OPERA PIA N.S. DELL'ACQUASANTA
Genova-Acquasanta, via Acquasanta n. 245'

(GU Parte Seconda n.5 del 8-1-1999)

  Avviso di gara a licitazione privata per l'appalto dei lavori di
 restauro, risanamento conservativo e opere rivolte alla eliminazione
 delle barriere architettoniche del complesso termale in localita'
 Acquasanta.
 
      1. Ente appaltante: Opera Pia N.S. dell'Acquasanta, via
 Acquasanta n. 245 - Genova, telefono n. 010638l78.
      2. Criterio di aggiudicazione: gara a licitazione privata a
 sensi dell'art. 21, commi 1 e 1-bis, della legge 11 febbraio 1994, n.
 109 e s.m. e i. e del decreto del Ministero dei lavori pubblici del
 18 dicembre 1997, con il criterio del massimo ribasso sul prezzo dei
 lavori a corpo posto a base di gara. Non saranno ammesse offerte in
 aumento.
    3. Luogo di esecuzione: comune di Genova - localita' Acquasanta.
      4. Caratteristiche generali dell'opera: lotto unico comprendente
 i seguenti lavori raggruppabili per omogeneita':
     Stabilimento termale:
       1.a) abbattimento delle barriere architettoniche;
         1.b) razionalizzazione degli spazi interni mediante
 individuazione degli uffici amministrativi, reception ed ambulatori
 medici separati dagli spazi destinati alle terapie vere e proprie;
         1.c) ampliamento volumetrico per la realizzazione di n. 2
 piscine per terapie riabilitative;
         1.c1) ristrutturazione del piano superiore del 'Corpo
 Centrale' e realizzazione di apposito ascensore;
         1.d) ristrutturazione del piano terra con realizzazione di
 impianti ginnico-sportivi;
       1.e) sistemazione delle pavimentazioni esterne agli edifici;
     Parco:
         2.a) interventi di recupero sulle piante e ripristino della
 pavimentazione,
         2.b) opere di captazione e di incanalazione delle acque
 superficiali;
         2.c) aggiunta di panchine e di accessori per verde attrezzato
 e percorsi ginnici;
     Casa per ferie:
       3.a) abbattimento delle barriere architettoniche;
         3.b) ristrutturazione generale dell'edificio con
 trasformazione degli appartamenti in mini-alloggi;
       3.c) sistemazione delle pavimentazioni esterne;
     Parcheggi:
       4.a) Realizzazione di due parcheggi 'a raso';
     Opere di captazione:
         5.a) sostituzione delle tubature in ferro esistenti per la
 adduzione acque termali.
 
