rivolgersi al
 Settore Tecnico Suolo Pubblico - Piazza San Giovanni, 5 - Torino -
 tel. (011) 4423234, fax (011) 442-530681; previo pagamento di L.
 200.000, da dimostrarsi mediante ricevuta di avvenuto versamento
 diretto al Tesoriere della Citta' di Torino ed indicante la causale
 del versamento.
 
     Torino, 7 dicembre 1998
    Il direttore del servizio centrale acquisti-contratti-appalti:    
                     dott.ssa Mariangela Rossato                      
                                                                      
C-32620 (A pagamento).
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