AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.p.A.
Autostrada (A9) Lainate - Como - Chiasso
Tratto : Interconnessione di Lainate - Como

(GU Parte Seconda n.24 del 28-2-2009)

Pubblicazione, ai sensi della Legge 24-11-2000 n. 340 articolo 11
comma 10, del provvedimento autorizzativo finale n. 97 del 13 febbraio
2009 conforme alla determinazione conclusiva favorevole della
Conferenza di Servizi tenutasi nei giorni 9 giugno 2006 e 20 aprile
2007 nonche' dell'estratto del procedimento di Valutazione di Impatto
Ambientale e del relativo provvedimento finale DEC/DSA/2007/00043 del
29 gennaio 2007 adottato dal Ministro dell'Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare, di concerto con il Ministro per i Beni e le
Attivita' Culturali relativi al progetto: ampliamento a tre corsie per
ogni senso di marcia dell'autostrada Lainate - Como - Chiasso (A9) nel
tratto Interconnessione di Lainate - Como.
 
   La  Societa'  Autostrade  per l'Italia S.p.A. - Via Bergamini, 50 -
00159  ROMA  -  ha  predisposto  lo studio di impatto ambientale ed il
progetto  di  ampliamento  a  tre  corsie  per  ogni  senso  di marcia
dell'autostrada Lainate - Como - Chiasso (A9), nel tratto compreso tra
l'interconnessione   di   Lainate   e   lo  svincolo  di  Como  Sud  e
dell'ammodernamento  dell'interconnessione di Lainate tra l'autostrada
A8 Milano - Laghi e l'autostrada A9 Lainate - Como - Chiasso.
   L'intervento  interessa le province di Como, Milano e Varese e piu'
precisamente  i  Comuni  di:  Cadorago  (CO),  Cassina  Rizzardi (CO),
Cirimido (CO), Como (CO), Fino Mornasco (CO), Gerenzano (VA), Grandate
(CO),  Guanzate  (CO),  Lainate  (MI),  Lomazzo  (CO),  Luisago  (CO),
Montano  Lucino  (CO), Origgio (VA), Saronno (VA), Turate (CO), Uboldo
(VA) e Villa Guardia (CO).
   Si  riporta il testo del provvedimento finale n. 97 del 13 febbraio
2009  con  il  quale  il Ministero delle Infrastrutture, a seguito del
D.P.R.   13   ottobre   2008,  ha  accertato  il  perfezionamento  del
procedimento   d'intesa   Stato   -   Regione  Lombardia  per  l'opera
sopradescritta e disposto il vincolo preordinato all'esproprio.
                       Il Capo del Dipartimento
   VISTI  gli artt. 80, 81, 82 e 83 del D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616,
e successive modifiche ed integrazioni "Attuazione della delega di cui
all'art.1   della   legge  22  luglio  1975,  n.  382",  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni;  ed  in  particolare,  l'articolo 81,
quarto comma;
   VISTA  la  legge  7  agosto  1990,  n. 241 e successive modifiche e
integrazioni;
   VISTO  l'art.  2  della  legge  24  dicembre  1993, n. 537, recante
disposizioni   in   materia   di   razionalizzazione  delle  procedure
autorizzative  delle opere di interesse statale di cui all'art. 81 del
D.P.R. 616/77;
   VISTO  il  D.P.R.  18  aprile  1994,  n.  383  "Regolamento recante
disciplina  dei procedimenti di localizzazione delle opere d'interesse
statale"  ed in particolare l'art.3 che disciplina il procedimento per
la  localizzazione  delle  suddette opere nelle ipotesi di difformita'
dagli  strumenti  urbanistici e di mancato perfezionamento dell'intesa
tra   lo  Stato  e  la  Regione  interessata  sull'accertamento  della
conformita'  alle  prescrizioni delle norme e dei piani urbanistici ed
edilizi  ed  in  particolare  il  comma  4 che prevede il ricorso alla
procedura  di  cui  all'articolo  81,  quarto  comma,  del decreto del
Presidente  della  Repubblica  24  luglio  1977,  n.  616, in mancanza
dell'unanimita' in sede della conferenza dei servizi;
   VISTO l'art. 52, comma 1, del D. Lgs 31 marzo 1998, n.112;
   VISTO il D.P.R. 21 dicembre 1999, n.554 (Regolamento d'applicazione
della legge n.109/94);
   VISTO il T.U. in materia di espropriazione per pubblica utilita' di
cui  al  D.P.R.  8  giugno  2001, n. 327 e successive modifiche ed, in
particolare,  l'art.  10  per  i vincoli derivanti da atti diversi dai
piani urbanistici generali;
   VISTO il D.Lgs. 12 Aprile 2006 n.163 (Codice dei contratti pubblici
relativi a lavori, servizi e forniture);
   VISTO  il Decreto Legge 18 maggio 2006, n.181, convertito in legge,
con modificazioni dall'art.1 della legge 17 luglio 2006 n.233, recante
"Disposizioni  urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della
Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri;
   VISTO  il  Decreto legge del 16.05.2008 n. 85 (Disposizioni urgenti
per   l'adeguamento   delle   strutture  di  Governo  in  applicazione
dell'articolo  1,  commi  376  e 377, della legge 24 dicembre 2007, n.
244);
   VISTO  il  D.P.R.  3  dicembre  2008 n. 211, Regolamento recante la
riorganizzazione  del  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.3 del 5 gennaio 2009;
   VISTO  il  Decreto  del Presidente della Repubblica 13 ottobre 2008
pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale n.12 del 16 gennaio 2009, con il
quale   e'   stato   perfezionato,   con  conclusione  favorevole,  il
procedimento  di  intesa  Stato  -  Regione  Lombardia, concernente il