    Attrezzature per cure sordita' rinogena e terapie inalatorie.
      5. Entita' delle prestazioni: l'importo complessivo dei lavori,
 compensati a corpo, ammonta a L. 3.453.000.000 per opere edili ed
 impianti (compresi quelli specialistici); L. 64.000.000 per
 attrezzature terapeutiche; il tutto oltre I.V.A. 10%.
      6. Categoria albo nazionale costruttori: e' richiesta
 l'iscrizione all'A.N.A.C. per la categoria G2 classifica fino 6
 miliardi di lire. In caso di raggruppamento di imprese si richiamano
 le disposizioni di cui agli articoli 22 e 23 del decreto legislativo
 19 dicembre 1991, n. 406, e successive modificazioni introdotte dalla
 legge n. 415 del 18 novembre 1998. Per le imprese degli Stati
 aderenti alla CEE e' richiesto il certificato di iscrizione in
 analogo registro, ove esistente, del Paese di residenza, ovvero la
 documentazione prevista al comma 4 dell'art. 19 del decreto
 legislativo 19 dicembre 1991, n. 206.
    7. Termine di esecuzione dell'appalto: 31 dicembre 2000.
      8. Pagamento della prestazione in base a stati di avanzamento,
 per importo di lavori eseguiti e certificati dal D.L. non inferiore a
 lire 300.000.000 (trecentomilioni) con deduzione del ribasso d'asta e
 delle ritenute di legge.
      9. Cauzione: a sensi dell'art. 30, primo comma della legge 11
 febbraio 1994, n. 109, le offerte dovranno essere corredate da una
 cauzione pari al 2% dell'importo dei lavori, da prestare mediante
 fidejussione bancaria o assicurativa. L'impresa aggiudicataria sara'
 tenuta a prestare all'atto della stipula del contratto di appalto, la
 cauzione e la polizza assicurativa previste dall'art. 30, secondo e
 terzo comma, della legge11 febbraio 1994, n. 109.
      10. Possono chiedere di essere ammesse a partecipare imprese
 singole, consorzi di cooperative di produzione e lavoro, consorzi di
 cooperative di produzione e lavoro, consorzi di imprese o imprese
 riunite a sensi degli articoli 22 e 23 del decreto legislativo 19
 dicembre 1991, n. 406, e successive modificazioni di cui alla legge
 n. 415/1998. L'impresa partecipante ad un raggruppamento di imprese o
 consorziata non potra' partecipare individualmente alla gara. E'
 esclusa altresi' la possibilita' di partecipare a piu'
 raggruppamenti, pena l'esclusione degli stessi.
      11. Subappalto: all'offerta dovra' essere allegata l'indicazione
 dei lavori che l'impresa intende subappaltare o concedere in cottimo,
 nonche' le imprese candidate subappaltatrici, nel rispetto delle
 condizioni di cui all'art. 18 della legge 19 marzo 1990, n. 55, e
 s.m. e i.
      12. Il termine per la ricezione delle domande di partecipazione
 e' fissato improrogabilmente entro le ore 12 del 25 gennaio 1999 a
 pena di esclusione dalla gara.
      13. La domanda di partecipazione alla gara, redatta su carta
 legale in lingua italiana, dovra' essere cosi' indirizzata: Opera Pia
 N.S. dell'Acquasanta, via Acquasanta n. 245 - 16010
 Genova-Acquasanta, e dovra' pervenire, in plico sigillato, per posta,
 a mezzo raccomandata a/r, o tramite agenzie di recapito o in corso
 particolare.
      Sul plico dovra' essere indicato il nominativo dell'impresa e la
 dicitura 'Avviso di gara a licitazione privata per l'affidamento dei
 lavori di restauro e risanamento Terme Acquasanta. Gli adempimenti
 sopraindicati sono singolarmente prescritti, a pena di esclusione
 dalla gara.
      14. Alla domanda di partecipazione dovra' essere allegata, a
 pena di esclusione, una dichiarazione rilasciata a sensi nella forma
 di cui alla legge n. 127/1998, successivamente verificabile da cui
 risulti:
       a) l'iscrizione all'albo nazionale dei costruttori nella
 categoria G2, classifica lire 6 miliardi (seimiliardi);
       b) l'inesistenza, a carico dell'impresa, di tutte, nessuna
 eccettuata, le cause di esclusione previste dall'art. 18 del decreto
 legislativo19 dicembre 1991, n. 406;
       c) cifra d'affari in lavori, derivante da attivita' diretta ed
 indiretta dell'impresa, determinata ai sensi dell'art. 4, del decreto
 ministeriale9 marzo 1989, n. 172, per un importo non inferiore a 1,5
 (unovirgolacinque) volte l'importo dei lavori a base d'asta;
       d) costo del personale dipendente per l'ultimo triennio non
 inferiore allo 0,10 (zerovirgoladieci) della cifra d'affari in lavori
 richiesta alla precedente lettera c) (art. 5 del decreto del
 Presidente del Consiglio dei Ministri n. 55 del 10 gennaio 1991).
       Nel caso di imprese riunite le indicazioni sopramenzionate
 dovranno essere riferite, oltre che all'impresa capogruppo, anche
 alle imprese mandanti.
       Per le imprese riunite ai sensi dell'art. 23, secondo comma,
 del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406, i requisiti di cui
 ai precedenti punti c) e d) dovranno essere posseduti in misura pari
 al 60% (sessantapercento) dall'impresa capogruppo e la restante parte
 percentuale cumulativamente dalla o dalle imprese mandanti, ciascuna
 delle quali dovra' tutta via possedere i suddetti requisiti nella
 misura del 10% (diecipercento) di quanto richiesto cumulativamente
 per l'intero raggruppamento.
       e) elenco dei lavori ( qualora effettuati) concernenti opere
 similari a quelle di cui alla presente licitazione eseguiti
 nell'ultimo biennio (1997-1998) con l'indicazione dei relativi
 controvalori economici;
       f) copia (in carta semplice) dei bilanci (stato patrimoniale e
 conto economico) regolarmente approvati relativi agli esercizi chiusi
 al31 dicembre 1996 e 31 dicembre 1997;
       g) dichiarazione di affidabilita' finanziaria appositamente
 rilasciata da uno o piu' istituti bancari.
 
      Ogni irregolarita' anche formale della documentazione inviata
 rispetto alle prescrizioni del presente bando potra' comportare la
 esclusione della impresa dalla procedura in corso. Gli inviti a
 presentare l'offerta, corredati di tutte le indicazioni essenziali
 per la formulazione del ribasso d'asta saranno spediti entro quindici
 giorni dalla data del 25 gennaio 1999.
      Il presente bando potra' essere ritirato, in orario d'ufficio,
 presso architetto Giorgio Tanasini, via Nizza n. 618 - Genova (tel.
 010.31.42.80).
      Il responsabile del procedimento per la presente procedura e'
 ildott. Natale Ferraro presso la sede della stazione appaltante.
    Le richieste di invito non vincolano l'Ente appaltante.
      L'Opera Pia si riserva la facolta', a suo insindacabile
 giudizio, direvocare la presente procedura.
     Genova, 28 dicembre 1998
            Il presidente-legale rappresentante dell'O.P.:            
                            Alfredo Aloisi                            
G-888 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.