progetto definitivo indicato in oggetto.
                               DECRETA
                                Art. 1
                           (Autorizzazione)
   Ai  sensi  e  per  gli  effetti di quanto previsto dall'art. 81 del
D.P.R.  24  luglio  1977,  n. 616, cosi' come modificato dal D.P.R. 18
aprile  1994, n. 383, e' accertato il perfezionamento del procedimento
d'intesa  Stato-Regione  Lombardia del progetto definitivo "AUTOSTRADA
A9  LAINATE  -  COMO  -  CHIASSO - Ampliamento alla 3a Corsia - Tratto
interconnessione  di  Lainate  -  Como"  sulla base delle prescrizioni
contenute  nelle  espressioni  di  parere  depositate  agli atti della
conferenza di servizi nelle sedute del 9 giugno 2006 e 20 aprile 2007,
nonche'  quelle  contenute nel Decreto di compatibilita' ambientale n.
DEC/DSA/2007/00043  del  29 gennaio 2007 del Ministero dell'ambiente e
della  tutela  del territorio e del mare, sulla scorta degli elaborati
progettuali che, formano parte integrante del presente decreto.
                                Art. 2
           (apposizione vincolo preordinato all'esproprio)
   Ai   fini   della  realizzazione  dell'opera  pubblica  di  cui  al
precedente articolo, conformemente a quanto stabilito dall'art. 10 del
D.P.R.  8  giugno  2001,  n.  327,  e' disposto il vincolo preordinato
all'esproprio dalla data del presente atto.
                                Art. 3
   Il presente provvedimento finale, sostituisce, a tutti gli effetti,
ogni   autorizzazione,  concessione,  nulla-osta  o  atto  di  assenso
comunque denominato, ai sensi dell'art. 14-ter, comma 9, della Legge 7
agosto  1990,  n. 241 sostituito dall'art. 10, comma 1, lett. h) della
Legge 11 febbraio 2005, n. 15.
                                Art. 4
                 (Pubblicazione provvedimento finale)
   E'  fatto  obbligo  alla  Soc.  Autostrade  per  l'Italia S.p.A. di
pubblicare  il  presente  provvedimento  nel  rispetto della normativa
vigente in materia. Di tale adempimento deve essere data comunicazione
alla   Direzione   generale   per   lo  sviluppo  del  territorio,  la
programmazione ed i progetti internazionali di questo Ministero.
   Come  indicato  nel  provvedimento  finale soprariportato, per tale
progetto,  in data 30 maggio 2005, la Societa' Autostrade per l'Italia
S.p.A.   ha  presentato,  al  Ministero  dell'Ambiente  e  Tutela  del
Territorio  e  del  Mare,  al  Ministero  per  i  Beni  e le Attivita'
Culturali,   alla   Regione  Lazio,  la  richiesta  di  compatibilita'
ambientale  ai  sensi  dell'articolo  6, della Legge 8 Luglio 1986, n.
349.
   L'opera, appartenente alla categoria "autostrade e strade riservate
alla   circolazione   automobilistica",   e'   stata  sottoposta  alla
procedura  di  VIA  ai  sensi dell'articolo 1, comma 1, lettera g) del
D.P.C.M.  n. 377 del 10.8.88, del D.P.R. 11.2.98 e della Circolare del
Ministero dell'Ambiente del 7 ottobre 1996 n. GAB/96/15208.
   Il  Ministro  dell'Ambiente  e  Tutela del Territorio e del Mare di
concerto con il Ministro per i Beni e le Attivita' Culturali, vista la
documentazione  integrativa trasmessa dalla stessa Societa' Autostrade
S.p.A.  ed  acquisita  dal  Ministero dell'Ambiente e della Tutela del
Territorio del cui deposito e' stata data informazione al pubblico con
avvisi  divulgati sui quotidiani "Corriere della Sera" e "Il Giornale"
in  data  8  marzo  2006,  vista  la  delibera  n.  2563 della Regione
Lombardia  con  cui  si  esprime  parere  favorevole, vista la nota n.
BAP/S02/34.19.04/10861  del  Ministero  per  i  Beni  e  le  Attivita'
Culturali  dell'8  giugno  2006  con cui si esprime parere favorevole,
visto  il parere positivo con prescrizioni formulato in data 15 giugno
2006  dalla  Commissione per le valutazioni dell'impatto ambientale, a
seguito  dell'istruttoria  sul  progetto  presentato da Autostrade per
l'Italia  S.p.A  ha espresso, con provvedimento DEC/DSA/2007/00043 del
29   gennaio   2007,  giudizio  positivo  con  prescrizioni  circa  la
compatibilita' ambientale del progetto in argomento.
   I  soggetti  interessati  possono  accedere  e richiedere copia del
testo integrale del decreto - DEC/DSA/2007/00043 del 29 gennaio 2007 -
presso  gli uffici del Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio
e  del  Mare - Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale - Via
Cristoforo  Colombo,  44  -  00147 ROMA, del Ministero per i Beni e le
Attivita'  Culturali  - Direzione Generale per i Beni Architettonici e
Paesaggistici  -  Via  di  S.  Michele, 22 - 00153 ROMA, della Regione
Lombardia   -   Direzione   Generale   Territorio  e  Urbanistica  U/O
Pianificazione  e Programmazione Territoriale - Struttura V.I.A. - Via
Sassetti, 32/2 - 20124 MILANO e della Societa' Autostrade per l'Italia
S.p.A. - Via Bergamini, 50 - 00159 ROMA.

            Autostrade per l'Italia S.p.A. - Sede di Roma
           Responsabile Direzione Operativa Sviluppo Rete:
                         Ing. Gennarino Tozzi
 
T-09ADE738 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.